Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Ultra - Ottobre 2011

Fano (PU) - 3^ Ultramaratona

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Bravi_Paolo_Fano_2011Sono passate almeno due settimane dal Campionato Italiano FIDAL di 24 ore, svoltosi a Fano, ove, a dire il vero, nella 24 ore sono mancati molti protagonisti della distanza, nonostante al mondiale non manchi tantissimo. Tra i partenti per le altre distanze, presente anche Paolo Bravi, di ritorno dai Mondiali di Winschoten, ove ricordiamo, la brillante prestazione di Re Giorgio Calcaterra, vincitore della 100 km e quindi oro mondiale ed europeo a titolo individuale. Di seguito il racconto di Paolo Bravi che, dopo aver concluso la sei ore, con 82,229 km, è andato avanti per la 100 km chiudendola in un crescendo di applausi in 7h23’54’’. Ringrazio l’amico Paolo per averci fatto dono dei suoi pensieri, di seguito esposti. (Denise Quintieri - Redaz. Podisti.net)

La mia partecipazione all’ultramaratona di Fano è nata quasi per caso, dopo la gara storta della 100km corsa nel mondiale Olandese. Nei mesi di ottobre e novembre il calendario ultra non offre molte alternative. Una volta valutata ancora un po’ di efficienza fisica dopo lo stop al 72° km alla gara di Winschoten, ho deciso di correre una 100km.

C’era da rialzarsi subito dopo lo scivolone olandese, c’era da mettere a frutto l’insegnamento che una gara che non va per il verso giusto spesso riesce a darti. La maggior parte delle volte sono le esperienze negative che ti aiutano a crescere e t’insegnano qualche cosa che non conoscevi di te, e che se anche subito ti lasciano l’amaro in bocca da loro bisogna saper trarre giovamento.

C’era da concretizzare quanto di utile appreso nel raduno estivo di Livigno, quanto di utile imparato dal confronto con tecnici e atleti più esperti di me. Dopo l’ok del mio nuovo allenatore Riccitelli sul fatto di riprovare subito a ottobre, quale migliore occasione di correre una 100km vicino casa? Fano è sì vicino a casa, ma il percorso non è forse dei più agevoli: 44 giri di 2,2665km con uno “strappettino” di salita che non mette paura ai grandi ultra atleti, ma che al sottoscritto non poco timore faceva. Per fortuna le condizioni atmosferiche un po’ ci sono venute incontro ma, ahimè, anche un po’ di vento.

Ore 10 il via. 6-12-24 ore, 100km, subito Marco Boffo in testa a fare da apripista al gruppo, un gruppo in cui ognuno va per la sua gara, ognuno con un suo obbiettivo, ma tutti in un unica strada uniti da un'unica passione…. la corsa, o meglio correre ininterrottamente per ore e non stancarsi mai. E’ stata un’occasione per ritrovare amici ultra come Valerio, Francesco, ecc…; amici Ultra-top: Fra, Marco, Ilaria; Tecnici della specialità: Scevaroli e Vedilei, un’occasione importante per fare il primo passo in avanti. I miei sono stati 44 giri corsi ad un ritmo abbastanza regolare con una leggera flessione nel finale.

7h23’54”, personal best di maggio 2011 migliorato di circa 21’, ma soprattutto 7h23’54” di forti emozioni, 7h23’54” in cui ti rendi conto che non sei solo, i giri passavano e venivano scanditi dal contagiri elettronico come a segnalare il numero di amici che aumentavano a bordo pista di ora in ora arrivati li a fare il tifo per te, amici che hanno abbandonato ogni loro impegno per aiutarti, amici che hanno messo da parte ogni altra cosa per essere lì con te, amici che hanno lasciato ogni loro ambizione agonistica estiva ed autunnale per aiutarti ad allenarti, amici che saluti con un sms la sera prima di addormentarti e che ritrovi con un altro sms la mattina appena alzato, amici con i quali hai un filo diretto durante le 24 ore con un unico argomento possibile: la corsa, la tua corsa, ma anche la loro corsa!

Ecco perché voglio dedicare questa bella gara a loro che erano e sono sempre con me; ecco perché penso sia anche la gara di chi divide e condivide con me questa passione; ecco perché non importa se negli ultimi 20km ho lasciato qualche minuto al cronometro (ma poi non troppi), perché negli ultimi km erano in molti a fare il tifo per me, ed io quel tifo me lo sono gustato nel momento di maggior difficoltà, in cui ogni piccolo dettaglio diventa importante e loro erano lì pronti a renderlo normale, in cui tutto spesso si amplificava e che il calore degli amici sempre semplifica.

Forse, anche se non voluta, non è stata poi cosi male questa flessione finale, qualche minuto in più necessario per godermi gli ultimi bei momenti di una corsa in compagnia tanto aspettati, spesso pensati tanto sognati. Grazie.

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Venerdì 28 Ottobre 2011 09:50)

 

Reggio Emilia - Ultramaratona del Tricolore (6° e 7° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Non lo dà a vedere, ma qualche mialgia, irritazione articolare e tendinite dovrà pur averla, questo Antonio Tallarita. Oggi, dopo 13:40:26 di corsa e 700 km sul groppone, appariva stanco, affinato, pallido e con lieve subittero. Ma l’umore e la battuta intelligente no, sono quelli del primo giorno. Dopo aver percorso la distanza della maratona, s’è concesso una sosta per una doccia e uno spuntino a base di fusilli e filetto di platessa. Poi, ha ripreso la marcia in completo verde, con la caratteristica cordicina tricolore pendente dalla parte occipitale del berretto: un porta fortuna? Era circondato e stimolato da atleti che si allenavano sul circuito, e seguito, dopo aver concluso la sua maratona, da Angela Gargano in bicicletta.

Il valoroso Antonio Mazzeo, dopo 5 giorni, è tornato in pista per la sua 2^ 100 km (13:40:26).

L’imperturbabile Vito Piero Ancora s’è sciroppata la dose abituale di 50 km (5:45:19).

Per quanto riguarda la maratona, il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio (3:56:39), alla sua 2^ partecipazione, ha dovuto sudare sette camicie prima di abbattere la resistenza del fedelissimo Stefano Giorgio (3:57:15). A seguire gli altri stakanovisti: Michele Rizzitelli (4:28:23), Francesco Capecci (4:33:39, 2^ partecipazione), Lorenzo Gemma (4:44:53), Angela Gargano (4:52:53), Roberto Paracchini (5:21:59), Marina Mocellin (5:41:25).

Il record di Enzo Caporaso è stato uguagliato e migliorato nei tempi.

C’è aria di festa sul terreno di gara. L’impresa è a portata di mano. I media ne danno risalto, più gente accorre, più preparativi fervono: tutti vogliono salire sul carro del vincitore, adesso che la vittoria è certa. Gli alunni preferiscono il circuito di gara all’interrogazione di matematica in classe. Un allenatore di calcio, ha palleggiato per tutto un giro, poi, incollatosi il pallone tra la fronte e il naso, ha compiuto un altro giro di pista.

Da Gela, città natale di Antonio Tallarita, è giunto il fratello. Si è in attesa del sindaco della città siciliana.

6° Giorno

Tallarita_Antonio_Reggio_Emilia10x100u1000_2011_foto_Stefano_Morselli_Non ha lasciato reliquati sulla forte fibra di Antonio Tallarita la giornataccia di ieri e, nel 6° giorno, la sua marcia è proceduta sicura e spedita (11:58:52). E’ ad un passo dal record di Enzo Caporaso, che non gli interessa. All’ingegnere piace la cifra tonda, che ha trasformato nella formula 10%=1000 km.

Tappa interlocutoria quella odierna, ma che induce all’ottimismo per la tranquillità con la quale l’ha portata a termine. Ha rinunciato alle soste, e ha corso tutto di un fiato ad un ritmo più lento. Gestisce il tutto con mens matematica, sorretto da una classe e da una determinazione che non conosce ostacoli.

Gli ha fatto compagnia per tutti i 100 km Du Bien Sen (11:38:44); Vito Piero Ancora per 50 Km (5:35:50); 10 i maratoneti in gara, regolati dal solito Stefano Giorgio (3:58:48).

I fedelissimi sono 8. Cinque sono pugliesi, di cui tre tesserati con Barletta Sportiva. Questi barlettani sembrano non cedere, e stanno come torri ferme al soffiar dei venti, sotto ettolitri di pioggia e il peso di centinaia di chilometri. Non è finita: nel fine settimana è previsto l’arrivo di qualche centista.

Diciamoci la verità. Non sono da tutti queste gare in circuito. Io stesso le odio, e mi cimento perché (quasi) costretto. Richiedono amore sviscerato per la corsa pura, forza mentale ed osservanza di regole ferree. Qui non siamo nella maratona della scenografica Firenze, dove in 300, dicono, abbiano tagliato, o al Passatore, che per alcuni diventa una passeggiata in macchina. A Reggio Emilia, non si può bleffare: i giudici ti hanno gli occhi sempre addosso, e il chip non fa sconti a nessuno. I detrattori di queste gare, forse, non sanno che i Campionati Italiani IUTA e quelli Internazionali sotto l’egida IAU si svolgono prevalentemente in circuiti, appunto per i succitati motivi. E’ nei circuiti che Fattore, Calcaterra, Cudin, Casiraghi, Carlin e le squadre nazionali femminili e maschili hanno raccolto medaglie.

Oggi, s’è vista la sagoma gigantesca del Presidente dei Supermaratoneti, Gianfranco Gozzi, accompagnato da buona parte del Comitato Direttivo. E’ venuto a complimentarsi con i suoi iscritti e ad onorare la loro fatica.

(Foto di Stefano Morselli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Venerdì 28 Ottobre 2011 11:02)

 

Reggio Emilia - 10%=1000 km (6° e 7° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

La chiusura della 6^ giornata ha visto ancora consolidati tempi ottimi, 11h58’53” per Tallarita che ha tagliato il traguardo prima delle 21.00. L’obiettivo della settima giornata per Antonio Tallarita era di superare il record esistente dei 700 km in 7 giorni ma con tempi complessivi inferiori, consapevole che la giornata sarebbe stata ricca di avvenimenti a latere della manifestazione.

La settima giornata, iniziata con una striscia di nebbia che avvolgeva solo la zona della pista offrendo uno spettacolo surreale, ha visto Tallarita partire di nuovo insieme all’amico ultramaratoneta Antonio Mazzeo che, tra una chemioterapia e l’altra, viene da Bergamo per sostenere Antonio e sfidare se stesso (ricordiamo che ha già corso sabato per 100 km).

A latere gli amici supermaratoneti che continuano imperterriti a macinare una maratona dietro l’altra, Cappuccio, Giorgio, Rizzitelli, Gargano, Mocellin, Paracchini, Gema e, per Vito Piero Ancora, la solita 50 km.

Alle ore 13,30 il Dr. Citarella ha fermato Tallarita per eseguire esami di controllo, sia strumentali che ematochimici e per trattare l’apparato muscolare dell’atleta, successivamente c’è stato poi il tempo per una bella sosta relax insieme ai maratoneti. Anche in questa giornata sono stati presenti alunni di varie scuole della città, venuti ad assistere all’evento ed hanno anche corso con Tallarita e soci.

Come previsto, alle ore 16, la pista è stata invasa dai ragazzi del “Progetto Intesa” di Novellara Cadelbosco che, dopo un giro insieme a Tallarita, hanno corso una staffetta organizzata dal presidente della Biasola, Giuliano Mainini. Nel frattempo il loro allenatore Fabrizio Maiello, famoso a Reggio per alcune sue performance, ha effettuato un giro di pista palleggiando alternativamente sui due piedi e senza posare il pallone, ha continuato un altro giro tenendolo in equilibrio in testa, una performance spettacolare per chi era presente. L’arrivo del nuovo motore della Lombardini, la società di cui è dirigente Tallarita ha scatenato poi l’interesse dei presenti e lo stesso ha voluto fermarsi per una foto. Nel frattempo i consiglieri comunali di maggioranza del Comune di Reggio dopo foto di rito e applausi, hanno svolto una seduta nei locali della Scott Cooperatori. Si è conclusa così una delle giornate più movimentate al campo Cimurri, con Tallarita e Mazzeo che concludevano mano nella mano, un’altra 100 km, la settima per l’ultramaratoneta reggiano. Curiosità statistica: 7 100 km per un totale complessivo di 82h.

Per domani, venerdì 28, il Servizio Agricoltura della Provincia ha organizzato una presentazione “sponsorizzata” di prodotti tipici reggiani (parmigiano, aceto, pan da re, ecc.), ed offriranno assaggi ai presenti. Inoltre, venerdì dovrebbero tornare i “ragazzi” di Pietro Trabucchi e Federico Schena, della Medicina di Verona.

Sabato 29 e domenica 30 sarà presente, al Campo Cimurri, il Camper del progetto regionale “Positivo alla Salute” con distribuzione di vademecum informativi. Inoltre, nella giornata di sabato scenderanno in pista alcuni ultramaratoneti provenienti dalla Toscana, ma di ciò vi parleremo nel prossimo comunicato. Intanto, domani, venerdì, sarà l’ottava giornata di gara, l’ottava 100 km per Antonio Tallarita, con l’assalto al Guinness!

Risultati 7^ Giornata

Maratona

N° 22 Cappuccio Angelo 3.56’39”

N° 24 Giorgio Stefano 3.57’15”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.28’23”

N° 52 Capecci Francesco 4.33’59”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.44’53”

N° 1 Gargano Angela 4.52’53”

N° 26 Paracchini Roberto 5.21’59”

N° 47 Mocellin Marina 5.41’25”

50 Km

N° 21 Ancora Vito Piero 5.45’19”

100 Km

N° 2 Tallarita Antonio 13.40’26”

N° 7 Mazzeo Antonio 13.40’26”

6° Giorno 

Finalmente la pioggia è cessata e l’ultramaratoneta con già 500 km sulle gambe, dopo i trattamenti fisioterapici effettuati dal Dr. Citarella e dai terapisti Chiara e Luca del CTR, è in splendida forma per affrontare la seconda metà di questa ”pazzia”, come commentano i tanti che si “affacciano” incuriositi alla pista, ma non senza ammirazione! Non è rimasto solo, oggi, sesto giorno di gara, Antonio Tallarita: innanzitutto è arrivato il piccolo ma grande dentro e con il sorriso stampato in volto, il vietnamita supermaratoneta Du Bien Sen, che si è iscritto alla 100 km ed ha così corso per l’intero giorno insieme a Tallarita, chiudendo la sua prova in 11h38’44’’. Insieme ai due, i “soliti amici supermaratoneti”, qualcuno è ritornato, come Mario Liccardi, altri si sono aggiunti, come il caso di Francesco Capecci, organizzatore della Maratona ed ultramaratona sulla sabbia di San Benedetto, manifestazione che si svolgerà il prossimo febbraio 2012. Capecci, avrebbe dovuto far parte del famoso terzetto composto da Tallarita, Gargano e appunto Capecci, per l’assalto al famoso “Guinness”, se non fosse stato per un banale, quanto importante incidente che lo ha fermato due settimane or sono. Non ha resistito Capecci e oggi si è presentato sulla pista ciclistica di Reggio Emilia, limitandosi a percorrere almeno la maratona.

Nel pomeriggio quando tutti i maratoneti hanno concluso ognuno la propria fatica, si sono radunati per festeggiare le 500 maratone di Michelle Rizzitelli, marito della Gargano, raggiunte proprio oggi. Fra essi, il Presidente Gianfranco Gozzi e alcuni del direttivo che si sono poi riuniti per deliberare alcune decisioni circa i prossimi impegni del Club, come la festa di fine anno e altre questioni sul tavolo.

Nel frattempo, al campo Cimurri sono arrivati un gruppo di ragazzini della scuola calcio di Pieve di cella, accompagnati dal loro Presidente Giancarlo Spina e altri dirigenti. Come solo i piccoli sanno fare, hanno circondato Tallarita con la loro vivacità e allegria e lo hanno accompagnato per alcuni giri. A loro si è poi aggiunto Patrick Bocchi, ipovedente, campione italiano di nuoto dei 50 e 100 rana, in fase di preparazione al ParaTriathlon Nazionale, accompagnato da Nicola Rustichelli, suo fedele assistente negli allenamenti. Entrambi hanno corso con Tallarita, il quale ha fornito a Patrick alcuni suggerimenti su come poter “correre correttamente sulla pista”.

Per completare la giornata già ricca di emozioni, Gabriella, la moglie di Tallarita, ha corso, per la prima volta, un giro insieme al marito, rigorosamente mano nella mano.

E’ cosi terminata un’altra giornata al campo Cimurri, l’interesse della città e degli sportivi cresce man mano che l’avventura di Tallarita e soci volge al termine. Mancano ancora 4 giorni, altri 400 km ancora da percorrere!

Giovedì 27, settimo giorno di questa avventura, alle ore 13 circa, presso la pista si ritroveranno l’Assessore Marco Fantini e Franco Corradini, insieme ad alcuni sportivi e responsabili di Associazioni provinciali degli immigrati, grazie anche alla collaborazione di FILEF, la Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e famiglie.

Alle ore 16 è prevista la presenza di un gruppo di ragazzi del “Progetto Intesa” di Cadelbosco e Novellara, a seguire saranno presenti i giocatori della HOGS Football Team di Reggio. Per finire, i Consiglieri di maggioranza del Comune di Reggio, hanno deciso di spostare dai locali del Municipio, una prevista riunione sullo sport a Reggio e Provincia, incontrandosi presso i locali attigui alla pista.

Tutto questo mentre Tallarita e soci macineranno altri chilometri: per Tallarita, altri 100 km, la sua “dose giornaliera”, la settima su dieci!

Risultati 6^ Giornata

Mezza Maratona

N° 76 Hutah Thi Lang 2.30’40”

Maratona

N° 24 Giorgio Stefano 3.58’48”

N° 45 Vandelli Aligi 4.16’52”

N° 52 Capecci Francesco 4.23’36”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.37’03”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.41.48”

N° 1 Gargano Angela 4.43’28”

N° 25 Liccardi Mario 4.54’36”

N° 26 Paracchini Roberto 5.18’48”

N° 47 Mocellin Marina 5.54’24”

N° 39 Toschi Gianfranco 6.09’52”

50 Km

N° 21 Ancora Vito Piero 5.35’50”

100 Km

N° 38 Du Bien Sen 11.38’44”

N° 2 Tallarita Antonio 11.58’53”

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Venerdì 28 Ottobre 2011 08:12)

 

Cecilia Mora e Giorgio Calcaterra: i nuovi campioni italiani di Ultratrail

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Magari non interesserà ai più, impegnati a scontrarsi nella diatriba del momento che verte intorno ad un circuito ciclistico di Reggio Emilia. Probabilmente sarà più noioso e meno poetico di certi Comunicati Stampa, ma qui c’è un Titolo Italiano che pare aver perso identità e proprietà. Sarebbe bene che chi è stato designato a rappresentare attraverso la propria penna (parola grossa…) il movimento, si degnasse quanto meno di un minimo di parzialità e cercasse di rendere noto al pubblico almeno un certo livello di statistica e di risultati (oltre a farci sbadigliare di noia e polemiche…). Veniamo ai fatti, l’unica cosa che conta dal punto di vista giornalistico: domenica 23 Ottobre si sono svolti a Macomer (NU) i Campionati Italiani di Ultratrail. Che Cecilia Mora (Campionessa Mondiale di specialità nel 2009 e medaglia d'argento nel 2011) potesse imporsi era quasi una certezza. E così è stato, ultimando la sua fatica (km 57,6) in 6h35'52" con oltre mezz'ora di vantaggio su Veronica Correale (7h09'12") e quasi 2 ore sulla terza classificata, Alessandra Ardau (8h25'53"). Ma che Giorgio Calcaterra ponesse l'ennesimo sigillo di qualità anche su una superficie a lui non consona e particolarmente impervia come quella del "fuori strada" di Macomer, era tutt'altro che scontato. "Re Giorgio" non si è lasciato sfuggire l'occasione per dimostrare (ce ne fosse ancora bisogno) che la sua classe e la sua determinazione sono oggigiorno qualcosa di unico nel panorama dell'atletica mondiale.

Calcaterra al suo arrivo ha dichiarato che questo ultra trail è stato molto impegnativo e faticoso. Ha chiuso con il tempo di 5h41’32” (1:19’48” nella 21 km. e 4:21’44” nella 61 km.); 2° Filippo Salaris in 5h47’00” (1:20’31” e 4:26’29”); 3° Vincenzo Tanca in 5h51’18”. Il Campionato Italiano di ultra trail è risultato molto veloce nonostante una distanza ragguardevole di km 57.6. Il tracciato si è sviluppava su un anello di 28,8 km da ripetere 2 volte. Il percorso era disegnato in un territorio selvaggio, farcito di arbusti spinosi e boschi di querce dai tronchi contorti dal vento, in cui pascolavano molti greggi di pecore. Il percorso prevedeva anche un breve passaggio all'interno del parco archeologico dei Tamuli ove sono site le caratteristiche costruzioni dei Nuraghi.

Immenso Marco Olmo (4° assoluto), che a 64 anni ancora la rende dura ai più, pur mantenendo quel suo alone di incolpevole tenerezza, come se si sentisse in debito per non arrivare più 1. Per noi, rimarrà sempre il NUMERO 1.

In abbinamento a questo ultra trail si è svolto, 24 ore prima, un’avvincente prologo di 21 km i cui vincitori sono stati proprio i campioni Italiani Cecilia Mora e Giorgio Calcaterra, per cui gli organizzatori li hanno premiati come vincitori della speciale classifica di combinata. 

Questi i primi 10 posti della classifica assoluta maschile: 1° Giorgio Calcaterra (Rc Futura Roma) in 5:41’32” (1:19’48” nella 21 km. e 4:21’44” nella 61 km.); 2° Filippo Salaris (M40, Podistica Amatori Olbia) in 5:47’00” (1:20’31” e 4:26’29”); 3° Vincenzo Tanca (M35, Atletica Ploaghe) in 5:51’18” (1:19’56” e 4:31’22”); 4° Marco Olmo (M60, Roata Chiusana Cuneo) in 6:17’14” (1:31’19” e 4:45’55”); 5° Lorenzo Pisani (M45, Atletica Capoterra) in 6:25’05” (1:25’19” e 4:59’46”); 6° Marco Pittau (Olimpia Villacidro) in 6:27’44” (1:26’17” e 5:01’27”); 7° Francesco Tuveri (M45, Gruppo Pol. Dil. Assemini) in 6:35’55” (1:30’24” e 5:05’31”); 8° Davide Ribichesu (TM, Podistica Sassari) in 6:38’22” (1:35’01” e 5:03’21”); 9° Giampaolo Bussu (M50, Atletica Orani) in 6:39’53” (1:31’58” e 5:07’55”); 10° Gavino Ruzzu (M40, Gynnasium Alghero) in 6:44’53” (1:29’44” e 5:14’25”).

Questi i primi 5 posti della classifica assoluta femminile: 1^ Cecilia Mora (F45, As. Caddese Vb.) in 6:35’52” (1:36’07” e 4:59’45”); 2^ Veronica Correale (Cus Tirreno Roma) in 7:09’12” (1:41’48” e 5:27’24”); 3^ Alessandra Ardau (F45, Pol. Jolao Iglesias) in 8:25’53” (2:02’13” e 6:23’40”); 4^ Marta Piga (F45, Nuova Atl. Sestu) in 8:43’26” (1:59’06 e 6:44’20”); 5^ Alessandra Loddo (F45, Atletica Orani) in 8:50’01” (1:55’28” e 6:54’33”).

 

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 26 Ottobre 2011 20:20)

 

Reggio Emilia - Ultramaratona del Tricolore (5° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Reggio_Emilia10x100u1000_2011_gruppo_2Il comunicato dell'ufficio stampa dell'evento
Il 5° giorno di gara al campo ciclistico Cimurri è iniziato come sempre di buon ora, con una sgradevole compagna di viaggio per Antonio Tallarita e soci: la pioggia! Per tutto il giorno ha imperversato senza dare segnali di tregua. Alle ore 9.00 i maratoneti del Club sono partiti, tra loro Angela Gargano, rimessa a “nuovo” dalle sapienti cure del Dottor Citarella. Antonio Tallarita dopo i consueti esami è partito per la sua quinta 100 km. A fine serata si può dire che, l’azzurro di ultramaratona è arrivato al giro di boa: 500 km percorsi, la gara vera comincia adesso!

La settimana trascorre liscia, seppur tra alti e bassi, causa la pioggia annunciata che davvero non ha dato tregua. Per le prime sette ore di gara, Tallarita ha avuto i soliti “amici” a dargli man forte; nel pomeriggio, finita la maratona e, per Piero Ancora, l’ennesima 50 km, Tallarita ha avuto gradite sorprese e visite: a correre con lui sono scesi “in campo” i cadetti Yassin Bouit e Giulio Bruzzese dell’Atletica Reggio Event’s, che hanno effettuato alcuni giri di allenamento insieme all’ultramaratoneta.

Ancor prima dell’arrivo degli atleti dell’Atletica Reggio Event’s, come preannunciato nella giornata di ieri, è arrivato al Cimurri, il Sindaco di Reggio Emilia Del Rio, insieme all’Assessore allo Sport Del Bue, che si è congratulato con Antonio Tallarita che per l’occasione ha interrotto di alcuni minuti la corsa per un saluto e foto di rito.

La 5^ 100 km Tallarita l’ha conclusa dopo 12h37’42’’, con molta calma.. in fondo siamo solo al giro di boa!

Mercoledì 26, in occasione della sesta giornata, nel pomeriggio, il Direttivo del Club Supermarathon Italia, guidati dal Presidente Gianfranco Gozzi, si riunirà proprio presso la pista ove Tallarita e soci riversano da giorni le proprie fatiche. Nei prossimi giorni sono previste nuove “visite” al Cimurri, come quelle che riguardano gli Hogs Football Team, la squadra di Football americano targato Reggio Emilia, che dovrebbe essere in “campo” intorno alle ore 17.00 di giovedì 26 ottobre. Ma intanto domani è un altro giorno…il 6°!

*********************

Il commento di Michele Rizzitelli

 

I soliti noti, cui s’è aggiunto Gianfranco Toschi, hanno corso in un’atmosfera surreale. Foschia e pioggia hanno complicato la vita ai nove concorrenti, oggi, in gara. Basse nubi minacciose solcavano il cielo. Gli alti pioppi circostanti apparivano come incombenti ombre gigantesche. I fari delle macchine del frequentatissimo cavalcaferrovia fendevano il buio e inviavano sinistri bagliori sul campo di gara. Ogni tanto, si vedevano sbucare dalla nebbia concorrenti incappucciati percossi dalla pioggia.

Ancora una volta, Stefano Giorgio, della Barletta Sportiva, ha vinto la maratona in 4:05:43.

Come promesso, alle ore 16:00, il Sindaco di Reggio Emilia s’è presentato sul terreno della sfida, non intimorito dal freddo e dalla pioggia, per portare il suo saluto e quello dei reggiani ad un atleta che potrebbe regalare alla città un altro primato. Dopo 12:37:40, Antonio Tallarita, fradicio, stanco, soddisfatto, concludeva il suo 500° km di corsa. Chissà quante tonnellate di pioggia si sono scaricate su di lui; quanta umidità è penetrata nelle sue ossa.

L’umore è buono, ride, scherza e conserva la battuta sempre pronta.

Intanto, gli ipercritici se ne stanno ben riparati nel tepore delle loro case a pontificare.

********************

Risultati 5^ Giornata

Mezza Maratona

N° 76 Riccio Guido 2.27’02”

Maratona

N° 24 Giorgio Stefano 4.05’43”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.27’57”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.42’10”

N° 1 Gargano Angela 4.56’31”

N° 26 Paracchini Roberto 5.24’39”

N° 47 Mocellin Marina 5.56’22”

N° 39 Toschi Gianfranco 6.49’34”

50 Km

N° 21 Ancora Vito Piero 5.52’45”

100 Km

N° 2 Tallarita Antonio 12.37’42”

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 26 Ottobre 2011 13:41)

 
Altri articoli...
Ultimi 60 servizi fotografici