La campionessa italiana di maratona sarà tra le protagoniste della corsa del 25 marzo. Iscrizioni in aumento: staffette oltre quota 70. Presentazione ufficiale il 21 marzo a Mel

La Belluno-Feltre inizia a correre, a correre sul serio. A poco più di due settimane dall’evento del 25 marzo, il comitato organizzatore svela il primo nome di rilievo tra gli atleti che saranno protagonisti sui 30 chilometri da Belluno a Feltre.

La campionessa italiana di maratona, Martina Celi, cercherà di raccogliere l’eredità di Deborah Toniolo e di portare a cinque le vittorie consecutive delle azzurre nella corsa organizzata dal Gs La Piave 2000.

Ventiquattro anni, toscana di Massa Carrara, in forza al gruppo sportivo dell’Esercito, la Celi arriva da un 2011 da incorniciare: all’inizio della primavera ha vinto la Treviso Marathon, portando il primato personale a 2h36’14”.

In autunno, poi, si è confermata giovane di talento e particolarmente portata per la maratona, correndo a Torino in 2h36’11” e aggiudicandosi il titolo italiano della specialità.

Nel vivace panorama della maratona azzurra al femminile, l’allieva di Piero Incalza è di gran lunga l’atleta più giovane: il tempo lavora per lei, ma, nell’immediato, la Belluno-Feltre rappresenterà il primo crocevia importante della sua annata. Un test significativo, anche sotto il profilo cronometrico, in vista dei successivi impegni.

Il 25 marzo è ormai dietro l’angolo e il ritmo delle iscrizioni si sta intensificando. I pettorali per la 30 km agonistica potranno essere richiesti sino a tre giorni dalla gara (la chiusura delle iscrizioni è prevista per il 22).

Lo stesso per la staffetta 3x10 km, per la quale però è previsto un altro step intermedio, dopo quello di fine febbraio: sino al 16 marzo la quota d’iscrizione per l’intera squadra sarà di 80 euro; poi, dal 17 al 22 marzo, passerà a 90 euro. E le staffette iscritte, in questo momento, sono già più di settanta.

Definita anche la data della presentazione ufficiale: il sipario sulla Belluno-Feltre si alzerà ufficialmente il 21 marzo nell’ormai tradizionale cornice del ristorante “Al Moro” di Mel.