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Simion, record e quinto posto tricolore

Rubriche - News Flash

Missione compiuta. Giancarlo Simion torna dalla maratona di Torino con il nuovo primato personale e un bel quinto posto in un campionato italiano di maggior qualità rispetto a Venezia 2010. Il giovane trentino, allenato dal bellunese Johnny Schievenin e tesserato per l’Atletica Jäger Vittorio Veneto, ha chiuso la seconda maratona della carriera in 2h19’33”, 15° assoluto in una gara dominata dagli africani.

Il progresso cronometrico è sensibile, 1’22” meglio di quanto realizzato l’anno scorso nella prova lagunare, anche se Simion ha qualche rammarico. “Purtroppo, nel finale di gara, ho avuto dei problemi intestinali. Sino a quel momento era andato tutto bene, il passaggio a metà gara è stato accettabile (poco oltre l’1h09’, nda). Ma poi, a 12 km dalla fine, proprio nel momento in cui il percorso si faceva più veloce, ho iniziato un piccolo calvario: non mi sono mai fermato, ma ho dovuto rallentare. Credo di aver perso almeno 1’-1’30”. Sono un po’ dispiaciuto, ma in una maratona certi intoppi sono da mettere in conto. Il podio tricolore era comunque irraggiungibile. Troppo forti gli altri: tolto Pertile, non mancava praticamente nessuno”.

A Torino, Simion ha incontrato il guru della maratona azzurra, Luciano Gigliotti, l’uomo che ha condotto Bordin e Baldini alle medaglie d’oro olimpiche. “Alla mattina abbiamo fatto il viaggio in pullman verso la partenza seduti accanto. Mi ha dato dei consigli e indicato alcuni atleti che avrebbero potuto farmi da riferimento in gara. Purtroppo, dopo pochi chilometri sono spariti tutti. Per fortuna, ho trovato una buona spalla in Pellecchia. Abbiamo corso assieme sino a quando non sono arrivate le salite. A quel punto, lui ha perso terreno e mi sono ritrovato da solo. Le sensazioni, però, erano ancora positive. Fossi stato bene, avrei potuto recuperare qualcosa nel finale. Il prossimo obiettivo? Gli studi, innanzitutto (è vicino alla laurea in Statistica, ndr), perché la preparazione per la maratona mi ha portato via parecchio tempo, poi la stagione dei cross”.

A Torino, per l’Atletica Jäger Vittorio Veneto, da registrare anche la prova di Matteo Redolfi, 29° tra gli italiani (43° assoluto) in 2h36’53”.

 
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