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Ultra - Ottobre 2011

Reggio Emilia - 10%=1000 km (9° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

La novità della nona giornata è stata la preannunciata presenza dei “soliti 'gnoti Toscani” della Croce d'oro di Prato. A dar man forte all'amico Tallarita, sono arrivati Antonio Mammoli, ex azzurro dell'ultramaratona e medaglia di bronzo europeo conquistata sulla pista di San Giovanni In Lupatoto, nel 2007 e il suo “allievo” Stefano Santarini che, nello scorso maggio, fu finisher della Nove Colli Running e, sempre con Mammoli condivise la Firenze-Roma no stop di 300 km, nello scorso luglio. Insieme a loro, Renzone, l'assistente di sempre e Gaspare Livornese, che si è limitato a correre per 21 km. I quattro sono famosi in Toscana per formare generalmente una squadra unita e imbattibile, nella vita come nello sport. Insomma quando i giochi si fanno duri, loro sono sempre lì, che si tratti della Nove Colli, di Lupatoto, o della 24 ore di Bergamo che non è più, o semplicemente come compagni di merende, inventarsi ogni anno nuove avventure, come quella di due anni or sono quando Antonio Mammoli decise di correre per circa 150 km (che poi diventarono 170 per un errore di percorso notturno), dai Santuari di Montenero, sopra Livorno, al Santuario della Madonna di Bocca di Rio, in provincia di Bologna.

Mammoli, insieme a Tallarita, alla sua nona 100 km consecutiva, e a Santarini, sono partiti di buon mattino con ognuno i propri obiettivi: se per Tallarita era di giungere a quota 900 km, Mammoli, è partito troppo forte, seppur poco allenato ormai alle lunghe distanze, con l'intento di superare il suo personal best sulla distanza per lui “corta”, ottenuto ai Mondiali di Gibilterra, lo scorso anno, ove si presentò per il campionato master finendo 4° di categoria in 8h11'. Per soli 11 minuti, Mammoli, non riesce nell'intento: chiuderà infatti, soddisfatto lo stesso, in 8h22'.

Alle ore 9.00 puntuali sono partiti i soliti supermaratoneti, chi per la Maratona, chi per la 50 km, chi per la sei ore, ai quali si sono aggiunti ultramaratoneti del calibro di Santo Borella, dei Runners Bergamo e il ligure Massimo Petruzzelli.

E' scivolata via cosi un'altra giornata, con il gruppo degli aficionados che, senza alcuna pretesa di mettersi in mostra, di vanesia varia e conclamata, ma semplicemente quella di stare insieme e condividere ciò che a ognuno piace fare: correre. E non è voluto mancare l'85enne Beppe Togni di Brescia, che, a dispetto delle quasi ottocento maratone corse, a parte qualche acciacco qua e là, sembra godere di buona salute, segno che correre non può che far bene! La mattina era comunque cominciata con i soliti controlli medici del CTR di Reggo ai quali si sono aggiunti quelli di Pietro Trabucchi, dell'Università di Verona, insieme ai suoi “ragazzi”, hanno rifatto esami quali l'elettroencefalogramma e altre diagnostiche similari. A proposito di Trabucchi, presente e molto disponibile per l'intera mattina, intervistato dal nostro ufficio stampa, ha cosi sintetizzato al momento gli studi effettuati:

“Si è sempre detto che è la testa a far la differenza, ma la cosa era definita in maniera empirica, mentre non era accettata fino a poco tempo fa a livello scientifico, ora i fisiologi asseriscono che il cervello è vero fattore limitante alle prestazioni. Questo viene detto sulla base di alcune ricerche: si è osservato che i soggetti che arrivano allo sfinimento nelle prove di endurance (come può essere un'ultramaratona prolungata), in realtà si fermano prima di aver raggiunto il loro “limite funzionale”, in altre parole il muscolo (ad esempio un braccio che non ce la fa più a sollevare un peso), se stimolato elettricamente si contrae ancora. Questo esempio molto semplice ci spiega che il cervello non è più capace di “reclutarlo”, è il comando cerebrale che fatica a far funzionare il muscolo (e non il contrario)”. Trabucchi continua: “Nella comunità scientifica questo dato ora è assodato. L'impresa di Tallarita ci ha permesso di fare ulteriori studi, anche in virtù del fatto che si svolge in modalità molto semplice, quindi è facile testarlo, lo stimolo è uguale, 100 km ripetuti per dieci giorni, e rappresentano per noi un laboratorio. Cosa succede a livello cerebrale nell'atleta, lo vediamo in maniera diretta effettuando tutti i giorni elettroencefalogrammi all'inizio e alla fine della gara e, in via indiretta, vengono svolti dei test cognitivi”.

Alla domanda su quando si potrà sapere qualcosa sugli esiti di questi dati tecnici e medici, il Dottor Pietro Trabucchi risponde: “Su questo evento, una volta terminata l'elaborazione dei dati, nei prossimi mesi, usciranno degli articoli scientifici sulle riviste specializzate”. Ringraziamo il Dottor Trabucchi del tempo concessoci, quando ormai la mattinata era terminata. I ragazzi di una scuola media cittadina, che, di prima mattina, si erano cimentati nel correre alcuni giri di pista, al posto delle solite lezioni scolastiche, erano già tornati a casa. E mentre molti maratoneti concludevano la loro fatica, Tallarita, rientrava per ulteriori controlli e per un “riposino pomeridiano” durato circa un'ora. Finirà il suo 900esimo chilometro in serata, mentre domenica 30 ottobre, la giornata si preannuncia calda e impegnativa. Saranno in tanti ad essere presenti al Cimurri, in mattinata scenderanno in campo, alcuni giocatori della Reggiana, e, nel pomeriggio, dopo le ore 18 circa, sarà presente l'olimpionico Giuliano Razzoli. L'avventura volge al termine, la festa finale sta per cominciare!

Risultati 9^ Giornata

Mezzamaratona

N° 54 Livornese Gaspare 1.56’14”

N° 76 Riccio Guido 2.15’15”

Maratona

N° 55 Borella Santo 3.34’37”

N° 43 Petruzzelli Massimo 3.56’12”

N° 24 Giorgio Stefano 4.05’24”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.33’20

N° 1 Gargano Angela 4.42’39”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.43’50”

N° 48 Cera Gianpaolo 5.15’14”

N° 26 Paracchini Roberto 5.19’20”

N° 47 Mocellin Marina 5.53’01”

N° 39 Toschi Gianfranco 6.41’36”

N° 53 Funghi Enzo 6.41’36”

50 Km

N° 38 Du Bien Sen 5.50’14”

N° 21 Ancora Vito Piero 5.57’29”

100 Km

N° 3 Mammoli Antonio 8.22’35”

N. 10 Santarini Stefano 11.21’05”

N° 2 Tallarita Antonio 13.46’21”

Sei Ore

N° 52 Capecci Francesco Km 54,166

N° 14 Stampfer Hartmann Km 51,100

N° 13 Casotti Paolo Km 49,056

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Reggio Emilia - Ultramaratona del Tricolore (8° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Antonio Tallarita ha percorso 800 km in otto giorni, ed è record. Il precedente apparteneva a Enzo Caporaso, che un anno fa si era fermato a 700 km in sette giorni. L’obiettivo dell’ingegnere è più ambizioso, per cui la corsa continua. E’ alla ricerca della soluzione della formula 100%=1000 km.

Anche il tempo atmosferico, dopo averlo messo in difficoltà nelle terribili giornate quinta e sesta, ora gli chiede perdono e gli porge gli auguri. Splende il sole sul “Giannetto Cimurri”, solo qualche nube attraversa il cielo, la temperatura è primaverile, il vento assente. Le prossime due giornate si prevedono altrettanto belle.

Sono stati installati degli altoparlanti, e la musica si diffonde su tutto il luogo della manifestazione. Quando il ritmo è rock, Angela Gargano, Vito Piero Ancora e Lorenzo Gemma sembrano morsicati dalla tarantola, e si abbandonano a passi di danza frenetica. Qualcuno di essi è molto meglio come Supermaratoneta!

E’ sbalorditivo il comportamento di Antonio in gara. Mentre corre, un’emittente televisiva lo ferma: rilascia l’intervista, prosegue la corsa. Gli telefona Beppe Togni, e dà ordini di andarlo a prelevare alla stazione ferroviaria. Un concorrente gli manifesta qualche sfizio alimentare, lui chiama Gabriella e, gentilmente, le dice di provvedere. E corre.

I primi a concludere la gara sono stati quelli della mezza maratona: Riccio Guido (2:16:48) e Bacchini Gianpaolo (2:17:10).

Quindi, l’arrivo dei maratoneti, con Giorgio Stefano a far da mattatore (4:02:59), seguito a ruota da Francesco Capecci (4:24:48), Rizzitelli Michele (4:25:15), Gemma Lorenzo (4:41:28), Licccardi Mario (4:48:20), Angela Gargano (4:50:28), Paracchini Roberto (5:09:51), Mocellin Marina (5:50:45), Funghi Enzo (6:14:15) e Toschi Gianfranco (6:14:15).

Nella 50 km, Ancora Vito Piero (5:49:57) non è stato un single, come al solito. Oggi, s’è accoppiato con il vietnamita Du Bien Sen (5:42:27).

A condividere la fatica con Antonio Tallarita (12:31:05), s’è offerto il forte atleta altoatesino Stampfer Hartmann (11:37:48), che ha sulle spalle qualche centinaio di gare sulla lunga distanza.

Mentre da queste parti l’aria è elettrica (plagio, Professore!), sui blog degli “ipercritici” c’è ammutolimento. Saranno volati allo show di New York per farsi spennare.

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Reggio Emilia - 10%=1000 km (8° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

La 7^ giornata, giovedì, si era chiusa con l'inno nazionale, suonato e cantato a squarciagola dai presenti, i Giudici Fidal, i volontari della Podistica Biasola, con Antonio Tallarita mano nella mano con il Runners Bergamo, Antonio Mazzeo, uno dei pionieri dell'ultramaratona italiana, ed ex azzurro che ormai da anni combatte la sua battaglia più forte e lo fa a modo suo: più la malattia si accanisce su d lui, più lui corre macinando chilometri su chilometri in ogni ultramaratona che il ricco calendario propone. In questa singolar tenzone, Mazzeo è la seconda 100 km che corre, tanto che, domenica scorsa, il Resto del Carlino gli aveva dedicato quasi mezza pagina.

Mano nella mano al traguardo della 7^ 100 km, ed è già Guinness! La somma dei tempi totali nelle sette 100 km percorse da Tallarita, parlano di circa 20 ore meno il precedente Guinness detenuto da Enzo Caporaso, de Il Giro d'Italia Run di Torino, colui che ha fatto risorgere dalle ceneri dell'oblio, la 100 km delle Alpi, da Torino a Saint Vincent, che organizza in aprile una 24 ore e, tanto per non far neanche lui cose “normali ed umane”, ogni tanto si inventa qualche cosa per tenere alto il movimento, come la Torino-Roma No Stop, quasi 720 km fra le due capitali d'Italia, che si è svolta nel giugno scorso e vinta al maschile proprio da Antonio Tallarita, mentre, al femminile, la gara orfana di Gargano, ha visto prevalere Marinella Satta. Un'altra bella avventura, sulla quale è stata data ampia documentazione nelle calde giornate dei primi di giugno.

Antonio Tallarita chiude i 700 km in 7 giorni (a giugno i 720 km li ha percorsi in 6 giorni!), con la somma dei chilometri stimata in 82h17'38''.

Venerdì 28 dunque un'altra giornata per Tallarita, un'altra 100 km per avvicinarsi a quel limite che lui e i medici si erano proposti: macinare 100 km al dì per dieci giorni per vedere il fisico come reagisce, quali trasformazioni, quali reazioni. Con il passare dei giorni alle partenze del mattino si aggiungono altri maratoneti, oltre ai “soliti noti” del Club Supermarathon Italia e anche una classe del liceo Matilde di Canossa si è presentata ai blocchi di partenza. A correre i 100 km con Tallarita, Stampfer Hartmann di Fiè allo Scilliar, un Supermaratoneta che ha la caratteristica di non ripetere mai per più di una volta una corsa e quindi pur rimanendo fino domenica correrà con ogni probabilità, nei prossimi due giorni finali, la 50 e la 12 ore.

Il piccolo vietnamita Sen Bien Du, dopo aver percorso la 100 km due giorni fa, invogliato sulla sua pagina Facebook dai tanti amici, è tornato “in pista”, stavolta facendo compagnia a Vito Piero Ancora, nella 50 km quotidiana. Un altro piccolo Guinness! La Gargano insieme agli altri amici e al marito Rizzitelli, buon maratoneta ma sopratutto eccellente prosatore e narratore non solo di questa fatica, ma di ogni gara che i coniugi sono soliti andare a percorrere qua e là, in Italia e all'estero. Alle 12,30 come previsto è stato imbandito un tavolo per una presentazione ”sponsorizzata”, da parte del Servizio Agricoltura della Provincia di prodotti tipici reggiani (parmigiano, aceto, pan da re, ecc.). Nel corso di una breve sosta alla presenza dell’Assessore provinciale Fantini, i prodotti sono stati illustrati a Tallarita che ne ha approfittato per fare degli assaggi.

Già dal mattino, tra un giro e l’altro, varie sono state le interviste effettuate e le visite ricevute come quella molto gradita dei dirigenti della Lombardini Motori che hanno posato per una foto con Tallarita davanti al nuovo motore esposto in pista.

Un'altra giornata è terminata, sabato mattina arrivano i “rinforzi”: dalla Toscana sono attesi Antonio Mammoli, azzurro di ultramaratona e detentore della miglior prestazione italiana di 24 ore su pista (Lupatoto) e bronzo europeo, ottenuto sulla medesima pista nel 2007, nonché vincitore della Nove Colli Running, di 202 km, che percorrerà la 100 km insieme a Stefano Santarini. Gli “ 'gnoti toscani” della Croce d'Oro (come si fanno chiamare) saranno accompagnati dal solito Renzone e, da Gaspare Livornese, che percorrerà i 42 km della maratona. Anche Mammoli e Santarini si sono cimentati in una gara speciale questa estate: la Firenze-Roma, 300 km percorsi in 3 giorni, dal 29 luglio al 1° agosto, conclusa con l'accoglienza in Campidoglio.

Un week-end che si annuncia non solo movimentato, ma, ormai sono tanti quelli che si affacciano a tutte le ore sul campo, a vedere “l'evento dell'anno”.

Risultati 8^ Giornata

Mezzamaratona

N° 76 Riccio Guido 2.16’48”

N° 36 Bacchini Gianpaolo 2.17’10”

Maratona

N° 24 Giorgio Stefano 4.02’59”

N° 52 Capecci Francesco 4.24’48”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.25’15”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.41’28”

N° 25 Liccardi Mario 4.48’20”

N° 1 Gargano Angela 4.50’28”

N° 26 Paracchini Roberto 5.09’51”

N° 47 Mocellin Marina 5.50’45”

N° 53 Funghi Enzo 6.14’15”

N° 39 Toschi Gianfranco 6.14'15”

50 Km

N° 38 Du Bien Sen 5.42’27”

N° 21 Ancora Vito Piero 5.49’57”

100 Km

N° 9 Stampfer Hartmann 11.37’48”

N° 2 Tallarita Antonio 12.31’05

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Reggio Emilia - Ultramaratona del Tricolore (6° e 7° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Reggio_Emilia10x100u1000_2011_gruppo_in_corsaNon lo dà a vedere, ma qualche mialgia, irritazione articolare e tendinite dovrà pur averla, questo Antonio Tallarita. Oggi, dopo 13:40:26 di corsa e 700 km sul groppone, appariva stanco, affinato, pallido e con lieve subittero. Ma l’umore e la battuta intelligente no, sono quelli del primo giorno. Dopo aver percorso la distanza della maratona, s’è concesso una sosta per una doccia e uno spuntino a base di fusilli e filetto di platessa. Poi, ha ripreso la marcia in completo verde, con la caratteristica cordicina tricolore pendente dalla parte occipitale del berretto: un porta fortuna? Era circondato e stimolato da atleti che si allenavano sul circuito, e seguito, dopo aver concluso la sua maratona, da Angela Gargano in bicicletta.

Il valoroso Antonio Mazzeo, dopo 5 giorni, è tornato in pista per la sua 2^ 100 km (13:40:26).

L’imperturbabile Vito Piero Ancora s’è sciroppata la dose abituale di 50 km (5:45:19).

Per quanto riguarda la maratona, il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio (3:56:39), alla sua 2^ partecipazione, ha dovuto sudare sette camicie prima di abbattere la resistenza del fedelissimo Stefano Giorgio (3:57:15). A seguire gli altri stakanovisti: Michele Rizzitelli (4:28:23), Francesco Capecci (4:33:39, 2^ partecipazione), Lorenzo Gemma (4:44:53),Angela Gargano (4:52:53), Roberto Paracchini (5:21:59), Marina Mocellin (5:41:25).

Il record di Enzo Caporaso è stato uguagliato e migliorato nei tempi.

C’è aria di festa sul terreno di gara. L’impresa è a portata di mano. I media ne danno risalto, più gente accorre, più preparativi fervono: tutti vogliono salire sul carro del vincitore, adesso che la vittoria è certa. Gli alunni preferiscono il circuito di gara all’interrogazione di matematica in classe. Un allenatore di calcio, ha palleggiato per tutto un giro, poi, incollatosi il pallone tra la fronte e il naso, ha compiuto un altro giro di pista.

Da Gela, città natale di Antonio Tallarita, è giunto il fratello. Si è in attesa del sindaco della città siciliana.

6° Giorno

Non ha lasciato reliquati sulla forte fibra di Antonio Tallarita la giornataccia di ieri e, nel 6° giorno, la sua marcia è proceduta sicura e spedita (11:58:52). E’ ad un passo dal record di Enzo Caporaso, che non gli interessa. All’ingegnere piace la cifra tonda, che ha trasformato nella formula 10%=1000 km.

Tappa interlocutoria quella odierna, ma che induce all’ottimismo per la tranquillità con la quale l’ha portata a termine. Ha rinunciato alle soste, e ha corso tutto di un fiato ad un ritmo più lento. Gestisce il tutto con mens matematica, sorretto da una classe e da una determinazione che non conosce ostacoli.

Gli ha fatto compagnia per tutti i 100 km Du Bien Sen (11:38:44); Vito Piero Ancora per 50 Km (5:35:50); 10 i maratoneti in gara, regolati dal solito Stefano Giorgio (3:58:48).

I fedelissimi sono 8. Cinque sono pugliesi, di cui tre tesserati con Barletta Sportiva. Questi barlettani sembrano non cedere, e stanno come torri ferme al soffiar dei venti, sotto ettolitri di pioggia e il peso di centinaia di chilometri. Non è finita: nel fine settimana è previsto l’arrivo di qualche centista.

Diciamoci la verità. Non sono da tutti queste gare in circuito. Io stesso le odio, e mi cimento perché (quasi) costretto. Richiedono amore sviscerato per la corsa pura, forza mentale ed osservanza di regole ferree. Qui non siamo nella maratona della scenografica Firenze, dove in 300, dicono, abbiano tagliato, o al Passatore, che per alcuni diventa una passeggiata in macchina. A Reggio Emilia, non si può bleffare: i giudici ti hanno gli occhi sempre addosso, e il chip non fa sconti a nessuno. I detrattori di queste gare, forse, non sanno che i Campionati Italiani IUTA e quelli Internazionali sotto l’egida IAU si svolgono prevalentemente in circuiti, appunto per i succitati motivi. E’ nei circuiti che Fattore, Calcaterra, Cudin, Casiraghi, Carlin e le squadre nazionali femminili e maschili hanno raccolto medaglie.

Oggi, s’è vista la sagoma gigantesca del Presidente dei Supermaratoneti, Gianfranco Gozzi, accompagnato da buona parte del Comitato Direttivo. E’ venuto a complimentarsi con i suoi iscritti e ad onorare la loro fatica.

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 28 Ottobre 2011 11:01)

 

Reggio Emilia - 10%=1000 km (6° e 7° giorno)

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

La chiusura della 6^ giornata ha visto ancora consolidati tempi ottimi, 11h58’53” per Tallarita che ha tagliato il traguardo prima delle 21.00. L’obiettivo della settima giornata per Antonio Tallarita era di superare il record esistente dei 700 km in 7 giorni ma con tempi complessivi inferiori, consapevole che la giornata sarebbe stata ricca di avvenimenti a latere della manifestazione.

La settima giornata, iniziata con una striscia di nebbia che avvolgeva solo la zona della pista offrendo uno spettacolo surreale, ha visto Tallarita partire di nuovo insieme all’amico ultramaratoneta Antonio Mazzeo che, tra una chemioterapia e l’altra, viene da Bergamo per sostenere Antonio e sfidare se stesso (ricordiamo che ha già corso sabato per 100 km).

A latere gli amici supermaratoneti che continuano imperterriti a macinare una maratona dietro l’altra, Cappuccio, Giorgio, Rizzitelli, Gargano, Mocellin, Paracchini, Gema e, per Vito Piero Ancora, la solita 50 km.

Alle ore 13,30 il Dr. Citarella ha fermato Tallarita per eseguire esami di controllo, sia strumentali che ematochimici e per trattare l’apparato muscolare dell’atleta, successivamente c’è stato poi il tempo per una bella sosta relax insieme ai maratoneti. Anche in questa giornata sono stati presenti alunni di varie scuole della città, venuti ad assistere all’evento ed hanno anche corso con Tallarita e soci.

Come previsto, alle ore 16, la pista è stata invasa dai ragazzi del “Progetto Intesa” di Novellara Cadelbosco che, dopo un giro insieme a Tallarita, hanno corso una staffetta organizzata dal presidente della Biasola, Giuliano Mainini. Nel frattempo il loro allenatore Fabrizio Maiello, famoso a Reggio per alcune sue performance, ha effettuato un giro di pista palleggiando alternativamente sui due piedi e senza posare il pallone, ha continuato un altro giro tenendolo in equilibrio in testa, una performance spettacolare per chi era presente. L’arrivo del nuovo motore della Lombardini, la società di cui è dirigente Tallarita ha scatenato poi l’interesse dei presenti e lo stesso ha voluto fermarsi per una foto. Nel frattempo i consiglieri comunali di maggioranza del Comune di Reggio dopo foto di rito e applausi, hanno svolto una seduta nei locali della Scott Cooperatori. Si è conclusa così una delle giornate più movimentate al campo Cimurri, con Tallarita e Mazzeo che concludevano mano nella mano, un’altra 100 km, la settima per l’ultramaratoneta reggiano. Curiosità statistica: 7 100 km per un totale complessivo di 82h.

Per domani, venerdì 28, il Servizio Agricoltura della Provincia ha organizzato una presentazione “sponsorizzata” di prodotti tipici reggiani (parmigiano, aceto, pan da re, ecc.), ed offriranno assaggi ai presenti. Inoltre, venerdì dovrebbero tornare i “ragazzi” di Pietro Trabucchi e Federico Schena, della Medicina di Verona.

Sabato 29 e domenica 30 sarà presente, al Campo Cimurri, il Camper del progetto regionale “Positivo alla Salute” con distribuzione di vademecum informativi. Inoltre, nella giornata di sabato scenderanno in pista alcuni ultramaratoneti provenienti dalla Toscana, ma di ciò vi parleremo nel prossimo comunicato. Intanto, domani, venerdì, sarà l’ottava giornata di gara, l’ottava 100 km per Antonio Tallarita, con l’assalto al Guinness!

Risultati 7^ Giornata

Maratona

N° 22 Cappuccio Angelo 3.56’39”

N° 24 Giorgio Stefano 3.57’15”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.28’23”

N° 52 Capecci Francesco 4.33’59”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.44’53”

N° 1 Gargano Angela 4.52’53”

N° 26 Paracchini Roberto 5.21’59”

N° 47 Mocellin Marina 5.41’25”

50 Km

N° 21 Ancora Vito Piero 5.45’19”

100 Km

N° 2 Tallarita Antonio 13.40’26”

N° 7 Mazzeo Antonio 13.40’26”

6° Giorno

Finalmente la pioggia è cessata e l’ultramaratoneta con già 500 km sulle gambe, dopo i trattamenti fisioterapici effettuati dal Dr. Citarella e dai terapisti Chiara e Luca del CTR, è in splendida forma per affrontare la seconda metà di questa ”pazzia”, come commentano i tanti che si “affacciano” incuriositi alla pista, ma non senza ammirazione! Non è rimasto solo, oggi, sesto giorno di gara, Antonio Tallarita: innanzitutto è arrivato il piccolo ma grande dentro e con il sorriso stampato in volto, il vietnamita supermaratoneta Du Bien Sen, che si è iscritto alla 100 km ed ha così corso per l’intero giorno insieme a Tallarita, chiudendo la sua prova in 11h38’44’’. Insieme ai due, i “soliti amici supermaratoneti”, qualcuno è ritornato, come Mario Liccardi, altri si sono aggiunti, come il caso di Francesco Capecci, organizzatore della Maratona ed ultramaratona sulla sabbia di San Benedetto, manifestazione che si svolgerà il prossimo febbraio 2012. Capecci, avrebbe dovuto far parte del famoso terzetto composto da Tallarita, Gargano e appunto Capecci, per l’assalto al famoso “Guinness”, se non fosse stato per un banale, quanto importante incidente che lo ha fermato due settimane or sono. Non ha resistito Capecci e oggi si è presentato sulla pista ciclistica di Reggio Emilia, limitandosi a percorrere almeno la maratona.

Nel pomeriggio quando tutti i maratoneti hanno concluso ognuno la propria fatica, si sono radunati per festeggiare le 500 maratone di Michelle Rizzitelli, marito della Gargano, raggiunte proprio oggi. Fra essi, il Presidente Gianfranco Gozzi e alcuni del direttivo che si sono poi riuniti per deliberare alcune decisioni circa i prossimi impegni del Club, come la festa di fine anno e altre questioni sul tavolo.

Nel frattempo al campo Cimurri sono arrivati un gruppo di ragazzini della scuola calcio di Pieve di cella, accompagnati dal loro Presidente Giancarlo Spina e altri dirigenti. Come solo i piccoli sanno fare, hanno circondato Tallarita con la loro vivacità e allegria e lo hanno accompagnato per alcuni giri. A loro si è poi aggiunto Patrick Bocchi, ipovedente, campione italiano di nuoto dei 50 e 100 rana, in fase di preparazione al ParaTriathlon Nazionale, accompagnato da Nicola Rustichelli, suo fedele assistente negli allenamenti. Entrambi hanno corso con Tallarita, il quale ha fornito a Patrick alcuni suggerimenti su come poter “correre correttamente sulla pista”.

Per completare la giornata già ricca di emozioni, Gabriella, la moglie di Tallarita, ha corso, per la prima volta, un giro insieme al marito, rigorosamente mano nella mano.

E’ cosi terminata un’altra giornata al campo Cimurri, l’interesse della città e degli sportivi cresce man mano che l’avventura di Tallarita e soci volge al termine. Mancano ancora 4 giorni, altri 400 km ancora da percorrere!

Giovedì 27, settimo giorno di questa avventura, alle ore 13 circa, presso la pista si ritroveranno l’Assessore Marco Fantini e Franco Corradini, insieme ad alcuni sportivi e responsabili di Associazioni provinciali degli immigrati, grazie anche alla collaborazione di FILEF, la Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e famiglie.

Alle ore 16 è prevista la presenza di un gruppo di ragazzi del “Progetto Intesa” di Cadelbosco e Novellara, a seguire saranno presenti i giocatori della HOGS Football Team di Reggio.

Per finire, i Consiglieri di maggioranza del Comune di Reggio, hanno deciso di spostare dai locali del Municipio, una prevista riunione sullo sport a Reggio e Provincia, incontrandosi presso i locali attigui alla pista.

Tutto questo mentre Tallarita e soci macineranno altri chilometri: per Tallarita, altri 100 km, la sua “dose giornaliera”, la settima su dieci!

Risultati 6^ Giornata

Mezza Maratona

N° 76 Hutah Thi Lang 2.30’40”

Maratona

N° 24 Giorgio Stefano 3.58’48”

N° 45 Vandelli Aligi 4.16’52”

N° 52 Capecci Francesco 4.23’36”

N° 27 Rizzitelli Michele 4.37’03”

N° 23 Gemma Lorenzo 4.41.48”

N° 1 Gargano Angela 4.43’28”

N° 25 Liccardi Mario 4.54’36”

N° 26 Paracchini Roberto 5.18’48”

N° 47 Mocellin Marina 5.54’24”

N° 39 Toschi Gianfranco 6.09’52”

50 Km

N° 21 Ancora Vito Piero 5.35’50”

100 Km

N° 38 Du Bien Sen 11.38’44”

N° 2 Tallarita Antonio 11.58’53”

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