Outruncancer è un'impresa sportiva che io farei fatica solo a immaginare di portare a termine: si tratta di correre 20 maratone, una per ogni regione d'Italia, in soli 29 giorni, per un totale di minimo 844 km, l'atleta che si cimenterà in una simile impresa è Luca Turrini, un veronese residente da qualche anno a Sidney (Australia). Queste maratone, tranne qualche eccezione, non saranno gare ufficiali, ma corse tracciate su Google Map, in ogni caso, perché la maratona sia considerata tale il GPS di Luca dovrà segnare un minimo di 42,2 km.

Qualcuno potrebbe chiedersi perchè? L’obiettivo è di raccogliere fondi da destinare al “Cancer Council Australia NSW” che aiuta i pazienti colpiti da cancro ed ha come missione principale la ricerca e la prevenzione. Perché il cancro non aspetta nessuno. Ha cominciato la sua corsa da un po’ di tempo e sta a noi ora colmare la distanza. Per chi volesse conoscere meglio l'iniziativa può consultare il sito www.outruncancer.com.

In questo articolo mi voglio soffermare sulla penultima tappa di questo tour, che avrà luogo nel paese natale di Luca, e più esattamente a Bovolone in provincia di Verona. L'amministrazione comunale e le associazioni sportive (e non) della cittadina si stanno impegnando per accogliere Luca e per organizzare il percorso in modo da permettere a chiunque di partecipare a questa importante manifestazione. Il tracciato infatti sarà composto da un circuito di 9 km che sarà possibile effettuare anche una sola volta a piedi, di corsa, passeggiando, in bici o anche con i pattini.

I "maratoneti" partiranno tutti insieme alle 8.30 per accompagnare Luca durante il percorso e per sensibilizzare la popolazione locale sulla motivazione che lo hanno spinto a tornare a Bovolone, la ricerca contro il cancro.

Per chi volesse maggiori informazioni può consultare la pagina Facebook Outrun Cancer Bovolone. Ci tengo a sottolineare che non si tratta di una gara ufficiale, non ci si deve aspettare premi, classifiche o altre servizi a cui i podisti sono abituati.

Ovviamente ci sarà l'assistenza dei volontari e della polizia locale sul percorso per garantire la sicurezza lungo la strada e agli incroci, ci saranno due punti di ristoro lungo l'anello che compone il tracciato e un ristoro finale. Ai partecipanti si chiede solo, al posto della classica iscrizione, di effettuare una donazione libera per Cancer Council Australia NSW.