Il prossimo 22 gennaio 2012 si correrà la 7^ Edizione della “Su e Giù per la Torre di Gnicche”, in uno dei percorsi più belli nelle colline circostanti la parte Nord di Arezzo, che si snoda tra oliveti e vigne, a due passi dal centro città. Questa gara ogni anno raccoglie un sempre crescente numero di iscritti, e segue lo spirito che anima la nostra associazione, cioè la ricerca non solo della competizione e del confronto con gli altri atleti, ma il piacere di trascorrere una giornata di sport in un ambiente che sia di soddisfazione per i sensi.

Il ritrovo, la partenza (ore 09:30) e l’arrivo sono previsti a Villa Severi, facilmente raggiungibile in auto e con un ampio parcheggio, uno dei parchi più grandi e belli della città, e punto di ritrovo preferenziale per gli allenamenti settimanali dei podisti aretini. La zona circostante, teatro della corsa, è conosciuta (e da lì la denominazione della gara) per essere un tempo aspra ed impenetrabile, tanto da offrire rifugio alla fine dell’800 a Gnicche, brigante noto in tutta la provincia come ladro gentiluomo. Sebbene il profilo di Gnicche emerso dalle fonti autentiche assomigli più a quello di un tagliagole che a quello di un Robin Hood rimane incontestabile l’alone leggendario che circonda il personaggio. E’ questa l’epoca in Italia ed altrove ,dei fuorilegge leggendari,è l’epoca del Passatore,di Jesse James, di Butch Cassidy e Wild Bill Hickok, anche loro con ogni probabilità assai diversi da come li raccontano al cinema e nelle canzoni. Tuttavia questi personaggi hanno in comune un elemento non di poco conto ovvero quello di apparire come vendicatori dei poveri per i torti subiti dalle masse oppresse dalla disperazione e dalla miseria .A tale proposito può risultare illuminante oltre che assai godibile la lettura del “Romanzo di Gnicche”, dello scrittore aretino Leonardo Zanelli che riesce ad avvincere il lettore fin dalla prima pagina con una trama ricca di tutti quegli elementi che creano una narrazione epica: amore, voglia di giustizia e riscatto sociale, delitto e castigo alla fine del tragico racconto.

Comunque i luoghi di questa narrazione, dove si correrà la gara, son belli e ben conservati, il traffico è di solito quasi inesistente e tutti noi ne avvertiamo il fascino. Il percorso di circa 13 km è collinare, con alternanza di tratti di asfalto e sterrato, in salita e discesa, e presenta tutte le varianti tecniche che rendono interessanti una corsa podistica; un bel banco di prova per testare e migliorare la propria condizione e verificare i progressi dei duri allenamenti invernali o per la preparazione in vista delle gare primaverili.

L’iscrizione può essere fatta via mail (info@corsadelsaracino.it) e costa 5 € fino a sabato 21 (6 € la mattina della gara, dove sarà possibile iscriversi fino a alle ore 9:00).

Per ulteriori informazioni visitate il sito www.corsadelsaracino.it