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Ultra - Febbraio 2012

Tallarita e Di Lorenzo alla V Endurance 24h - Ultrarun Helsinki

Ultramarathon - Ultra - Febbraio 2012

Lo abbiamo lasciato all’esaltante esperienza della 10%=1.000 km svoltasi nei giorni da 22 ottobre al 30 ottobre, ove è riuscito nell’esperienza unica di correre per 10 giorni consecutivi, 100 km al giorno esatti in un lasso di tempo dal punto di vista temporale limitato a 15 ore al dì. Ad accompagnarlo nella kermesse valida anche per il Guinness dei primati, la stakanovista Angela Gargano, ex azzurri medagliati mondiali del calibro di Antonio Mammoli, Antonio Mazzeo, con la sua quotidiana personale battaglia contro il male a colpi di chilometri, Enrico Vedilei, Marinella Satta che ha infervorato il pubblico nel primo week-end per aver oltrepassato il muro dei 50 km palleggiando e correndo contemporaneamente, per due giorni, e uno stuolo di amici maratoneti e ultramaratoneti appartenenti al Club Super Marathon Italia.

Parliamo naturalmente di Antonio Tallarita, nazionale di 24 ore, società Podistica Biasola di Reggio Emilia (dove vive e lavora), con la miglior sua prestazione sulla 24 ore di km 224,763 m, ai Mondiali in Francia 2010, una partecipazione e finisher alla Spartathlon, vincitore della Torino-Roma e tante altre gare ed un curriculum se non proprio impressionante, quantomeno esaltante.

Nel week-end del 25-26 febbraio Antonio Tallarita, insieme a Adele Di Lorenzo, che da quest’anno veste i colori dei Runners Bergamo, parteciperanno alla V Endurance 24 h – Ultrarun Helsinki. Si tratta di gara indoor e si svolgerà in un circuito ovale di 390 m ricavato all’interno del ratiopharm Arena Espoo di Helsinki, con una temperatura interna che varia dai 14° ai 26°, mentre all’esterno le temperature in questo periodo si aggirano fra i -10° e i -20°. Alla manifestazione saranno presenti 134 atleti di 14 nazioni.

Antonio Tallarita non è nuovo a gare indoor ed è alla sua seconda partecipazione a questa manifestazione, diverso invece per Adele Di Lorenzo, che sarà alla sua prima esperienza su una gara di 24 ore indoor e che vanta km 177,913, in quella outdoor, realizzato a Fano nell’ottobre scorso. Entrambi saranno accompagnati dal Dottor Roberto Citarella, Direttore Sanitario del CTR che ormai segue da qualche anno le avventure sportive di Tallarita.

“Le difficoltà maggiori della gara” dichiara Tallarita “ non stanno nella brevità del circuito, ma nel numero elevato di partecipanti che costringeranno a fare una gara ad elastico, ovvero di accelerazioni e di rallentamenti continui che potrebbero appesantire molto le gambe”.

La partenza della gara è sabato 25 febbraio, alle ore 12.00, per concludersi 24 ore dopo. I curiosi potranno seguire in diretta la gara collegandosi al sito http://www.endurance.fi/24/eng.html o in alternativa su www.facebook.com/Endurance24h e https://twitter.com/#!/E24h_2012

Info anche sul sito IUTA Italia www.iutaitalia.it

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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 22 Febbraio 2012 09:04)

 

A Sanremo il Festival della Canzone, a Venezia il Festival dell'Ultramaratona

Ultramarathon - Ultra - Febbraio 2012

Se in questi giorni l’attenzione mediatica si concentra principalmente sulle coordinate di Sanremo, dal 10 all’11 Marzo si svolgerà in Italia un evento unico: il Festival dell’Ultramaratona. Sull’onda di quanto accade già da anni all’estero, dove eventi “cumulativi” di ultramaratona godono grande rilievo (Athens Ultramarathon Festival; French Ultra Festival di Antibes), sbarca anche da noi la kermesse più attesa. Menù ricco sia per gli amanti delle gare più brevi, che per chi si sottopone alla “regina della fatica”, ovvero la 24 ore. Da una sinergia resa quanto mai vera attraverso la consolidata esperienza, Enrico Vedilei (ex azzurro della 100 km e attuale C.T. della Nazionale di Ultratrail) e Andrea Zambon (redattore del portale DistancePlus e ultramaratoneta dal vasto curriculum) si sono adoperati per garantire un evento all’insegna della qualità. Ovvio che una “prima” riserva sempre qualche strascico (ne sanno qualcosa a Sanremo, per l’appunto…!), ma non c’è che dire, gli ingredienti stuzzicano l’appetito: il Parco San Giuliano (il più grande Parco d’Europa) come “locale” dove consumare l’ambito piatto; una vasta scelta di specialità (100km, 6/12/24 Ore); premi e pacchi gara e tutta la simpatia di un gruppo d’infaticabili amici. Questo saranno i motivi per i quali non lasciarsi sfuggire l’opportunità di dire: “IO C’ERO al 1° Festival dell’Ultramaratona Italiana”. Le prime conferme vengono proprio dall’alto dell’apparato agonistico nazionale, con la massiccia presenza degli Azzurri che saranno impegnati nei test pre-mondiali (sia per gli atleti della 100 km con Boffo e Carlin a fare da padroni di casa, che per quelli della 24 ore, in attesa delle prossime convocazioni ufficiali). Ma se Sanremo ha i suoi ospiti stranieri, eccellenze musicali, anche l’eco del Festival dell’Ultramaratona di Venezia ha travalicato i confini, arrivando in Ungheria, paese natale di colei che ha scritto con l’inchiostro indelebile dei “chilometri”, la storia di questa disciplina: è notizia fresca, la presenza in gara di Edit Berces (prima donna al mondo a superare il muro dei 250 km nella 24 ore e Campionessa Europea e Mondiale nel 2000 in 2 gare separate) e del miglior ultramaratoneta magiaro di sempre, Bogar Janos (vincitore della Spartathlon nel 1991 con un personale di oltre 263 km nella 24 ore e 6h31’ nella 100 km). Si annunciano altre presenze di spicco, ma saranno la ciliegina finale su una torta che pare lievitare nella maniera migliore. Tutte le gare saranno legittimate dai Giudici Fidal e l’utilizzo del Chip elettronico della TDS per la misurazione dei giri garantirà ulteriore qualità e sicurezza. Come anticipato il percorso si snoderà in un anello ciclabile e pedonale completamente asfaltato all’interno del Parco San Giuliano e misurerà 3600mt.+600mt (pista pattino dromo) per un totale di 4200mt. Partenza alle ore 10.00 di sabato 10 Marzo per la 100 km e alle ore 10.30 per le gare di 6/12/24 ore. La collocazione stessa della gara garantisce all’interno del Parco una presenza stabile di pubblico e una cornice ideale per una manifestazione che si prefigge di diventare negli anni, un appuntamento internazionale di spessore. Tutte le informazioni per le iscrizioni (chiusura il 03 marzo 2012) si possono trovare sul sito ufficiale, all’indirizzo: www.ultramarathonfestival.com/

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 17 Febbraio 2012 22:03)

 

Partito il conto alla rovescia per la 100 km di Seregno - Campionato mondiale ed europeo

Ultramarathon - Ultra - Febbraio 2012

Seregno_100_km_Monza_Stati_Generali_TurismoSeregno fa sul serio. E va di corsa verso la Cento Chilometri del prossimo 22 aprile che assegnerà i titoli individuali e a squadre per nazioni di campione del mondo ed europeo di ultramaratona (ciascuna rappresentativa potrà essere composta al massimo da 18 atleti).

Il conto alla rovescia è iniziato nella suggestiva cornice della Villa Reale di Monza, in occasione della convocazione degli Stati Generali del Turismo della provincia di Monza-Brianza, presenti il sindaco di Seregno Giacinto Mariani nonché gli operatori del settore.

Alla “due giorni” di Monza intorno al tema “Turismo made in Brianza”, con l’assessore provinciale Andrea Monti a fare gli onori di casa, hanno preso parte ospiti illustri della filiera turistica da docenti universitari a politici, da esperti del settore a rappresentati di enti portatori di esperienze eccellenti. Due giorni di dibattiti (10 e 11 febbraio), presentazioni, case history, relazioni per favorire un nuovo modo di pensare al turismo a Monza e più in generale in Brianza. Nel contesto delle iniziative approntate per riscoprire la cultura del fare, tipica della Brianza, si inserisce a pieno titolo la Cento Chilometri di Seregno, ultramaratona organizzata da Comune di Seregno in collaborazione con A.S.D. Marciacaratesi e con il patronato di IAU (International Association of Ultrarunners), IAAF Athletics (International Association of Athletics Federations), WMA (World Masters Athletics), CONI – Comitato Regionale Lombardia, FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e IUTA (Associazione Italiana Ultramaratona & Trail).

«La cento chilometri in Brianza è un’esperienza straordinaria – ha dichiarato il sindaco Giacinto Mariani nel suo intervento a Monza - capace di unire, in un mix inedito, sport e cultura: la presenza di centinaia di atleti provenienti da oltre quaranta nazioni potrà, infatti, essere un importante “traino” per lo sviluppo del nostro territorio, per far conoscere da vicino a squadre e spettatori le strade e i luoghi della nostra terra in un percorso che si snoda tra il verde e alcuni centri cittadini».

La gara iridata si svolgerà lungo un circuito stradale di venti chilometri da percorrere cinque volte che attraversa le vie del centro di Seregno e i territori dei comuni di Cabiate, Carate Brianza, Verano Brianza e Giussano.

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Ultimo aggiornamento (Sabato 18 Febbraio 2012 01:06)

 

E' Santo Borella l' "ultratleta" degli ultimi anni!

Ultramarathon - Ultra - Febbraio 2012

Borella_Santo_Giovanni_Migneco_Emilio_BocchiniLa IUTA (Associazione Italiana di Ultramaratona) organizza da diversi anni il “Gran Prix di Ultramaratona”. La classifica viene stilata in base ai risultati ottenuti dagli atleti in alcune gare di ultramaratona del circuito: le gare sono scelte anche in relazione alla loro posizione “geografica”, per non favorire o sfavorire nessun atleta.

Chi si classifica ai primi posti di questo circuito risulta essere un atleta non solo veloce, ma soprattutto completo: infatti, deve essere in grado di ben figurare in tutti i tipi di gara, anche nella 24 ore.

Primeggiare per un’edizione, seppure impresa difficile, è fattibile, ma essere sempre presenti nelle prime posizioni diventa un’impresa ardua, che solo un atleta ben allenato, ma soprattutto motivato, riesce a portare a termine. Oltre all’impegno agonistico è richiesto anche un impegno organizzativo. Infatti, le gare valide per l’assegnazione del titolo individuale, per i motivi già esposti, si svolgono in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, per cui diventa anche oneroso (sia in termini economici che di tempo) organizzare le varie trasferte.

Alcune precisazioni sulla metodologia adottata per elaborare i dati, la cui fonte è il sito ufficiale della Iuta. La prima edizione del campionato risale al 2003. Nelle prime edizioni la classifica veniva stilata non in base ai risultati ottenuti espressi in tempo (per le gare con chilometraggio definito) o in chilometri (per le gare a tempo, ad esempio le 24 ore), ma alla posizione in classifica a cui corrispondeva un punteggio (esempio 200 al primo, 180 al secondo, etc.). La regola è stata in vigore fino al 2005. Questo metodo, a mio giudizio, non era molto equilibrato; infatti perdere una posizione, anche per solo un metro in una 24 ore, dava un punteggio non equilibrato: in pratica i due atleti avevano fatto la stessa prestazione, ma per la classifica il risultato ottenuto non era preso in considerazione in quanto il differenziale era fisso.

Due considerazioni: l’atleta non aveva interesse a migliorare la sua prestazione ed in secondo luogo era possibile per atleti terzi avvantaggiare qualcuno (impegnandosi per recuperare posizioni, oppure “prendersela comoda” per farsi superare). Questo in linea teorica.

In ogni caso mi sembra giusto segnalare gli atleti vincitori del Gran Prix IUTA nei primi anni inserendo “i podi” del triennio 2003/2005, di cui non sono state prese in considerazione le classifiche.

Anno 2003: 1° classificato Valentino Caravaggio; 2° Giorgio Garello; 3° Lorenzo Bertolusso.

Anno 2004: 1° classificato Pio Malfatti; 2° Mario Pisani; 3° Osvaldo Beltramino.

Anno 2005: 1° classificato Sergio Orsi; 2° Enrico Bartolini; 3° Fabio Busetti.

La stessa IUTA dal 2006 cambia il metodo di assegnazione del punteggio, introducendo un miglioramento per compensare i risultati delle diverse gare con correttivi, per cui al risultato di ogni gara (tempo o distanza chilometrica) viene assegnato un “punteggio” (maggiori dettagli li potete trovare nei regolamenti dei vari anni sempre sul sito della Iuta. Questo metodo permette quindi di valutare con più coerenza il risultato ottenuto dagli atleti nelle varie gare.

Infine, un’ultima annotazione: per l’assegnazione del “titolo” venivano prese in considerazione i risultati migliori scelti tra le gare inserite nel calendario, come esposto nella sottostante tabella:

2006 05 risultati su 09 gare Più un bonus sul numero gare disputate

2007 05 risultati su 11 gare Più un bonus sul numero gare disputate

2008 10 risultati su 11 gare Una gara annullata, per cui tutti risultati validi

2009 07 risultati su 13 gare

2010 07 risultati su 11 gare

2011 08 risultati su 09 gare Una gara annullata, per cui tutti risultati validi

Dalla lettura della tabella un fatto risulta chiaro: per due anni (2008 e 2011) non partecipare ad una gara voleva dire quasi sicuramente non entrare nelle prime posizioni della classifica!

L’elaborazione dei dati dal 2006 al 2011 ha dato il seguente risultato (solo atleti che hanno superato i 1000 punti)

Atleta Società Punteggio Totale Punteggio Valido Anni

Borella Santo Runners Bergamo 3.357,183 2.857,565 6

Bocchini Emilio ASD Villa De Sanctis 3.323,734 2.563,477 6

Migneco Giovanni ASD Villa De Sanctis 3.202,143 2.522,695 6

Sabatella Adalberto ASD Villa De Sanctis 2.625,276 2.335,436 6

Malacari Giovanbattista ASD Villa De Sanctis 2.364,922 2.000,587 5

Zuccari Ugo ASD Villa De Sanctis 2.201,800 1.924,221 5

Accarino Francesco ASD Villa De Sanctis 2.183,340 1.902,887 5

Iacovacci Mario ASD Villa De Sanctis 1.827,102 1.775,852 5

Migneco Angelo ASD Villa De Sanctis 1.904,005 1.729,982 5

Fiorini Angelo ASD Villa De Sanctis 2.029,934 1.639,160 6

Valenti Paolo Road Runners Club Milano 1.602,908 1.549,227 4

Mazzeo Antonio Runners Bergamo 2.105,588 1.542,915 5

Montemurro Stefano SS Montedoro 1.697,983 1.534,144 4

Montagner Stefano Runners Bergamo 1.611,488 1.429,256 5

Ancora Vito Piero Pro Patria Milano 1.810,594 1.420,572 5

Micheletti Luciano Runners Bergamo 1.526,976 1.419,382 5

Metelli Gianluca ASD Villa De Sanctis 1.469,030 1.418,487 4

Manzo Alessandro ASD Villa De Sanctis 1.409,235 1.360,126 5

Di Florido Massimo ASD Villa De Sanctis 1.390,726 1.324,893 5

Intini Vito Amatori Putignano Bari 1.387,003 1.314,368 4

Giubilo Fabrizio ASD Villa De Sanctis 1.285,071 1.285,071 5

Capecci Francesco ASD Villa De Sanctis 1.259,876 1.259,876 3

Laurenzi Dario Road Runners Club Milano 1.299,294 1.240,120 3

Giuliano Giovanni Atletica Varazze 1.580,361 1.233,395 3

Morandin Luciano Atl Foredil Macchine 1.375,635 1.233,143 5

Bakmaz Boris Atletica Susa 1.232,031 1.232,031 5

Rizzitelli Michele Barletta Sportiva 1.320,017 1.178,228 5

Bosio Giacomo Runners Bergamo 1.173,031 1.173,031 5

Narcisi Renato ASD Villa De Sanctis 1.150,484 1.150,484 4

Pirotta Mario Runners Bergamo 1.220,648 1.147,826 4

Busetti Fabio GS Avis Oggiono 1.190,327 1.129,465 3

Vedilei Enrico Collemarathon Club Fano 1.087,897 1.087,897 4

De Santis Pietro ASD Villa De Sanctis 1.084,281 1.084,281 5

Martucci Antonello GS Roata Chiusani 1.203,798 1.078,657 2

Zucchinali Gregorio Runners Bergamo 1.132,614 1.075,588 5

Colacicchi Orlando ASD Villa De Sanctis 1.071,541 1.071,541 5

Elifani Marco ASD Villa De Sanctis 1.428,760 1.035,096 3

Sala Luca Runners Bergamo 1.074,899 1.026,658 5

Massaro Angelo Podistica Luco de Marsi 1.013,531 1.013,531 4

Panettieri Alberto ASD Villa De Sanctis 1.009,195 1.009,195 4

Nota: La società indicata è quella di cui l’atleta faceva parte nel 2011 (© 2011 Elaborazione Fausto Dellapiana – dati da http://www.iutaitalia.it/)

Quello che “salta” subito all’occhio è la presenza nelle prime 10 posizioni di atleti della Villa de Sanctis. Occupano nove posizioni, ma ... il primo è Santo Borella, portacolori dei Runners Bergamo, che in questi anni è sempre stato protagonista, anzi, permettetemi di dire, un gran protagonista del Gran Prix IUTA. Protagonisti di altrettanto valore sono stati Emilio Bocchini e Giovanni Migneco. Tutti e tre questi atleti hanno superato la soglia dei 3.000 punti; lo scarto di punteggio mimino è segno che nessuno si è risparmiato.

Conosco personalmente i tre atleti e devo dire che tra loro vi è un’amicizia vera, amicizia che va al di là del colore della maglia indossata e questo credo che sia il “valore aggiunto” del vero ultramaratoneta. In gara si è avversari e non nemici, pronti a soccorrere chi è in difficoltà. Io non frequento molto le gare di ultramaratona, ma in quelle poche a cui partecipato (in quelle in cui c’era un traguardo alla maratona... naturalmente) ho potuto verificare questa mia affermazione.

L’ultima tabella indica il nome dei vincitori e le posizioni dei nostri “eroi”. Forse il termine è un po’ esagerato, diciamo dei nostri “valorosi”, nel senso che sanno dare valore a quella che per alcuni è solo una corsa!

2006 1°Antonio Mazzeo; 2° Giorgio Garello; 3° Giovanni Migneco; 4° Santo Borella; 5° Emilio Bocchini

2007 1° Francesco Accarino; 2° Andrea Accorsi; 3° Vito Pietro Ancora; 4° Giovanni Migneco; 8° Emilio Bocchini; 10° Santo Borella

2008 1° Santo Borella; 2° Giovanni Migneco; 3° Emilio Bocchini

2009 1° Antonello Martucci; 2° Santo Borella; 3° Marco Elifani; 6° Giovanni Migneco; 8° Emilio Bocchini

2010 1° Vito Intini; Fabio Busetti; 3° Antonello Martucci; 6° Santo Borella; 34° Giovanni Migneco

2011 1° Valerio Fatatis; 2° Francesco Accarino; 3° Carolo Ascoli; 4° Santo Borella; 13° Giovanni Migneco; 14° Emilio Bocchini

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Ultimo aggiornamento (Martedì 14 Febbraio 2012 22:53)

 

Piazza Moro di Putignano come Parco Ruffini di Torino?

Ultramarathon - Ultra - Febbraio 2012

Putignano_Intini_Accorsi_Barchetti_foto_Michele_Rizzitelli_collage_podisti.netSi profila una pioggia di record in Piazza Aldo Moro a Putignano (BA), per sabato 18 febbraio ore 10,30. Sarà eretto un piedistallo, ed adagiato non un solo trono come programmato, ma due. Sopra Sua Maestà Serenissima ed Immobile, il Tapis Roulant, prenderanno posto Vito Intini ed Andrea Accorsi. Vito cercherà di battere il record della 24 ore e, strada facendo, più propriamente tapisrulando, anche quello della 100 km e della 100 miglia. Questi i numeri bene impressi nella sua mente: 156,970 km (record italiano), 240,00 km (europeo), 247,450 km (mondiale). Sull’altro tapis roulant, contemporaneamente, salirà Andrea Accorsi. La sua fatica durerà 6 ore e cercherà di stabilire il maggior numero di primati possibili in tale arco di tempo. Obiettivo principale è quello della 50 km, detenuto dall’inglese Martin Tighe (3.44.48) e, se capita, quello delle 50 miglia ed, ovviamente, della 6 ore.

Sceso dal trono Andrea, vi salirà la sua compagna di vita, Monica Barchetti, che per altre 6 ore affiancherà Vito Intini nella sua impresa. Suo proposito dichiarato è di far man bassa di tutte le migliori prestazioni possibili.

Piazza Aldo Moro potrebbe diventare la piazza dei record, come il Parco Ruffini di Torino: 51 maratone maschili consecutive con Enzo Caporaso e 13 maratone consecutive femminili con Cristina Borra. Infatti, i tre personaggi che andranno a faticare (non a esibirsi!) è gente da nazionale IUTA. Vito Intini detiene la migliore prestazione italiana della 100 km sul tapis roulant (7.45.39), terza mondiale. Di Andrea Accorsi, per brevità, cito soltanto il suo record italiano della 72 ore su strada (422,123 km). Così pure, di Monica Barchetti ricordo soltanto il suo primato italiano della 72 ore su strada (358,219 km) e della 6 giorni su strada (705,259 km).

Per completezza d’informazione, devo far presente che il limite di funzionamento consecutivo del mezzo meccanico è di 99 minuti. Per farlo ripartire si perdono circa 50 secondi e, soprattutto, concentrazione. In una gara di 24 ore la perdita è di 15 minuti.

Per i tre protagonisti non sarà un impegno fisico e mentale fine a se stesso. Sarà un buon allenamento i cui benefici si apprezzeranno nelle gare su strada. Il tapis roulant dovrebbe far parte del programma di preparazione di ogni ultramaratoneta, per il ritorno che offre in termini di tonificazione mentale. Il consiglio è di procedere con gradualità e di non esagerare, perché l’alta elasticità del tappeto scorrevole potrebbe sottoporre le strutture capsulari, legamentose, tendinee, meniscali e muscolari ad abnormi sollecitazioni meccaniche, con rischio d’infortuni.

Certo, qualche sorrisetto, alle nostre latitudini, lo suscita anche nelle persone più giudiziose. Nei paesi anglosassoni il treadmill è amato, venerato, idolatrato: quasi un feticcio della civiltà occidentale che, delegati ad altri i lavori faticosi, ha creato un surrogato per ritornare a grondare sudore. I record, espressi in miglia, sono tutti in loro possesso.

I vertici IUTA prestino attenzione a questo movimento che sta nascendo dalla base. Quello che è inusuale oggi potrebbe diventare usuale domani, e saper vedere lontano non è una dote da disprezzare. La Commissione Statistiche potrebbe già cominciare a prenderne nota.

Ma torniamo in Piazza Aldo Moro. Trascorse 12 ore, Vito Intini non rimarrà solo. S’accomoderanno sul trono il Presidente dell’Amatori Putignano, Lorenzo Valentini, che coprirà la distanza della maratona e, a seguire, il Vicesindaco, Dino Angelini, che sarà impegnato nella mezza maratona.

E se le condizioni meteo fossero proibitive? S’è pensato a tutto. La pioggia dei record troverà degna cornice nei saloni settecenteschi del Convento dei Carmelitani, sede del Municipio.

Una cosa è certa, record o non record, a fine manifestazione s’impazzirà per il carnevale più antico e più lungo del mondo.

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Ultimo aggiornamento (Martedì 14 Febbraio 2012 10:53)

 
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