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Ultra - Aprile 2012

Anteprima della 6 giorni del Lago Pantano

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Lago_Pantano_6_giorni_2012_immaginiHa idee molto chiare Pasquale Brandi, il primo organizzatore di una 6 giorni in Italia secondo i criteri IAU. Decisa una manifestazione sulla lunghissima distanza, è andato diritto per la sua strada. Niente garette di 42 km, 6 ore, 12 ore e 100 km, che sono riempitivi per far numero, quando si teme una scarsa affluenza alla gara principe. Intorno al Lago Pantano, in località Pantano di Pignola a 7 km da Potenza, dal 30 giugno al 6 luglio, si svolgeranno 24 ore, 48 ore, 72 ore e 6 giorni. Dunque, non un polpettone che contiene tutto, ma solo gare in cui si crede fermamente.

Pasquale Brandi ha ben caratterizzato la sua gara, perché egli stesso è ben caratterizzato. Sfogliando il suo curriculum, si scopre che ha partecipato alle più dure gare del pianeta, da quelle cocenti del deserto a quelle gelide del circolo polare artico: Marathon des Sables, Trans 555+, Rock and Ice Ultra, Yukon Arctic Ultra, Haliburton Forest 100 Miles, Transhariana, Nove Colli Running, Mision 2010, Jordan Race ecc.. Per inciso, non si limita a partecipare, le vince anche.

Vincente sarà la sua manifestazione. Ha curato tutto nei più piccoli dettagli, che poi fanno la differenza. Non è stato difficile per lui, ultramaratoneta per diletto e farmacista per professione, abituato ad usare il bilancino per misurare le microdosi.

Di alta valenza naturalistica la scelta del sito: la Riserva Regionale OASI WWF Lago Pantano di Pignola. Il percorso si snoda lungo la pista ciclo-pedonale asfaltata che circonda per 5900 m il lago. Si correrà immersi nei 115 ettari di verde del Parco Naturale, con sulle sponde la flora tipica degli specchi lacustri e tutt’intorno pioppi neri, ontani, salici bianchi, salici rossi. I partecipanti vedranno sorvolare sulle loro teste il falco di palude, la poiana, il nibio bruno, il nibio reale e l’airone. Sono ben 158 le specie censite, delle quali 37 nidificanti nell’area del lago, che rappresenta un’importante stazione per la sosta e la riproduzione dell’aviofauna. Pertanto, la fatica dei lunghi 6 giorni e notti potrà essere allietata dalla visione delle complicate e bellissime danze di corteggiamento che le coppie di svasso maggiore fanno precedere all’accoppiamento.

Tutti i servizi (bagni, docce, cambio indumenti, rifornimenti, massaggi, spazi per la sosta ed il riposo notturno, salone per consumazione pasti, parcheggio camper, campeggio, bar, pizzeria-ristorante ecc.) sono fruibili senza lasciare il percorso.

Sono possibili visite guidate per l’osservazione e l’avvistamento di animali selvatici, escursioni a cavallo ed in mountain bike.

Vicinissima è ubicata un’aviosuperficie con possibilità di organizzare voli turistici alle principali località (Dolomiti lucane, Monte Pollino, Sassi di Matera, Laghi di Monticchio), campi di calcetto e tennis, piscina, pattinaggio, maneggio, alberghi, ristoranti, parco giochi per bambini, anfiteatro. A Castelmezzano e Pietrapertosa si può provare il brivido dello spettacolare Volo dell’Angelo.

A luglio fa caldo? Affatto! La zona è fresca e ventilata. Potenza è a 800 m s.l.m.

Si corre anche per sostenere la Lega Italiana Fibrosi Cistica.

Questo, in sintesi, il programma. La sera del 29 giugno, pasta party e presentazione della manifestazione al Tourist Hotel di Potenza. L’indomani, sabato 30 giugno, una navetta trasporterà atleti ed accompagnatori sul luogo della gara. Alle ore 14.00, partenza unica di tutte le gare.

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Ultimo aggiornamento (Giovedì 21 Giugno 2012 18:06)

 

Una Pistoia-Abetone da sogno

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

La Pistoia-Abetone si conferma appuntamento irrinunciabile nel calendario podistico nazionale (e non solo…), mettendo in scena una nuova edizione da sogno. Record di partecipanti stracciato per il 4° anno consecutivo (1670, 58 in più della scorsa edizione) ed un parco partenti super, tanto da far prevedere una battaglia epica lungo i 50 chilometri di un percorso che è già leggenda.

Iscrizioni chiuse per Abetone e San Marcello. Gli organizzatori si sono visti costretti a chiudere anzitempo le iscrizioni per i traguardi di Abetone (Km.50 – 760 iscritti) e San Marcello Pistoiese (Km.30 - 260 iscritti), mentre per quello delle Le Piastre (Km.14 – 170 iscritti) restano disponibili appena una settantina di pettorali. Le nazionalità presenti sono ad oggi 17 (Italia, Spagna, Francia, Albania, Ungheria, Romania, Russia, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Stati Uniti, Marocco, Ecuador, Perù, Argentina, Messico e Venezuela).

Agli iscritti della gara competitiva si aggiungono oltre 60 partecipanti alla prova di fitwalking (Camminata veloce) S.Marcello-Abetone, circa 370 iscritti al 4° Traguardo non competitivo Le Regine-Abetone, 50 staffettisti della Scuola di ballo Ma.Gi.Lù.Dance che si alterneranno da Pistoia all’Abetone ed un numero ancora imprecisato di partecipanti alla Passeggiata Notturna dal Rifugio Portafranca all’Abetone.

Impressionante e piacevole la presenza femminile con oltre 110 iscritte solo per il traguardo di Abetone (50 km.) ed almeno altre 200 partecipanti distribuite in tutte le altre branchie di un evento che, come sempre, fermerà la città e l’intera montagna pistoiese per un giorno intero.

I top runners. Questi, ad oggi, i favoriti della “main race” maschile, ovvero la 50 km. Pistoia-Abetone (col numero di pettorale):

1 – PAOLO BATTELLI – 1975 – Corradini Rubiera (RE) Dopo il trionfo del 2009 col 3° tempo di sempre, l’atleta massese si ripresenta sull’onda di una primavera travolgente dove si è imposto in diverse gare toscane.

2 – ALBERICO DI CECCO – 1974 – Farnese Vini Pescara Vincitore Maratona di Roma 2005; Azzurro di maratona agli Europei di Monaco 2002 (12°) ed alle Olimpiadi di Atene 2004 (9°): 2° alla Pistoia-Abetone 2011; 1° Strasimeno 2012; 2° al Passatore (Firenze-Faenza) 2011; 3° Campionato Mondiale 100 chilometri 2012 a Seregno.

3 – DMITRY TSIGANOV – 1987 – Club Parsec – RUSSIA 1° Moscow Night Ultra (Russia) 2010; 2° Passatore 2010; 4° Passatore 2011 e 2012.

4 – DANIELE PALLADINO – 1971 – Atletica Scandiano (RE) 2° Pistoia-Abetone 2009 e 2010; 4° Pistoia-Abetone 2011; 1° L’Eroica Running (Gaiole in Chianti) 2011, 3° Passatore 2012.

5 – EVGENII GLYVA – 1983 – SK Kovel – UCRAINA 1° 50 km. di Rodgau (Germania) 2010 e 2012; 1° 100 km. Molodechno (Ucraina) 2010; 1° 100 km. Notte delle Fiandre a Tourhout (Belgio) 2° Passatore 2010; 2° Strasimeno 2012.

6 - MOHAMED HAJJY – Atletica Castenaso (BO) – MAROCCO 1° Maratona di Malta 2012; 1° 50 km. Di Romagna 2012.

7 – JANOS ZABARI –1968 -TFSE Tomsport – UNGHERIA 3° Pistoia-Abetone 2010; 1° Zagabria-Cazma (Croazia) 2003. 2007, 2008, 2011; 2° 50 km. Romagna 2005; 2° Vienna-Bratislava-Budapest 2006.

8 – MARCO SERASINI – 1979 - Asd Tosco-Romagnola (RA) 8° Pistoia-Abetone 2011

9 – ANDREA NELLI – 1968 – Team Cellfood (PISA) 10° Pistoia-Abetone 2010; 9° Pistoia-Abetone 2011

10 - MICHELE EVANGELISTI – 1980 – Runners Bergamo 6° Pistoia-Abetone 2008 e 2009; 5° Pistoia-Abetone 2010; 1° Ultramaratona del Gran Sasso (L’Aquila) 2010; 2° Strasimeno 2011.

11 - SEBASTIEN BILLET – 1971 – Zuydcoote – FRANCIA 1° 6 ore di Marchiennes (Francia) 2008.

La gara femminile si presenta ad un livello eccezionale, di sicuro il più alto nei 37 anni della manifestazione, con almeno 30 atlete di valore. Queste al momento le top runners (col relativo numero di pettorale):

815 - LISA BORZANI – 1979 – Runners Bergamo 1^ Maratona sul Lamone (RA) 2012; 1^ 100 km. master – Seregno (MI) 2012

838 - PAOLA SANNA – 1977 – Runners Bergamo 2^ Pistoia-Abetone 2006, 2007 e 2010; 3^ Pistoia-Abetone 2005; 1^ Strasimeno 2004, 2005 e 2012; 1^ Passatore 2005 e 2007; 1^ 50 km. di Romagna 2007 e 2010; 1^ 6 ore di Bergamo 2004, 2005, 2006 e 2007; 1^ 6 ore di Seregno (MI) 2007; 2^ Campionato Mondiale 100 chilometri – Seul-Corea del Sud- 2006.

850 JUDIT FOLDINGNE-NAGY – 1965 – Nike Futoklub – UNGHERIA 1^ Opole Marathon (Cec) 2012; 1^ Glacier Ims (Austria) 2012; 1^ Budapest Marathon (Ungh) 2012; 1^ Szupermarathon Balaton (Ungh) 2012; 6^ Campionato Mondiale 100 km.- Seregno (MI) 2012-06-20

851 – EVA GYEBNAR – 1979 - Bekesi DAC – UNGHERIA 1^ 6 ore Palic (Serbia) 2011; 1^ 6 ore Vezsprem (Ungheria) 2012; 2^ 12 ore Balaton (Ungheria) 2009.

856 MONICA CARLIN – 1971 – G.S. Valsugana Trentino 1^ Pistoia-Abetone 2006 e 2007 (con record della gara); 2^ Pistoia-Abetone 2005; 1^ Passatore 2006, 2008, 2011, 2012; 1^ Strasimeno 2006, 2007, 2008, 2009, 2011; 1^ 50 km. Romagna 2009, 2011; 1^ Bologna-Zocca 2005; 1^ Trapani-Palermo 2006; 1^ Ultramaratona del Gran Sasso 2007; 1^ IAU World Trophy 2007 – Palermo 2^ Campionato Mondiale 100 chilometri Seul (Corea del Sud) 2006 e Gibilterra 2010; 3^ Campionato Mondiale 100 chilometri Tuscania 2008 e Tourhout (Belgio) 2009; 3^ Campionato Europeo 100 chilometri Windschoten (Olanda) 2007.

863 LARA MUSTAT – 1977 – Corradini Rubiera (RE) 1^ 50 km. Romagna 2012; 4^ Lavaredo Ultra Trail 2007.

866 – NEZA MRAVLJE – 1979 – Tri Iron – SLOVENIA 1^ Pistoia-Abetone 2010 e 2011; 1^ Celje-Logarska Dolina (Slovenia) 2010; 1^ 6 ore Sladkem Vrhu (Slovenia) 2010; 2^ Zagabria-Cazma (Croazia) 2009.

870 SONIA CERETTO – 1975 – Maratoneti del Tigullio Chiavari (GE) 2^ Pistoia-Abetone 2008; 5^ Pistoia-Abetone 2010; 1^ Passatore 2010; 2^ Passatore 2011; 2^ Strasimeno 2011.

874 CRISTINA PITONZO – 1974 – G.S. Maiano Fiesole (FI) 5^ Pistoia-Abetone 2008; 3^ Passatore 2010. 885 MARINA ZANARDI – 1972 – Cus Ferrara 3^ Pistoia-Abetone 2007 e 2011.

886 VERONICA VANNUCCI – 1977 – Atletica Vinci (FI) L’atleta pratese esordisce nelle ultramaratone e lo fa nella gara forse più dura. Decine le sue vittorie nelle distanze più brevi in questi anni nelle corse toscane e non. Pericolosissima outsider per le specialiste delle ultra.

920 LORENA DI VITO – 1962 – Pro Patria Cus Milano 1^ 100 km. de Chichè (Francia) 2002; 1^ 100 km. de Morvan (Francia) 2004; 1^ Trapani-Palermo 2005 e 2007; 1^ 100 km. Spiridon Catalan (Francia) 2005; 1^ Bologna-Zocca 2006; 1^ 50 km. Sanremo 2005 e 2007; 1^ Torino-Saint Vincent 2009; 2^ Marathon des Sables (Marocco) 2006; 2^ Passatore 2010.

Curiosità.

Già iscritti i fedelissimi della corsa il fiorentino Daniele Bianchi ed il pistoiese Giordano Chiappelli (36 arrivi su 36 edizioni). Tra i pluriarrivati presenti anche Alessandro De Cristofano – Pisa – 34 volte), Alberto Bambini (Livorno – 26 volte), Marcello Bonistalli (Pistoia/Isola d’Elba – 24 volte) e Claudio Guidotti (Borgo San Lorenzo – 22 volte). Fra le donne la capolista Michela Aniceti (Prato – Fattori Quarrata – 23 arrivi).

Il più vecchio in gara sarà il marescano trapiantato a Parigi Valerio Puccianti (90 anni!), mentre il più giovane sarà il parmense di Colorno Lorenzo Allodi (18 anni appena compiuti). Come sempre iscritta una rappresentativa (19 elementi) di arbitri del Comitato Provinciale FIGC di Pistoia, guidata dal presidente Massimo Doni. In gara anche il massese Fabrizio Vignali, affetto da sclerosi multipla, che tenterà di giungere all’Abetone per il 3° anno consecutivo.

Importante. Le iscrizioni per i traguardi di Abetone e San Marcello sono già chiuse, mentre per quello de Le Piastre sono disponibili ancora 70 pettorali e chiuderanno comunque improrogabilmente venerdì 22 giugno alle ore 12.

Il ritiro dei pettorali ed il pagamento della cauzione dei relativi chip per i traguardi di San Marcello ed Abetone avverrà presso il Pistoia-Abetone expò di Piazza San Francesco sabato 23 giugno dalle 9.30 alle 20 e domenica mattina in Piazza Duomo a partire dalle ore 6.00.

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Lorenzo Trincheri trionfa nella Supermaratona dell'Etna

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Trincheri_Lorenzo_Etna_Supermaratona_2012Un'altra pagina da incorniciare per la carriera podistica di Lorenzo Trincheri alla sesta edizione della "Supermaratona dell'Etna, da zero a tremila", gara di 43.150 metri, disputata ieri (sabato 16 giugno) con partenza dalla spiaggia di Marina di Cottone e arrivo sulle pendici del vulcano siciliano,in mezzo alla lava, a 3.000 metri di altitudine. Una competizione affascinante, etichettata come l'unica gara al mondo in cui si vede sempre il traguardo e certamente una delle maratone con il maggior dislivello. Il fenomenale portacolori del Team Salomon Carnifast, 42enne, pettorale n. 2, già secondo in questa gara nel 2007 e nel 2008, ha chiuso in 3h 50'38", lasciandosi a 8'39" Giorgio Calcaterra (Running Club Futura), al via con il numero 1, fresco di titolo mondiale della 100 km su strada a Seregno e primo alla 100km del Passatore, che lo aveva preceduto in entrambe le occasioni (negli ultimi tre anni la corsa non si è svolta). Trincheri e Calcaterra sono stati gli unici due a scendere sotto il limite della 4 ore. Al 3° posto Emanuele Zenucchi in 4h 22'50". Più staccati altri grandi specialisti delle gare in salita come Ivan Cudin (Gm Udinesi), primo classificato allo Spartathlon 2011, Nicola Giovanelli (Us Primiero), Gaetano Caruso (Podistica Messina) e Matteo Charadia (Atletica Brugnera).

Nona assoluta la prima delle donne, in 5h 22'06", Lara La Pera della Nadir Palermo, già trionfatrice quest'anno dell'EcoMaratona delle Madonie.

Per l'agente immobiliare di Dolcedo (di recente proagonista di un bel - e a questo punto ancor più meritato - servizio all'interno di Studio Sport XXL di Italia 1), al primo anno con il Team Salomon Carnifast, è il terzo successo stagionale in corse sulla lunga distanza dopo l'Ecomaratona Clivus Montefortiana e l'Ultrabericus di Vicenza.

Il camoscio della Val Prino, tesserato federalmente per il Gs Roata Chiusani, che di recente si era tenuto in allenamento piazzandosi al 6° posto nella Corsa al Monte Faudo (4° sino a pochi km dall'arrivo, per poi accusare crampi dovuti all'umidità) e 2° nella Tuttadritta 10 km di Sanremo, ha confermato l'eccezionale stato di forma già messo in mostra in aprile alla Marathon des Sables, conclusa con un incredibile 5° posto.

"Sono estramente soddisfatto della mia prova - ha dichiarato Lorenzo dopo minuti dopo aver tagliato il traguardo -. Non pensavo di andare così forte e lasciarmi alle spalle un campione come Giorgio Calcaterra. Si tratta di una gara che mi piace molto, è davvero dura ed il caldo l'ha resa ancor più impegnativa. Il risultato ripaga me e chi giornalmente mi è vicino di tanti sacrifici. La stagione è comunque ancora lunga e spero di poter continuare su questa strada".

Dei circa 150 partenti solo 109 hanno terminato la massacrante prova. Ottimo 46° posto finale (8° tra gli M50), in 6h 32'03", per l'altro imperiese iscritto, Valentino Mattone (M60), fido compagno di Trincheri anche alla Marathon des Sables.

Il percorso prevedeva 33 km di asfalto in costante salita per raggiungere i 1.800 m di Piano Provenzata, poi altri 10 km su sentieri per raggiungere i 3.000 metri del traguardo.

"La vittoria di Lorenzo Trincheri in 3h 49' - hanno commentato su Internet gli esperti - oltre a ribadire il livello assoluto dell'atleta ligure, ha dimostrato che forse gli esperti, coloro che ritenevano che i migliori interpreti delle lunghe distanze su strada fossero più forti dei migliori "trailers" in circolazione, avevano torto...". 

Sito Internet della gara: http://www.supermaratonadelletna.tk/

Per ulteriori informazioni sull'atleta: www.lorenzotrincheri.it

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 18 Giugno 2012 02:11)

 

Milano, Parco Sempione - Milano 24

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Dopo la catastrofe sismica che il nostro paese ha subito in questi giorni, era obiettivamente difficile organizzare una gara come il campionato italiano della 24h, arricchito da una sei ore e da una staffetta 24 x 1ora.

Non era facile, ripeto, da due diversi punti di vista: il primo logistico e il secondo economico. Allestire una manifestazione del genere, vuol dotarsi di infrastrutture mobili come tende, avere a disposizione tanti lettini o brande per far riposare gli atleti durante la notte o quando la stanchezza inizia a far capolino, disporre di molti volontari che gestiscono i cibi caldi; purtroppo e giustamente gran parte di tutto ciò è stato convogliato nelle zone di maggior bisogno e, per far fronte a questo drammatico imprevisto, gli amici meneghini hanno dovuto dare il meglio di se stessi affinché tutto andasse per il giusto verso.

Alla fine non ho sentito uno di noi che si lamentasse di qualcosa ed eravamo tutti contenti. E’ stata approntata una kermesse minimal, ma l’impegno mostrato dai Road Runners è stato, ripeto, encomiabile. Certo, una critica o forse più di una gli va pure mossa, ma sempre nell’ambito di un futuro miglioramento stante la loro volontà di preparare un Campionato del Mondo della 24h nel prossimo futuro.

Una cosa da rivedere è sicuramente il percorso, troppo stretto per ospitare tanti atleti e un po’ pericoloso, se, come nel caso di sabato, sul tracciato gareggiano podisti che girano a velocità diverse per la presenza di tre gare nella stessa kermesse.

Tracciato poco scorrevole nella parte interna al parco, presenza di curve secche e di rapidi cambi di superficie. Secondo me si potrebbe trovare qualcosa di meglio.

Un’altra cosa sbagliata è stata proporre un campionato italiano a giugno, quando per un atleta era fine aprile il limite di tempo per presentare un certo risultato alla federazione per essere preso in considerazione dalla Nazionale per i mondiali di settembre.

Come me, tantissimi altri amici, hanno snobbato la corsa lombarda per questo motivo ed hanno virato su altre manifestazioni. Vedere solo un manipolo, seppur qualificato, di atleti alla partenza non ha fatto onore agli organizzatori.

Certo, poi, c’è stata la gara delle 6 ore e della staffetta a rimpolpare, “drogare” i numeri; però, se contiamo i partecipanti che lottavano per il titolo nazionale, non è che ci sia stata un’invasione. Peccato. Si potrà parlare di calendario saturo, ma credo che qualche accordo si sarebbe potuto e dovuto trovare in virtù dello status della gara.

Sono giunto al parco Sempione di Milano circa un’ora prima della gara e l’atmosfera era surreale. Poca gente, ancora quasi tutto in allestimento e molto ancora da mettere a posto. Ad un certo punto mi sono anche chiesto se non avessi sbagliato il posto di ritrovo e il punto di partenza. A poco a poco, tutto però è stato messo in ordine ed è arrivato l’orario dello start.

La gara parte con un tiepido sole e vede la fuga di Daniele Baranzini per gli uomini. Molto concentrato e sicuro di se va avanti col suo passo anche bello da vedere, mentre per le donne una splendida Ilaria Fossati prende la testa della gara.

Man mano che le ore trascorrono, le condizioni meteo peggiorano e durante la notte un vero nubifragio s’abbatte nei pressi dell’Arena rendendo molto più difficile la corsa degli atleti già provati dalle tante ore di corsa.

La gara femminile vivrà di tante emozioni, la Fossati si ritirerà per un problema ed in seguito prenderà la leadership della gara una sempre sorridente Rossella Verzeletti, all’esordio sulla distanza. La classifica finale femminile sarà: Verzeletti, Ardau e Agostini.

La gara maschile invece vedrà il sorpasso di Paolo Rovera nelle ultime ore di gara ai danni di un provato Baranzini, alla fine secondo, e poi una splendida terza posizione da parte di Stefano Montagner.

Dispiace che dei problemi abbiano privato la gara di uno protagonisti della vigilia, Vito Intini, forte atleta pugliese.

Una gara spettacolare è stata anche la 6 ore che, partita nel pomeriggio, ha dato vita ad uno splendido testa a testa tra Capponi, Ascoli e Bonfanti per la prova maschile, mentre in quella femminile una splendida Ilaria Marchesi ha avuto la meglio sulla francese Hyvernaud e sulla Aiazzi.

Molto bello e toccante è stato quando alla premiazione la Marchesi si è presentata con la bandiera di Crevalcore, la sua terra, uno dei posti più maltrattati dal terremoto. E’ stato questo il modo di far sapere a tutti che Crevalcore c’è e ci sarà e noi tutti insieme a loro.

In questa festa dell’ultramaratona lombarda c’era anche la gara della staffetta 24 x 1ora. Cinque squadre composte da ventiquattro atleti che si davano il cambio ogni ora. I team erano le associazioni onlus :La Via della Felicità, Vivi down e il Tapa team del dott. Sorriso. Le altre due squadre erano Gazzetta Runners Club e Road Runners Club Milano.

La cosa che mi ha fatto enormemente piacere che l’intera manifestazione sia stata all’insegna della solidarietà e che sia servita per divulgare un messaggio positivo.

Io ho partecipato alla staffetta entrando in gara alla terza ora, ho corso un po’ più di una quindicina di chilometri e mi sono divertito tantissimo. Dopo sono rimasto per tutta la durata della manifestazione al parco ad incitare tutti gli amici che erano in gara e che vedevo soffrire. Facevo il tifo per tutti e non poteva essere altrimenti essendo io uno di loro. Sapevo quello cosa stavano provando in quei momenti, leggevo i loro pensieri, li guardavo dentro, m’immedesimavo nella loro corsa, la mia anima era lì che correva con loro che sono i miei avversari di sempre quando gareggio.

Avversari per modo di dire, perché tra di noi c’è amicizia, quella che mi ha portato ad esultare per una convocazione in nazionale di uno di loro e che mi ha fatto emozionare quando ho visto il pianto finale di Baranzini.

Credo che il segreto della bellezza dell’ultra maratona sia proprio questo, l’amicizia che lega gli atleti ed il sapere che nel caso di bisogno si possa sempre contare sull’aiuto di un altro.

Un altro aspetto che in questi due giorni mi ha arricchito tantissimo è stato il parlare con tante persone che mi chiedevano delle mie gare. E’ sempre bello sapere che tanti ti seguono e leggono interessate quello che scrivi. Incontrare e poi confrontarmi dialetticamente con persone come Maurizio Crispi, fine intenditore di corse ultra, e Gregorio Zucchinali, presidente IUTA, è stato per me la ciliegina sulla torta.

Una menzione particolare e speciale va al Mitico Marco Airaghi conosciuto nell’ambiente come il Capitano Scatenato. Con la sua presenza ha dato un tocco di colore e di calore umano in più a tutto l’ambiente.

Un grazie va agli organizzatori,i Road Runners di Milano, anche se devono migliorare alcuni aspetti per poter ambire all’assegnazione del mondiale.

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I convocati per il Mondiale ed Europeo di 24 ore su strada

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Ho il piacere di comunicare che sono state formalizzate ed autorizzate dal Commissario Tecnico Federale Francesco Uguagliati, che ringrazio, le proposte di convocazione degli atleti che rappresenteranno l’Italia al prossimo Campionato del Mondo ed Europeo di 24 ore su strada, che avrà luogo in Polonia, a Katowice nei giorni 8 e 9 settembre 2012.

Questa è la lista di 9 uomini e 8 donne che ho inviato al Settore Tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera per l’iscrizione alla competizione individuale:

rappresentativa maschile (in ordine alfabetico): Andrea Accorsi, Marco Baggi, Gastone Barichello, Ivan Cudin, Diego Di Toma, Vito Intini, Stefano Montagner, Paolo Rovera, Antonio Tallarita;

rappresentativa femminile (in ordine alfabetico) Monica Barchetti, Monica Casiraghi, Lorena Di Vito, Maria Ilaria Fossati, Annemarie Gross, Monika Moling, Virginia Oliveri, Sara Valdo.

Il Campionato del Mondo ed Europeo 2012 di 24 ore, oltre ad assegnare il titolo individuale maschile e femminile, prevede anche lo svolgimento del Campionato del Mondo ed Europeo a squadre per nazioni, con classifiche separate, maschile e femminile. Ciascuna squadra potrà essere composta al massimo da 6 atleti. I nominativi dei sei atleti che comporranno la squadra maschile e femminile verranno annunciati alla vigilia della manifestazione.

Ringrazio il Consulente Tecnico Iuta di specialità, Giorgio Marchesi, per il prezioso supporto ricevuto ed inoltre l’Associazione IUTA per quello logistico ed organizzativo che verrà fornito al buon esito della trasferta.

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Ultimo aggiornamento (Domenica 10 Giugno 2012 22:17)

 
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