"It will hurt. It will take time. It will require dedication. It will require willpower. You will need to make healthy decisions. It requires sacrifice. You will need to push your body to its max. There will be temptation. But, I promise you, when you reach your goal, it’s worth it” (anonimo)

L'ultramaratoneta Adele Di Lorenzo, che da quest'anno veste la casacca dei Runners Bergamo, ha chiuso brillantemente la sua prestazione alla Endurance 24h Ultrarun, ottenendo l'ottava posizione nella classifica femminile e Miglior Prestazione Italiana di sempre in una 24ore Indoor, chiudendo con 173,178 km. La precedente MPI italiana in una 24 ore indoor apparteneva alla "pioniera" delle ultradistanze, Maria Teresa Nardin che lo aveva realizzato a Brno, nel 2003 con 167,250 km. Adele Di Lorenzo, alla sua prima indoor non ha fallito l'obiettivo di una ottima prestazione in terra finlandese. La manifestazione si è svolta nel fine settimana appena trascorso, 25-26 febbraio, all'interno del Ratiopharm Arena Espoo con 134 atleti, fra cui 24 donne in rappresentanza di 14 nazioni.

Adele Di Lorenzo, era accompagnata da Antonio Tallarita, Podistica Biasola di Reggio Emilia, e dal Dottor Roberto Citarella, del CTR di Reggio. Anche Antonio Tallarita era in gara e fino alla 11esima ora viaggiava in quarta posizione, ma poi, i continui cambi e le variazioni di ritmo, non consoni alle sue caratteristiche fisiche, ne hanno compromesso il risultato terminando la sua prova anzitempo, ovvero con qualche ora di anticipo, chiudendo infine in 23esima posizione con 163,816 km. Ottima prova per la Di Lorenzo, alla sua prima 24 ore indoor, e terza 24 ore in assoluto. Le sue precedenti: la 24 ore di Torino nel 2010, ove chiuse al terzo posto femminile, dietro le "giganti" azzurre Annemarie Gross e Monica Moling e la 24 ore di Fano 2011, ove chiuse al secondo posto a soli 650 metri dalla vincitrice Paola Pari. All'Ultramaratona di Fano, Adele Di Lorenzo chiuse in 177,913 km, attualmente la sua "miglior prestazione" nella specialità della 24 ore outdoor.

Per completezza di informazioni, alla 24 ore finlandese si impongono in campo femminile la giapponese Sumie Inagaki, con 228,173 km percorsi, mentre in campo maschile si impone l’atleta della società organizzatrice, Juha Jetanen, con 243,385 km percorsi.

"Le gare con continui strappi non fanno per me" è il telegrafico sms giunto da Tallarita da Helsinki. Al ritorno, mi ha telefonato da Milano, dall’aeroporto, era un po’ giù di morale, rincuorato solo dalla MPI conseguita dalla Di Lorenzo: a lui, all’amico sono dedicate le parole scritte in apice da un anonimo. Ma forse, per uno che ha corso per 10 giorni, per 100 km al giorno, in un lasso temporale di non oltre le 13 ore, è superfluo, oppure basterebbe sintetizzare la medesima massima: “In te ipsum redi”, solo lì troverai nuovi stimoli per raggiungere nuovi obiettivi!” Alla prossima fratello!