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Ultra - Ottobre 2011

Fano (PU) - 3^ Ultramaratona

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Fano_Ultramaratona_2011E' stato proprio il festival dell'ultramaratona di casa nostra quello vissuto nel fine settimana del 8 e 9 ottobre, a Fano, nelle Marche. Due giorni di grande festa, con gare per tutti, dalla 6 ore, passando per la 12 ore e poi la gara clou della 24 ore che assegnava i titoli nazionali FIDAL di specialità. Più di 150 iscritti e 127 partenti su tutte le distanze, chi provava per la prima volta l'ebbrezza della lunga distanza come una 24 ore, chi a Fano per un test o in cerca di conferme sulla propria condizione. E' il caso dei big della nazionale come Marco Boffo e Francesca Marin oppure Paolo Bravi. Questi hanno dominato ed infiammato il pubblico presente nella 6 ore di gara. Per tutti inizio dato alle ore 10 di mattina, con qualche minuto di ritardo e l'inno di Mameli ad infiammare i cuori; fine gara per la 6 ore alle ore 16, poi alle ore 22 fine della 12 ore, per la 24 conclusione domenica mattina. Le previsioni non erano buone, ma di fatto sono stati due giorni caldi, con sole e temperature buone, eccezion fatta per la notte fra sabato e domenica quando si è abbattuto un forte temporale durato per circa un'ora, con grandine che ha causato un fuggi fuggi generale, tranne per qualche temerario.

La 6 ore come detto è stata dominata da Marco Boffo (Brema Running) che ha percorso km 85,153, tallonato da Paolo Bravi (Grottini Team Recanati) con km 82,229, che poi ha proseguito per la distanza della 100 km conclusa in 7h23'54”.Terzo posto per Massimo Termite (Barletta Sportiva) con 76,523 km percorsi. Prima donna indiscussa e 5^assoluta nella classifica della 6 ore, Francesca Marin (Runners Bergamo) ha chiuso il suo test con 68,865 km percorsi, seconda Lorena Piastra del CRP Perugia, con 58,602 km. Terza Raffella Gada, Amatori Brindisi con 54,253 km. Ben 57 i partecipanti su questa distanza.

Alle 22 circa l'epilogo della 12 ore con vittoria di Luca Benvenuti (Montecchio 2000) con all'attivo per lui 110,068 km percorsi. Secondo posto per Antonino Jacono, Pieralisi Jesi, con 100,515 km, terzo posto Andrea Biazzi (GP Casalese), con 96,513 km. Terza assoluta e prima donna M. Ilaria Fossati (Runners Bergamo) con 97,733 km. Seconda donna Wilma Repetti (GP Casalese) con 94,246 km. Terza Giuliana Aiazzi (Cesare Battisti Vernio) con 86,615 km.

Ma è nella 24 ore che i giochi si sono visti via via fare sempre più difficili, il temporale ha sconvolto la classifica costringendo molti alla ritirata e quindi sconvolgendo le proiezioni di classifica fino a quel momento buoni per chi desiderava un test o una conferma. Alla fine solo in 4 dei 57 partecipanti hanno superato il “muro” dei 200 km. Vince il rumeno ma italiano di adozione, Vasile Frigura con ben 211,565 km percorsi. Secondo posto per la sorpresa Nicola Leonelli, Francavilla Sport, con 207,729 km. Terzo meritatissimo posto per il friulano Giacomino Barbacetto (Piandivas Rigolato) con 202,911 km. Questi tre atleti hanno vinto medaglia oro, argento e bronzo del campionato FIDAL sia assoluto che master A, come da regolamento. Per i master B vince il campionato FIDAL Francesco Abitino, Brindisi, con 196,180 km percorsi. Secondo dei master B e medaglia di argento per Antonio Tallarita, che sta preparando la 10%=1000 km, ovvero correre 100 km al giorno per 10 giorni consecutivi, evento che si svolgerà a Reggio Emilia, fra il 21 e il 30 ottobre prossimi. Bronzo Master B per Paolo Valenti, Road Runners Milano.

La battaglia più eclatante è stata in campo femminile ove, seppur non v'era nessun nome nazionale, la giovanissima Paola Pari (Corri Fano), già vincitrice dell'Ultramaratona di Fano e finisher alla difficilissima Torino-Roma No stop di 720 km circa nel giugno scorso, è riuscita a strappare la vittoria e titolo di Campionessa italiana Fidal assoluta per soli 600 metri scarsi sulla bravissima Adele Di Lorenzo (Pod. Albese): 178,561 i km percorsi da Paola, 177,913 quelli percorsi da Adele. Terzo ottimo posto assoluto per Angela Gargano con 161,323 km. In tutti i casi Adele Di Lorenzo si laurea campionessa Master “A” sulla distanza, che ha visto il secondo posto di Nicoletta Arcangeli (Fano Corre) con 77,967 km ed il terzo di Paola Strizzi (Fart Sport Francavilla) con 38,804 km. Angela Gargano si è laureata invece Campionessa della categoria Masters “B”, davanti alla torinese Marinella Satta (Pod. Tranese), anche lei finisher e vincitrice della Torino-Roma No stop. In questa gara Marinella ha totalizzato 137,894 km. Terza classificata di categoria la triestina Giuliana Montagnin (Marathon ASD Trieste) con 123,082 km.

Bella anche la prestazione di Luciano Morandin che ha percorso in retrorunning 62,077 km nel tempo massimo di 12 ore.

E' stata una festa dello sport e dell'ultramaratona italiana, soddisfatti la FIDAL, gli organizzatori, con a capo Luca Aiudi della Fano Corre, Club organizzatore della manifestazione. Soddisfazione espressa anche dal segretario IUTA e Coordinatore tecnico federale Stefano Scevaroli, che in stretta collaborazione con il delegato Tecnico Fidal Christian Mainini, ha risolto non pochi problemi in corso d'opera, come alcuni regolamenti da interpretare e altro ancora, la cui fattiva collaborazione è davvero stata preziosa.

Grazie a tutti gli atleti intervenuti!

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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 12 Ottobre 2011 18:05)

 

Votiamo i nostri ultramaratoneti

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

D’intesa con il consigliere IAU Stefano Scevaroli, sono ad evidenziare che la IAU l’Associazione internazionale di Ultramaratona, annuncia l'elezione dell'atleta
dell'anno.

Tra i venti atleti che hanno ricevuto automaticamente la nomination figurano gli italiani Giorgio Calcaterra e Cecilia Mora.

Sono stati infatti nominati automaticamente tutti gli atleti saliti sul podio degli eventi internazionali del 2011 (Campionato del Mondo di 100 km, Campionato del Mondo di Ultra Trail e Trofeo IAU di 50 km) e coloro che hanno conseguito migliori prestazioni o record assoluti mondiali.

Giorgio Calcaterra ricordiamo ha vinto per la seconda volta il campionato del Mondo della 100 km e Campionato Europeo, nello scorso settembre a Winschoten, in Olanda.

Cecilia Mora, campionessa uscente del Mondiale Ultratrail, a luglio in Irlanda, a Connemara, ha conquistato la medaglia d’argento sia individuale sia come squadra.

Invitiamo tutti a votare i nostri azzurri e/o a presentare eventuali altri nostri grandi atleti. Di seguito il link dove poter trovate il form in lingua inglese da compilare in ogni sua parte

http://www.iau-ultramarathon.org/index.asp?menucode=h09-10&tmp=tmp1&taal=nl&submenux=Athletes_of_the_Year&foto=photo1

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Spartathlon: anche Nucifora e Belardini l’hanno finita!

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Vorrei innanzitutto chiedere scusa per il disguido e la svista di non aver inserito i due atleti Carmelo Nucifora (Pettinelli Sport Mestre) e Gianluca Belardini (Amatori Velletri) nella classifica degli italiani che hanno concluso la mitica Spartathlon.

Carmelo Nucifora ha all’attivo, nel solo 2011, le più belle e dure ultramaratone non solo su suolo italiano, iniziando a gennaio con la Piancavallo Indoor, secondo sulla distanza della 50 km, per proseguire con la 50 km di Romagna, poi saltando la Nove Colli che invece aveva portato a termine nel 2010, dopo la partecipazione alla Pistoia-Abetone, nel luglio fu uno degli italiani finisher della mitica Badwater in USA, 135 miglia. Ben tre volte finisher alla Spartathlon.

Non è da meno Gianluca Belardini con un personale di 2h46 sulla maratona che, nel solo 2011, ha partecipato fra le altre alla Strasimeno, agli ultratrail The Abbots Way (125 km), Le Porte di Pietra (72 km), il Trail del Malandrino (70 km), il Gran Trail Valdigne (100 km) e l’ultratrail di 56 km I Pionieri del Gran Sasso. Poi finisher alla Nove Colli Running, ottavo assoluto e la Spartathlon, mentre negli scorsi anni è stato finisher alla UTMB di 166 km e al Grand Raid du
Cro-Magnon.

Mi scuso nuovamente con i due bravi atleti e di seguito rimetto la classifica dei nostri atleti che hanno terminato la Spartathlon 2011

 

1 - 22:57:40 Cudin Ivan
22 - 30:57:46 Mazzi Marco
45 - 32:51:22 Maritati Giacomo
48 - 33:02:33 Belardini Gianluca
84 - 34:30:20 Zambon Andrea
85 - 34:31:02 Papi Alessandro
91 - 34:40:41 Nucifora Carmelo
111 - 35:13:10 Bagnoli Paolo
113 - 35:16:17 Accarino Francesco
143 - 35:54:28 Bucci Paolo

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Spartathlon 2011: Ivan Cudin concede il bis!

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Ricordate questo giorno, uomini, perché questo giorno è vostro e lo sarà per sempre! (Leonida)

Sono stati 285 gli atleti provenienti da 39 nazioni a partecipare all’edizione 2011 della terribile quanto affascinante Spartathlon, la corsa di 246 km che, dall’Acropoli di Atene si conclude a Sparta, ai piedi della statua che ricorda il leggendario Leonida. Sono solo 143 coloro che l’hanno portata a termine. Trovare aggettivi, parole adatte a dare il giusto peso e il giusto contributo in termini di apprezzamenti a quello che ha fatto non solo per se stesso, ma anche per l'Italia e per tutti noi, per l'ultramaratona, non è scontato e non voglio scadere nel banale! Ma Ivan Cudin, il 36enne ingegnere friulano di Codroipo, dopo aver vissuto un 2010 glorioso, con l’argento mondiale e MPI italiana sulla 24 ore in quel di Brive, in Francia, e con la prima inaspettata e bellissima vittoria nella durissima Spartahlon, incidendo per sempre il suo nome sulla stele che ricorda i nomi dei vincitori di tutte le edizioni, in questo 2011, per lui cominciato sin da subito in salita, per delle avversità e problematiche sia fisica sia di altra natura, e reduce dal mondiale in Olanda, solo qualche settimana fa, giusto per onorare la maglia azzurra, è andato deciso per la sua strada, per quella strada che, partendo dall’Acropoli di Atene, attraverso il Peloponneso che ormai lui conosce sin troppo bene: da Atene a Sparta, percorrendo 246 km che rinverdiscono i fasti di un glorioso periodo storico, non solo greco. Ivan Cudin parte deciso per la meta, dopo aver transitato nelle prime posizioni ai primi check-point, Ivan mette le ali, prende un vantaggio che via, via si fa sempre più consistente e va a riscrivere la storia!

Mi permetto di riportare anche qui, alcune frasi che Leonardo Soresi ha scritto per il forum di Spirito Trail, nella interminabile notte che segna il passaggio dal mese di settembre al mese di ottobre, perché quest'anno, la Spartathlon si è disputata una settimana successiva alla sua collocazione storica, non più l'ultimo fine settimana di settembre, ma il 30 settembre-1-2 ottobre:

"E' scesa la notte sulla lunga strada che porta a Sparta. E' scesa la notte, rischiarata di tanto in tanto dalle luci di un paesino del Peloponneso che aspetta il passaggio degli eroi che tornano per una notte all'anno da un passato glorioso.

La notte della Spartathlon è un buco nero, da dove si emerge vittoriosi o si esce sconfitti. Una di quelle notti in cui la solitudine può diventare un cane rabbioso che ti azzanna i polpacci, oppure un'amante che ti culla in una bolla di silenzio che non lascia spazio ai pensieri negativi. Questa è una di quelle notti in cui ci si gioca tutto. Questa è la notte dei gladiatori!"

Alla fine il nuovo Leonida giunge a Sparta, in solitaria, solo davanti a tutti, scendendo anche sotto il famoso muro delle 23 ore! Ivan Cudin tocca il piede della sacra statua dopo 22h57'34''! Solo in due sono riusciti nel passato nell'impresa di abbattere il muro delle 23 ore: Yannis Khouros e Scott Yurek!

Dietro di lui staccato di circa 1 ora e mezzo, il giapponese Yuij Sakai (24h22’24’’), terzo il tedesco Michael Vanicek (24h55’59’’).

Ed è sempre Soresi che ci ricorda che Ivan Cudin, con questa ennesima impresa, viene consacrato definitivamente nell'Olimpo degli dei, tra i magnifici al mondo, ed entra nel ristrettissimo club di chi questa gara l'ha vinta due volte: Yiannis Kouros (1983 e 1984), Scott Jurek (2006,2007,2008), Rune Larsson (1987 e 1988), James Zarei (1994 e 1995) Kostas Reppos (1997 e 1998), Jens Lukas (2004 e 2005).

Complimenti, Ivan Cudin! Non finisci mai di stupirci, non finisci mai di farci sognare! Grazie! Grazie e ancora grazie!

Non solo Cudin a Sparta!

Tra coloro che hanno concluso la terribile quanto affascinante Atene-Sparta, ci sono altri italiani; di seguito il loro piazzamento nella classifica generale, il tempo e nome e cognome. A tutti loro il nostro plauso, sempre con le parole di Leonida: Ricordate questo giorno, uomini, perché questo giorno è vostro e lo sarà per sempre!

1- 22:57:40 279 Cudin Ivan

22 -30:57:46 177 Mazzi Marco

45 -32:51:22 359 Maritati Giacomo

84 -34:30:20 327 Zambon Andrea

85 -34:31:02 163 Papi Alessandro

111 -35:13:10 347 Bagnoli Paolo

113 -35:16:17 88 Accarino Francesco

143 -35:54:28 355 Bucci Paolo

Di seguito i link ad alcuni video con l'arrivo di Ivan Cudin e l'intervista e alcune foto tratte dal sito ufficiale della Spartathlon:

-http:// ">www.youtube.com/watch?v=crVGKDvLmNI&NR=1

-http:// ">www.youtube.com/watch?v=uvP0BCrv27g&feature=player_embedded

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