Ultimi giorni di lavoro per gli organizzatori della Tappino-Altilia. Oltre alle confortanti notizie sul fronte della mezza maratona vera e propria, con la presenza di Ivan Di Mario e la partecipazione straordinaria del campione del mondo dei 100 km, Giorgio Calcaterra, l’Atletica Molise Amatori sta concentrando i suoi sforzi sull’aspetto turistico della manifestazione. Per l’esercito di podisti e familiari al seguito che, come sempre, raggiungeranno il sito archeologico dell’antica Saepinum tra le giornate di sabato e domenica, l’Ama ha ‘ingaggiato’ una guida turistica che sarà a disposizione di tutti coloro, tra atleti e curiosi, che saranno interessati a conoscere più a fondo Altilia e le sue meraviglie. Visite guidate, prima e dopo la corsa, per dare lustro ad uno degli scenari più incantevoli del Molise.

Continuano a lievitare, nel frattempo, le iscrizioni. Stavolta, complice l’inserimento della corsa nel circuito ‘Corrilabruzzo’ l’Ama ha pescato tanto nella regione più affine al Molise. Ben trentasei gli atleti della Runners Chieti che hanno deciso di cimentarsi per la prima volta nell’affascinante ‘maratonina’ molisana. Altri ottanta podisti, sempre abruzzesi, dovrebbero iscriversi entro la giornata di giovedì 22, termine ultimo per correre domenica prossima. E poi tantissimi atleti pugliesi, campani, laziali, oltre ai molisani, e un gruppetto di liguri e di marchigiani. Centinaia di appassionati di sport che avranno l’opportunità di vivere due volte una giornata particolare, immersi nei loro sforzi e nel bellissimo paesaggio molisano: la prima durante la gara; la seconda, la sera del 30 settembre, dalle 21 alle 21,30, con lo speciale sul canale 829 della piattaforma Sky.

Tra le altre notizie, la conferma della Sepino-Altilia, la gara di quattro chilometri riservata a tutti, che parte dal centro di Sepino e arriva sul decumano dell’antica città romana con abbondante anticipo rispetto alla corsa dei ‘big’. Chi volesse prendere parte alla ‘mini competizione’ organizzata dalla Pro loco di Sepino dovrà presentarsi domenica tra le 8 e le 8,45 nella zona partenza dove sarà possibile provvedere all’iscrizione.

Siamo tutti trailer. Chi cresce a Courmayeur, respirando l’aria sottile che si annusa alle pendici del Monte Bianco, lo sa. Lo sente dai racconti dei compagni di scuola, dai colleghi d’ufficio o dei vicini di casa che parlano delle avventure su e giù per le montagne, tra speroni ghiacciati, attraverso dossi e pascoli. Nessun super eroe dalla vita monacale, ma persone come tutte le altre, che hanno deciso di vivere la montagna con molta passione e un briciolo di coraggio. Ad avvicinarli alla pratica del trail c’è la sesta edizione dell’Arrancabirra, ideata dall’ASD Courmayeur Trailers, che si svolgerà sabato 8 ottobre. Per i più piccini, il giorno dopo, l’Arranchina. Due eventi che uniscono voglia di stare insieme, divertirsi, goliardia e fanno capire che trailer non si nasce, ma si diventa. Gare da fare soprattutto in compagnia, magari assieme al compagno di ufficio o di classe. Una corsa che può essere seria o semiseria, con una classifica dedicata a chi vuole vincere e correre più forte di tutti aggiudicandosi il Trofeo Hurzeler-Grivel, o per chi vuole divertirsi con gli amici magari bevendo qualche sorso di birra nelle apposite drink area. Arrancabirra e Arranchina chiudono ufficialmente la grande stagione estiva dei trail di Courmayeur.

Il percorso dell’Arrancabirra si snoda per 18,3 km di sentieri alpini con un dislivello positivo di 1.370 m. Non numeri da ultra-trail, ma sicuramente una bella corsa che richiede allenamento e amore per lo sport. Sabato 8 ottobre si parte da piazza Brocherel alle ore 10, il tragitto abbraccia la Val Sapin e prevede sei tappe: Ermitage (1470 m), La Suche (1800 m), Curru (2010 m), Tête de la Tronche (2584 m), per scendere fino al rifugio Bertone (1965 m) e raggiungere la Trappa (1500 m). Il traguardo è al parco Bollino di Courmayeur. Lungo il tragitto sono predisposte sei drink area. Oltre alle bevande classiche c’è, per chi lo vuole, un’eccezione: la birra. Ogni lattina bevuta, per un massimo di sei, garantisce un bonus di 10 minuti da scalare dal tempo di percorrenza del corridore (è disponibile anche la birra per celiaci). Chi assaporerà un po’ di luppolo fermentato farà parte di una classifica specifica che premia i primi tre arrancabirrosi: il più giovane, il più anziano e il più lento. Chi invece punta alla velocità, a vincere l’Arrancabirra magari munito solo della sua borraccia, gareggerà in un’altra classifica che premia il primo arrivato con il Trofeo Hurzeler-Grivel.

Altro fattore che rende l’Arrancabirra divertente è la possibilità di correre seguendo un particolare travestimento. Quest’anno, manco a dirlo, il tema è il mitico Royal Wedding avvenuto tra il Principe William d’Inghilterra e Catherine Middelton. Il copricapo più degno di un matrimonio nell’abbazia di Westminster sarà premiato con un riconoscimento speciale in una classifica a parte.

Non è tutto, per invogliare a compiere il primo timido passo verso un mondo che a volte sembra fuori dalla nostra portata, può essere utile un amico. E se fosse il migliore? L’Arrancabirra prevede la possibilità di correre con il proprio cane nella sezione CCC, con classifica a parte, ovvero “Concorrente Con Cane o… viceversa”.

L’evento è aperto anche ai più piccoli che, divertendosi, potranno provare le corse in montagna. La competizione dedicata a loro è l’Arranchina, ideata dall’ASD Courmayeur Trailers tre anni fa, una gara non competitiva di avvicinamento al trail-running, aperta ai ragazzi dai 7 ai 13 anni. Lo start è fissato per domenica 9 ottobre, alle 9.45 a parco Bollino, con tre diversi percorsi suddivisi in base all’età dei partecipanti: categoria Scoiattoli (per i nati nel 2002, 2003 e 2004), Leprotti (per i nati nel 2000 e 2001) e Cerbiatti (per i nati nel 1998 e 1999). Il percorso dei baby-trailer prevede quattro rifornimenti situati nei punti di ristoro con bevande analcoliche e acqua. Ogni bicchiere vale uno sconto di 5 minuti sul tempo realmente impiegato per completare la gara. Per motivi di sicurezza, i piccoli arranchini saranno accompagnati da alcuni organizzatori. All’arrivo al parco Bollino ci sarà un buffet, verranno premiati i primi tre classificati nelle varie categorie e a tutti i partecipanti sarà consegnato il gadget ufficiale dell’Arranchina. Grande festa prevista anche per gli adulti che ceneranno insieme ai sostenitori. Un evento festoso che sottolinea come i trailer siano persone normali, con un volto, delle storie da raccontare, che hanno semplicemente deciso di vivere più da vicino la montagna.

Per maggiori informazioni: www.courmayeur.it