Amore, forza e coraggio. Sono queste le tre parole che quest’anno caratterizzano la Mezza Maratona Città di Fucecchio. L’amore per la vita in tutte le sue forme, la forza nel saperne affrontare tutte le difficoltà senza arrendersi mai e il coraggio di andare avanti, tenendo sempre davanti agli occhi il proprio traguardo.

Mancano ormai due settimane alla settima edizione che si correrà domenica 4 marzo e anche quest’anno saranno presenti molti big della corsa, invitati dagli organizzatori e dal testimonial, l’olimpionico fucecchiese, Alessandro Lambruschini.

“Anche se alcuni nomi restano ancora top secret – dice Lambruschini - ha dato già la conferma un vero e proprio campione, oltre che un amico, che porta con sé la sua storia eccezionale: Fabrizio Vignali. Sono orgoglioso che anche quest’anno sia dei nostri. Sarà un successone”.

Vignali, nato a Marina di Massa, ha 46 anni, e ha iniziato l’attività agonistica in atletica leggera nel 1982 specializzandosi negli 800 e nei 1500 metri piani su pista. Due anni dopo viene convocato nell’Esercito e lì continua i suoi allenamenti arrivando a confrontarsi con atleti di rilievo internazionale come Alessandro Lambruschini e Stefano Mei. “Eravamo due guerrieri io e Alessandro, per questo da allora non ci siamo più separati. Una semplice amicizia la nostra, però vera”, racconta Vignali.

Sarebbe stata una storia come tante altre, la sua, se non fosse che nel 2006 gli viene diagnosticata la sclerosi multipla. Ed è proprio da quel momento che Fabrizio decide di dare il meglio di sé e di non darsi per vinto. La forza di tornare a correre, è nello sport che egli ritrova la voglia di reagire e di combattere questa malattia silenziosa.

Incoraggiato dagli amici atleti, inizia a gareggiare nelle mezze maratone di mezza Italia, dove riesce ad ottenere ottimi risultati vincendo in quelle di Sanremo, Brescia, Pisa (miglior tempo: 1 ora 31 minuti e 5 secondi ottenuti l’ 11 ottobre 2009), Fucecchio e Portofino.

Quest’anno è la terza volta che Vignali viene a Fucecchio, innamorato di questa “piccola gara, ma molto speciale per me”. Sarà che dal 2008 il suo preparatore atletico è proprio Lambruschini. “Dopo che io ho avuto questo grosso problema, io e Alessandro ci siamo ritrovati e ci siamo voluti ancora più bene, siamo rimasti ancora più incollati”.

Vignali, che partecipa tutt’oggi a una ventina di gare all’anno, viene incuriosito e affascinato dalla disciplina del duathlon e così decide di allenarsi per cominciare a disputare le prime gare dove ottiene tre vittorie nei campionati italiani di società a Pisa, Piacenza e Rimini.

A seguito delle molteplici vittorie viene preso in considerazione dalla Nazionale Italiana di duathlon e viene convocato per disputare i Campionati Europei di Duathlon a Budapest il 25 maggio 2009 dove ottiene un’altra vittoria con ottimi risultati. Vignali viene convocato ai Campionati mondiali di Duathlon svolti in North Carolina il 24 settembre 2009 dai quali ne esce Campione del Mondo.

“Ma non è questo che mi interessa - spiega Vignali -, il mio è un messaggio rivolto a tutte le persone colpite, come me, dalla “brutta bestia”. A loro dico di non mollare, ma soprattutto di non farsi prendere dallo sconforto. Di lottare come faccio io, che mi alleno tutti i giorni e ogni volta quando vado a testarmi noto dei progressi. Chiunque, con la costanza può fare le mie stesse cose”.

Per il suo carattere forte e il suo legame strettissimo col mondo dello sport, il presidente del Coni, Giovanni Petrucci ha conferito a Fabrizio Vignali, poco tempo fa, la medaglia d’oro al valore sportivo.

Nel corso del 2010, Fabrizio ha vinto di nuovo i mondiali di Duathlon ad Edimburgo e dopo aver partecipato alla venticinquesima “Venice Marathon” (ed essersi classificato primo tra gli italiani nella sua categoria), ha sfidato di nuovo se stesso alla maratona di Reggio Emilia (edizione 2010).

Vignali si sta già preparando ad un’altra grande sfida, le paralimpiadi di Triathon nel 2016: «È un traguardo che vorrei tagliare, non lo nego. Tuttavia – conclude Fabrizio – la mia sfida principale è con la sclerosi multipla, nemica infida contro la quale lotto ogni giorno. Sono un caso di studio, forse unico, stando agli specialisti che stentano a credere che io riesca ad allenarmi e persino a gareggiare. Tuttavia non mi illudo: lei, la malattia, è più forte di me e so che potrebbe avere la meglio. Se solo riuscissi a non peggiorare, quella sì che sarebbe una vittoria, il podio più importante”.

A Fucecchio ha un sogno: “Tagliare il traguardo insieme ad una mia amica, Josefin, anche lei malata di sclerosi multipla. E’ il messaggio che è importante. Poco prima del traguardo mi fermerò e a passo farò gli ultimi cento metri insieme a lei e se non ci riuscirà la prenderò in braccio. Le voglio far credere che bisogna andare avanti a combattere. Non arrendersi mai, reagire sempre. Io sono l’esempio che combattendo si riesce a fare tutto”.

Insieme a Vignali parteciperà alla mezza di Fucecchio un altro campione della corsa, il maratoneta 38enne di Sorrento, tesserato per la Forestale, Giovanni Ruggiero, che ha un primato personale sulla mezza maratona di 1:02:09 mentre sulla maratona ha 2:13:23 fatto registrare a Padova il 25 aprile del 2004. Nel 1999 ha partecipato ai mondiali di Siviglia terminando al venticinquesimo posto con 2:19:34.

Un susseguirsi di grandi successi, anno dopo anno, quelli della Mezza Maratona Città di Fucecchio, che ha visto come protagonisti nomi importanti della maratona nazionale e internazionale come Gloria Marconi, Ottaviano Andriani, Debora Toniolo, Danilo Goffi, Liberato Pellecchia, Giacomo Leone.

Informazioni generali

Gara nazionale Fidal di 21,097 km e ludico motoria di 5 e 10 km (aperta anche ai ragazzi delle scuole), quest’anno la Mezza Maratona di Fucecchio vedrà il debutto del primo campionato donatori di sangue Fratres e della seconda gara camminata, la “walking”, guidata dalla campionessa mondiale di marcia Milena Megli. La gara è aperta come ogni anno anche ai portatori di handicap che partecipano sempre più numerosi.

La Mezza Maratona di Fucecchio ha visto sin dalla prima edizione la partecipazione di oltre mille atleti, principianti e non, in un’ascesa continua di questa manifestazione che è ormai consacrata fra le prime mezze maratone a livello nazionale.

Continua anche quest’anno il gemellaggio con la Maratona di Roma. Gli organizzatori della 42 chilometri della capitale, dopo un’attenta valutazione di tutte le mezze maratone d’Italia, hanno ritenuto che la Mezza Maratona di Fucecchio fosse quella più prestigiosa e seguita, degna di far parte dell’olimpo delle grandi gare nazionali. A tutti i tesserati alla Asd podisti Maratona di Roma sarà applicato uno sconto del 20%.

Possono partecipare tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età tesserati Fidal-Uisp o altre federazioni o enti di promozione sportiva, nel rispetto delle convenzioni stipulate con la Fidal. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 1° marzo 2012 e il modulo è scaricabile in pdf dal sito web (quota di iscrizione 15 euro più 5 euro di cauzione per il cip). La consegna dei pettorali avrà luogo sabato 3 marzo presso la scuola Arturo Checchi e anche la domenica mattina alla partenza.

La mattina della gara saranno a disposizione degli atleti, spogliatoi, docce e massaggi pre/post competizione. Saranno premiati i primi 80 assoluti, 60 veterani, 40 argento, 5 oro. Le prime 25 donne assolute e 10 donne veterane. Ai primi 500 iscritti alla mezza maratona sarà regalata una t-shirt tecnica in cotone.

La Mezza Maratona Città di Fucecchio è patrocinata dal Comune, è una gara affiliata Coni, Federazione Italiana di Atletica Leggera, gara nazionale Fidal. La gara sarà seguita come ogni anno dall’obiettivo attento di Piero Giacomelli e dalla sua “Regalami un sorriso Onlus”.

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