Abdelkabir Saji, alla New York City Marathon, è risultato il più veloce degli atleti di Born2Run. Il marocchino, del team parmense Casone di Noceto, seguito dall’ex allenatore di Baldini, Luciano Gigliotti, è partito in prima fila con i top runners e ha terminato la gara al 12° posto assoluto con il tempo di 2:13’47”.

“Speravo di correre più forte – ha spiegato Saij, che ha migliorato il tempo di quasi tre minuti rispetto all’edizione del 2010 -; certo ho stabilito il mio record personale, ma pensavo di chiudere in 2:11’. Purtroppo non ho corso in gruppo, andavano troppo veloci”.

Piergiorgio Conti, è un altro maratoneta partito con il tour operator di Reggio Emilia che si è distinto tra gli italiani (settimo); proviene da Spoleto e ha tagliato il traguardo in 2:31’: “E’ la mia decima maratona di New York; una 42K difficile ma ricca di fascino, per questo motivo ogni anno la ripeto. Come ho impostato la gara? Sono rimasto in gruppo fino al 33° chilometro insieme ad Antonio Santi, il primo degli italiani, poi a causa delle vesciche ai piedi, ho dovuto rallentare perdendo diverse posizioni. In ogni caso sono contento della mia prestazione”.

In campo femminile, sempre per Born2Run, la più veloce è Natalia Rubino. L’atleta bresciana ha terminato in 3:08’40”.

Infine Mariangela Gatti, la campionessa italiana in carica in maratona over 70, nonostante l’infrazione al mignolo sinistro, è riuscita a concludere la prova in 4:42’15”. Per lei si è trattato della sesta partecipazione alla New York City Marathon, che quest’anno ha corso in compagnia dal giornalista del mensile Focus, Carlo Dagradi.

La New York City Marathon ha visto circa 47.000 partenti; a trionfare è stato Geoffrey Mutai, che ha anche stabilito il nuovo record della New York City Marathon in 2:05’06”. Al secondo posto un altro Mutai che di nome fa Emmanuel, 2:06’28”, terzo l’etiope Tsegaye Kebede, 2:07’14”.

In campo femminile successo dell’etiope Firehiwot Dado (la vincitrice delle ultime tre edizioni della Maratona di Roma) in 2:23’15”, seconda la connazionale Budunesh Deba (2:23’19”) e quindi Mary Keitany (2:23’38”), data per favorita, che ha sofferto negli ultimi chilometri ed è finita al terzo posto.

Per quanto riguarda l’Italia, il primo a tagliare il traguardo è stato Antonio Santi in 2:27’05”; tra le donne la più veloce è stata Lara Mustat in 2:49’38”.