Ci sono corse che, se non esistessero, bisognerebbe inventarle. E' il  caso di  Agrano, frazione collinare di Omegna. Sabato scorso, un pomeriggio invitante, freddo il giusto, ma eccezionalmente soleggiato, si sono presentati in 125 per una inedita “off road” che meriterebbe di entrare di diritto in qualche circuito podistico: ricordiamo, a proposito, che nel calendario della Gamba d'oro, che pure presenterà nel 2012 la bellezza di 58 corse, con il forfait di Dagnente (frazione di Arona) si è reso libero il lunedì di pasquetta. Chi ne volesse approfittare contatti il numero telefonico 0322 94329.
La corsa di Agrano si è sviluppata sulle pendici del Mottarone, tra prati, boschi e pinete, lungo sentieri invitanti. Una cornice fantastica, soprattutto verso nord dove si potevano ammirare le montagne svizzere coperte di neve. Ha vinto un campione, Rolando Piana, specialista della corsa in montagna, residente in Valle Strona, sull'altro versante del lago d'Orta. Un paio di chilometri e se n'è andato, mentre gli inseguitori si sono scannati per i pur prestigiosi posti d'onore: secondo Fabrizio Zeffiretti, 32 anni, che correva in casa essendo residente ad Agrano; buon terzo il cinquantenne Massimo Valsesia, il “re del Mottarone”. Poi Denis Fortis di Pettenasco ed Enrico Zambonini di Bannio Anzino. Tutta gente, insomma, che vive di montagna trovando nella salita il terreno ideale per le proprie scorribande. Lotta accanita anche tra le donne, sempre più rumorose, alcune delle quali in arrivo dalla Cavaglio by night della sera precedente (come Adriana Capelli, Michela Zanetti e Maria Muraro). La più veloce è stata la verbanese Francesca Durante, che ha preceduto l'intramontabile lombarda Cristina Clerici e la cusiana Michela Piana (sorella di Rolando), quindi Giovanna Cerutti di Omegna ed Elena Serrani di Borgomanero. Un concorrente (in arrivo da Trecate) è stato colto da malore ad un paio di chilometri dal traguardo: è stato aiutato da altri concorrenti e dai volontari dell'organizzazione che lo hanno sorretto nel tratto boschivo fino al punto in cui è potuta intervenire una ambulanza medicalizzata. Tutto è andato per il meglio ed è stato un grande sollievo anche per Andrea Combi e Paolo Morandi, promotori della manifestazione.