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Ultra - Aprile 2012

Kitzbuhel (AUT) - 2^ tappa 8^ Transalpine-Run

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Gli atleti azzurri nella seconda tappa dell’8^ Transalpine-Run 2012 di 34,80 km e 1849 metri di dislivello da St. Johann a Kitzbühel nel Tirolo hanno conquistato quattro podi di cui tre d’argento e uno di bronzo.

Nella categoria femminile seconda piazza per le altoatesine Elisabeth Egarter e Petra Theiner che non sono riuscite a bissare il successo ottenuto nella prima tappa, perdendo la leadership nella classifica generale. Si è imposta la coppia tedesco-ungherese formata da Gitti Schiebel e Ildikó Wermescher che ha concluso la gara in 4h32min25sec, precedendo di 26’22” Egarter e Theiner. Terzo gradino del podio, invece, per le russe Maria Aleshina e Anastasia Rostovtseva (+38.02,2).

"Non è stata la nostra giornata – spiega Elisabeth Egarter. Abbiamo dormito male e perso costantemente terreno - sia in salita che in discesa - rispetto alle vincitrici”.

Argento altoatesino anche nei Senior Master. Peter-Paul Steinhauser e Hermann Schaiter, coppia ultracentenne della valle Aurina, ha preceduto di quasi cinque minuti il venostano Rudi Schöpf, affiancato dal tedesco Hans Hörmann, giunto terzo a 10’41” dai vincitori tedeschi Gerald Rüschenpöhler e Jörg Schreiber (4:26.00,9).

La plurivincitrice Irene Senfter di Lana (AA), che nei Mixed gareggia assieme a Stefan Tschurtschenthaler di Sesto Pusteria, ha fatto segnare il secondo miglior tempo, tagliando il traguardo di Kitzbühel con un ritardo di 2‘18” rispetto alla coppia spagnola composta da Rodriguez Bustillo e Azpeleta Che Dominguez Nur che si è imposta col tempo di 4h32min e 32sec.

Domani la terza tappa di 46,50 km e 2258 metri di dislivello da Kitzbühel a Neukirchen am Großvenediger (Salisburgo, Austria). Martedì l’attraversamento delle Alpi a piedi approderà a Predoi in Valle Aurina (Bolzano).

500 partecipanti provenienti da 32 Nazioni, tra cui 18 atleti altoatesini, hanno il compito di superare a piedi 320 km e 15.000 metri di dislivello. Cinque delle otto tappe saranno in Italia: Predoi, Campo Tures, San Vigilio di Marebbe, Villbassa e Sesto Pusteria in Alto Adige, dove il Transalpine-Run terminerà per la terza volta. L'attraversamento delle Alpi a piedi condurrà i partecipanti lungo Germania, Austria e Italia.

La Transalpine-Run dalla prima edizione, svoltasi nel 2005, costituisce una delle più affascinanti gare a tappe al mondo.

La traversata delle Alpi a piedi è divisa in cinque categorie: uomini, uomini-master (insieme più di 80 anni di età), Senior-Master (insieme più di 100 anni di età), mista e femminile

Classifiche 2^tappa

Donne

1. Team Mountain Heroes Schiebel Gitti/Wermescher Ildikó 4:32.25,6

2.Team Sexten Salomon Egarter Elisabeth/Theiner Petra +26.22,2

3. Team Goretex Russia 2 Aleshina Maria/Rostovtseva Anastasia +38.02,2

4. Team Sclt Breitenbach Buschmann Jutta/Berglund Kristin +51.15,7

Master

1. Team Salomon Austria Germany Schiessl Helmut/Kroell Markus 4:36.16,3;

2. Team Salomon Masters Stork Christian/Veit Michael +1.14,7

3. Team Stunde Des Herzens Zäh Stefan/Klisch Ralph +13.20,2

Mixed

1.Team Buff Bustillo Rodriguez/Che Dominguez Azpeleta Nur 4:32.32,4

2.Team Südtirol Dolomiti Superbike Senfter Irene/Tschurtschenthaler S. +2.18,4

3.Team Plan B - Salomon Philipp Anton/Philipp Simone +11.58,3

4.Team Salomon Schweiz Steigmeier Gaby/Nef Roman +19.44,7

5.Team Paralelo 70 Rodriguez Santos/Alvar Arcos Zafra Mercedes +23.54,9

Senior Master

1. Trail Team Kempten Hildrizhausen Rüschenpöhler Gerald/Schreiber Jörg 4:26.00,9

2. Team Valle Aurina Steinhauser Peter-Paul/Schaiter Hermann +5.49,0

3. Team Laces / Mountain Heroes Schöpf Rudi/Hörmann Hans +10.41,6

4. Trail Team Icebug Koller Otto/Illmaier Stefan +12.24,5

5.Team Allgaeuspeed.De Schlachter Rolf/Sinz Eugen +18.38,4

Uomini

1.Team Salamon International Karrera Aranburu Iker/Reiter Philipp 3:43.07,6

2.Team Inov-8 Goretex Footwear Abdelnoor Ben/Burns Billy +7.14,7

3.Gore Running Wear Team Holzinger Florian/Rolfes Volkmar +8.15,5

4. Team Dynafit Pinsach Rubirola Marc/Sola Pastoret Marc +13.00,4

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Ultimo aggiornamento (Domenica 02 Settembre 2012 22:30)

 

St. Johann (AUT) - 1^ tappa 8^ Transalpine-Run

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

È iniziata oggi con una vittoria ed un podio italiano l’8^edizione della Transalpine-Run 2012, gara podistica a coppie attraverso le Alpi dalla Germania all’Italia. La prima tappa di 49,60 km e 1663 metri di dislivello sotto la pioggia ha condotto i 500 partecipanti da Ruhpolding in Baviera a St.Johann nel Tirolo.

Ed è subito trionfo. Sono le altoatesine Elisabeth Egarter e Petra Theiner a regalare il primo oro all’Italia. Le due atlete di Sesto e Marlengo, con partner diverse già vincitrici delle edizioni 2009 e 2010, si sono imposte col tempo di 5h35’35sec. staccando le seconde classificate, Gitti Schiebel e Ildikó Wermescher (GER/HUN), di 3.41Minuti. Terzo gradino del podio per le austriache Jutta Buschmann e Kristin Berglund (+18.06,1).

Nei Senior Master bella affermazione dei detentori terzi, terminando la gara 3min. dietro i vincitori tedeschi Rolf Schlachter e Eugen Sinz (5:22.18,2). Peter-Paul Steinhauser e Hermann Schaiter della Valle Aurina, invece, hanno conquistato la quinta piazza a 31 min. dai vincitori.

La coppia formata dalla plurivincitrice Irene Senfter di Lana (AA) ed il suo compagno d’avventura Stefan Tschurtschenthaler di Sesto in val Pusteria sono giunti quinti nei Mixed, . La vittoria è andata alla coppia svizzera composta da Gaby Steigmeier e Roman Nef (5:26.01).

Domani la seconda tappa di 34,80 km e 1849 Hm da St.Johann a Kitzbühel (A).

500 partecipanti provenienti da 32 Nazioni, tra cui 18 atleti italiani, hanno il compito di superare a piedi 320 km e 15.000 metri di dislivello. Cinque delle otto tappe sono poste in Italia: Predoi, Campo Tures, San Vigilio di Marebbe, Villbassa e Sesto Pusteria in Alto Adige, dove il Transalpine-Run terminerà per la terza volta. L'attraversamento delle Alpi a piedi condurrà i partecipanti lungo Germania, Austria e Italia.

La Transalpine-Run dalla prima edizione, svoltasi nel 2005, costituisce una delle più affascinanti gare a tappe al mondo.

La traversata delle Alpi a piedi è divisa in cinque categorie: uomini, uomini-master (insieme più di 80 anni di età), Senior-Master (insieme più di 100 anni di età), mista e femminile.

Classifica 1^tappa

Donne

1. Team Sesto Salomon Egarter Elisabeth/Theiner Petra 5:35.35 2. Team Mountain Heroes Schiebel Gitti/Wermescher Ildikó +3.41,7 3. Team Sclt Breitenbach Buschmann Jutta/Berglund Kristin +18.06,1

Master

1. Team Salomon Austria Germany Schiessl Helmut/Kroell Markus 4:36.16,3; 2. Team Salomon Masters Stork Christian/Veit Michael +8.13,6 3. Team Stunde Des Herzens Zäh Stefan/Klisch Ralph +15.52,4

Mixed

1. Team Salomon Schweiz Steigmeier Gaby/Nef Roman 5:26.01 2. Team Buff Bustillo Rodriguez/Che Dominguez Azpeleta Nur +1.35,3 3. Sportlife-2 Kuzin Olexandr/Kuzina Tetiana +6.23,8 4. Team Plan B - Salomon Philipp Anton/Philipp Simone +7.40,2 5. Team Südtirol Dolomiti Superbike Senfter Irene/Tschurtschenthaler S. +7.53,6

Senior Master

1. Team Allgaeuspeed.De Schlachter Rolf/Sinz Eugen 5:22.18,2

2. Trail Team Kempten Hildrizhausen Rüschenpöhler Gerald/Schreiber Jörg +2.50,7

3. Team Laces / Mountain Heroes Schöpf Rudi/Hörmann Hans +3.04,7

4. Trail Team Icebug Koller Otto/Illmaier Stefan +3.51,2

5. Team Valle Aurina Steinhauser Peter-Paul/Schaiter Hermann 31.50,1

Uomini

1. Team Inov-8 Goretex Footwear Abdelnoor Ben/Burns Billy 4:26.18,4

2. Team Salamon International Karrera Aranburu Iker/Reiter Philipp +1.05,7

3. Team Dynafit Pinsach Rubirola Marc/Sola Pastoret Marc +12.35,2

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Chamonix (FRA) - TDS™, CCC®, UTMB®

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Diluvio attorno al Monte Bianco...

In condizioni climatiche difficili, quasi 6000 concorrenti provenienti da 73 nazioni hanno preso parte questo fine settimana a una delle tre gare del The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc®. Organizzatori, volontari, corridori e accompagnatori si sono costantemente confrontati con i rischi climatici, tra neve, pioggia, vento e nebbia, per dare il massimo nell’appuntamento faro degli ultra-trail mondiali.

UTMB® - Il buon raccolto di François d'Haene

Il giovane vignaiolo di Villefranche-sur-Saône, 28 anni, dopo una lunga nottata ha conquistato all’alba di sabato la 10ma edizione dell'UTMB® in 10h32:36. Dopo Vincent Delebarre nel 2004, François d'Haene è solo il secondo corridore francese a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. A causa delle condizioni meteo in peggioramento al di sopra dei 2000 metri d’altitudine (vento, precipitazioni nevose, freddo, nebbia) il comitato organizzativo aveva deciso di stabilire un nuovo tracciato per l’ l’UTMB®, unicamente in territorio francese, lungo circa 100 km. “In fondo, anche se la corsa non corrispondeva al vero tracciato dell'UTMB® (168km), mi sono detto che la maggior parte dei concorrenti sarebbero stati presenti, e che il confronto ci sarebbe comunque stato” sostiene François, 28 anni, originario di Lille.

Infatti Sébastien Chaigneau (FR), Miguel Heras (ES), Manu Gault (FR), Jean-Yves Rey (CH), Tsuyoshi Kaburaki (JP) e Carlos Sa (POR) hanno onorato l’UTMB® della loro presenza.

"Non ho avuto una vera e propria strategia di gara. Tutto stava alla capacità personale di adattamento alle condizioni e al nuovo tracciato. Quando qualcuno ha attaccato, ho risposto. Ho cominciato a crederci davvero a Houches. Questa vittoria mi fa stare davvero bene" prosegue il giovane viticoltore del Beaujolais, divenuto proprietario di 4,5 ettari di vigna da un anno, dopo avere esercitato la professione di kinesiterapista. La velocità in gara quest’anno ha giocato un ruolo cruciale, su un percorso decisamente meno montagnoso rispetto al tracciato iniziale. Ecco indubbiamente per quale motivo sui secondi e terzi gradini del podio si ritrovano dei nomi che altrimenti sarebbero inaspettati. Lo svedese Jonas Budd ha concluso in seconda posizione, a mezz’ora dal vincitore, approfittando dei numerosi abbandoni. Jonas ha un palmarès impressionante su strada: tre volte secondo nei mondiali di 100km su strada, quarto della maratona delle Comrades nel 2011, e un record nella maratona a 2h22… Sperimentata per la prima volta in una 100 km in montagna (anche se ha vinto sei volte l'Apine Swiss Marathon di Davos), Budd ha sofferto per conservare la propria posizione. “Verso la fine della corsa ero estenuato, e non troppo lucido”. Ha comunque resistito fino alla fine all’avanzata del tornado d’oltreatlantico Mike Foote (USA), che ha concluso la corsa pigiando l’acceleratore.
Tra le donne, l’inglese Lizzy Hawker, figura emblematica del team The North Face®, è entrata ancora di più nella Storia portando a casa la quinta vittoria: 12h32 di fatica per un 16imo posto, solamente 1h59 dopo il primo concorrente maschile, e davanti a molti degli uomini favoriti, come Ludovic Pommeret (FR) o Matthias Disppacher (DE).
Una corsa, la sua, vinta innanzitutto sul piano mentale, dopo gli infortuni ricorrenti ad inizio stagione. E’ stata una performance eccezionale, hanno detto tutti i professionisti del Trail che la ritengono, oggi, un’avversaria inarrivabile in questa mitica gara. 44 minuti più tardi, una delle migliori specialiste italiane dell’ultrafondo, Francesca Canepa, ha oltrepassato la linea del traguardo.

TDS™ – Dawa Sherpa 9 anni dopo !

Sul percorso più montagnoso di questa edizione, 9 anni dopo il suo successo al primo UTMB® della storia, Dawa Sherpa ha aperto vittoriosamente il fine settimana di corsa giovedì, con il tempo di 14h37:07. Dietro di lui, il duo Lafuma Lionel Trivel - Antoine Guillon, arrivati mano nella mano in 15h05:26. Nelle condizioni difficili a lui spesso congeniali, Dawa Sherpa ha consolidato il proprio vantaggio chilometro dopo chilometro. Solo Trivel e Guillon resistevano, a un quarto d’ora dal nepalese. “Viste le condizioni difficili, abbiamo deciso di restare assieme”. “Dawa è stato più forte di noi, lo abbiamo avuto nel mirino fino al col du Tricot, a quel punto abbiamo capito che si sarebbe allontanato sempre di più. “E’ veramente una grande gioia vincere oggi” ha affermato Dawa. “E’ veramente una bella gara, me la sono goduta, il percorso mi è piaciuto moltissimo”.

Tra le donne, la francese Agnès Hervé ha amministrato le proprie energie con prudenza, prima di raggiungere la leader di gara Juliette Blanchet, superandola di 32:53 e vincendo in 19h37:07. Podista dell’ultrafondo, ha fatto così il suo ingresso nell’universo del trail di montagna.


CCC® - Castañer et Greenwood fuori discussione
Lo spagnolo Tofol Castañer ha onorato la tradizione delle vittorie spagnole nelle gare dell'Ultra-Trail®, conquistando venerdì in serata la CCC®, in meno di 9 ore. Formatosi sulle gare in pista e su strada, il corridore dell’Isola di Majorca porta a casa la sua prima grande vittoria nel mondo dell’ultra trail, dopo essersi guadagnato il titolo europeo di corsa in montagna nel 2010.
Castañer, 40 anni, si è affermato fin da subito nel gruppo di testa. Lui e i 1913 partecipanti di questa CCC® hanno affrontato condizioni di gara spaventose, specialmente sul col Ferret, dove è rapidamente comparsa la neve, rafforzata da un vento gelido e da una nebbia da tagliare con il coltello. In queste circostanze il francese Erik Clavery, che sembrava poter contenere le ambizioni dell’iberico, si è perso. Uno sforzo eccessivo per il campione del mondo di trail 2011, che finirà per abbandonare la gara. Dietro di loro, si è scatenato un formidabile testa a testa tra Nicolas Pianet, doppio vincitore del Marathon du Mont-Blanc, Mikael Pasero e Seb Camus.
Tra le donne, la scozzese Ellie Greenwood, vincitrice della Western States lo scorso giugno, ha conquistato il traguardo per prima in 11h17:24, davanti alle due francesi Maud Combarieu (seconda con 34 minuti di distacco) e Maud Gobert (terza con 39 minuti di distacco). In Francia è ancora sconosciuta, ma il suo palmarès d’oltreatlantico (prima all’ American Rivers 50 - 2011 e 2012 e prima al Canadian Dead race 100 - 2010) lasciava presagire un grande risultato.
Più che mai, questa decima edizione appartiene di diritto alla montagna: imprevedibile, selvaggia e talvolta ostile. The North Face® Ultra Trail du Mont Blanc® ha conosciuto in questo week-end dei momenti molto emozionanti, tra sfinimento, solidarietà, endurance e avventura. Mentre i primi arrivati possono finalmente godersi il riposo già da sabato mattina, sono ancora più di 1500 i corridori che sopportano il freddo invernale che ha raggiunto il massiccio del Monte Bianco.

ORDINI D'ARRIVO:

TDS™ - 114 km – 7150 D+ (percorso classico 112 km – 7150D+)

1465 alla partenza, tra cui 125 donne. 629 finishers. 836 abbandoni

Uomini

1- Dawa SHERPA - Nepal - 14:37:07

2- Lionel TRIVEL TEAM – FR - 15:05:26

3- Antoine GUILLON – FR - 15:05:28

Donne

1- Agnès HERVE – FR - 19:07:00

2- Juliette BLANCHET – FR - 19:39:53

3- Alessandra CARLINI – IT - 20:32:14

CCC® - 86 km – 5998 D+ (percorso classico 100 km – 5950 D+)

1913 alla partenza, tra cui 255 donne. 1582 finishers. 331 abbandoni

Uomini

1- Tofol CASTAÑER BERNAT – ES - 08:57:04

2 - Mikael PASERO – FR - 09:39:06

3- Nicolas PIANET - FR - 09:39:38

Donne

1 - Ellie GREENWOOD - UK - 11:17:24

2- Maud COMBARIEU – FR - 11:51:40

3- Maud GOBERT – FR - 11:56:42

UTMB® - 103,42 km – 5862 D+ (percorso classico 168 km – 9600 D+)

2482 alla partenza, tra cui 215 donne. Numero di finishers e di abbandoni in corso di definizione.

Uomini

1- François D'HAENE - FR - 10:32:36

2- Jonas BUUD – SE - 11:03:19

3- Michael FOOTE – USA - 11:19:00

Donne

1- Elizabeth HAWKER – UK - 12:32:13

2- Francesca CANEPA – IT - 13:17:01

3- Emma ROCA – ES - 13:23:37

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Ultimo aggiornamento (Sabato 01 Settembre 2012 20:19)

 

Prima assise internazionalie del Trail ai piedi del Monte Bianco

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Il trail running sta vivendo, a differenza di altre discipline sportive, un periodo di notevole sviluppo. Negli ultimi anni è in atto un’evoluzione inarrestabile, che sta modificando per sempre il volto di questa disciplina. Per definire un modello che metta ordine nella feconda babele organizzativa che ha dato origine al fenomeno trail, preservandone lo spirito e gli ideali, a Courmayeur il 3 settembre, appena terminato l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, e a pochi giorni dal Tor des Géants, si riunirà ufficialmente il mondo del trail. Sono attesi i protagonisti del settore, gli organizzatori, le federazioni, le istituzioni, i maggiori marchi, gli atleti e la stampa.

Sempre più persone corrono, e sempre di più lo fanno in montagna. Stiamo assistendo ad una rivoluzione del concetto di corsa, non più solamente prestazione agonistica, ma esperienza di totale immersione spirituale e fisica nella natura. Aumentano le gare, crescono esponenzialmente gli iscritti, e conseguentemente nasce l’esigenza, per gli organizzatori, di confrontarsi e dotarsi di una regolamentazione comune. Occorrono linee guida internazionali che scaturiscano dalla convergenza di idee, politiche ed obiettivi da parte di tutti gli attori coinvolti. Per questo motivo i VDA Trailers, in collaborazione con i Trailers du Mont-Blanc, un gruppo di organizzatori dei trail più rappresentativi (comprendenti numerose nazioni, diverse corse ed aziende produttrici), la FFA (Fédération Française d’Athlétisme), il comune di Courmayeur, la Regione Valle d’Aosta e la Valle di Chamonix Mont-Blanc hanno organizzato la prima Assise Internazionale del Trail, che si terrà lunedì 3 settembre 2012, a Courmayeur.

La scelta della location e della tempistica non sono casuali. A 30 km di distanza, a Chamonix, dal 27 agosto al 2 settembre si corre l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, e la settimana successiva, dal 9 settembre al 16 settembre, c’è il Tor des Géants, l’endurance trail più duro al mondo. L’area del Monte Bianco in quel periodo è quindi più che mai il cuore pulsante del mondo che gira attorno a questa disciplina.

Sono invitati a partecipare i protagonisti, ovvero gli organizzatori di trail, le federazioni, le aziende, gli atleti di alto livello e la stampa specializzata, provenienti da tutto il mondo. Grazie al dispositivo « WEB-TV »,operativo durante l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, questo convegno verrà diffuso, in diretta ed in differita su Internet.

L’ordine del giorno prevede vari argomenti da discutere: Innanzitutto occorrerà giungere ad una definizione internazionale di trail. In secondo luogo, sarà presentata e discussa una Carta Etica che riaffermi i valori del trail: equità, rispetto, trasparenza, solidarietà, condivisione. Sul tavolo c’è anche la questione dei premi ed ingaggi, per i quali sarà proposto e discusso un documento di inquadramento. L’Assise tenterà di dare una risposta all’esigenza di confederare concretamente gli organizzatori, per dare coerenza all’insieme delle gare. Gli organizzatori proporranno infine agli ospiti la partecipazione alla stesura di una classifica mondiale comune che permetta di assegnare alla fine dell’anno il titolo di miglior trailer e che ne possa costituire un termine di confronto per gli atleti. Il modello a cui ispirarsi è stato elaborato da Didier Curdy, corridore di trail e appassionato di statistiche, che da anni si occupa di questo progetto.

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Courmayeur (AO) - Partita la 4^ Traces des Ducs de Savoie

Ultramarathon - Ultra - Aprile 2012

Inizio delle gare questa mattina alle ore 7 con la partenza, da Courmayeur (ITA), della 4e edizione della TDS - Traces des Ducs de Savoie. Sotto un cielo minaccioso, 1476 concorrenti (tra cui 125 donne) hanno dato il via a questa prova inaugurale. La calma è durata poco, dal momento che piogge a carattere temporalesco hanno fatto capolino un’ora dopo la partenza. Il programma prevede 114 km et 7 150 m D+, un tracciato che unisce la Valle d’Aosta a Chamonix, passando per Bourg Saint-Maurice e la Savoia. Due km sono stati aggiunti al programma iniziale. I concorrenti hanno effettuato infatti la salita al Colle del Piccolo San Bernardo passando sulla riva sinistra del fiume, per evitare il più possibile la strada asfaltata e godere maggiormente dei paesaggi selvaggi e autentici.

Molto rapidamente i favoriti si sono ritrovati in testa alla corsa. Verso le 13, Dawa Sherpa, primo vincitore dell’UTMB nel 2003, al Fort de la Platte, staccava con otto minuti di vantaggio Thomas Saint Girons, secondo nel TDS del 2009, con 11 minuti il duo Antoine Guillon-Lionel Trivel, e con 21 minuti lo svizzero Ryan Baumann. Numeroso il gruppo di testa, con scarti minimi tra i primi dieci, che annunciano un finale appassionante. Il vincitore sarà festeggiato questa sera sulla piazza del Triangle de l'Amitié a Chamonix-Mont-Blanc verso le 21.30.

Tra le donne, Juliette Blanchet (FRA) dominava verso le 13 a Bourg Saint Maurice, con un quarto d’ora di anticipo sull’italiana Alessandra Carlini e la francese Agnès Hervé.

Quanto al grosso del gruppo, dovrà affrontare la corsa in notturna.

Domani mattina alle 10 Courmayeur vestirà nuovamente l’abito da festa per accogliere la partenza della CCC. 1800 corridori sono attesi per questa corsa di 100 km (5 950m D+).

Poi sarà il turno della regina delle gare, l’UTMB® la cui partenza è prevista alle ore 18.30 a Chamonix-Mont-Blanc (168 km et 9 600 D+)

Per quanto riguarda la Petite Trotte à Léon - PTL (284 km e 215 00 D+), le 67 squadre impegnate hanno iniziato la loro odissea lunedì scorso. Questa gara a squadre, senza classifica né cronometro, si svolge in totale autonomia secondo un itinerario che si snoda attorno al Monte Bianco, lungo un tracciato non contrassegnato. La squadra più veloce in questo giro di 284 km è quasi arrivata a Morgex (Italia). Finora 12 squadre si sono già arrese sulla Petite Trotte à Léon.

L'organizzazione ha insistito nell'informare corridori, volontari e responsabili delle postazioni delle difficili condizioni meteo, che porteranno ad un progressivo un calo delle temperature tra giovedì e sabato, con presenza di banchi di nebbia, pioggia, nevischio e neve a partire dai 2000 m di quota. Condizioni meteo veramente alpine. Il comitato organizzativo ha insistito sul fatto che l'equipaggiamento obbligatorio sarebbe essenziale con queste condizioni particolari. Di conseguenza, dunque, è fortemente raccomandato averlo con sé, che si tratti della giacca impermeabile, di cuffie, guanti e altri indumenti. Il week end di corsa Ultra-Trail du Mont-Blanc è partito! Per la gioia dei 6 000 partecipanti provenienti da 73 nazioni, delle migliaia di spettatori presenti sul posto attorno al Monte Bianco e -non ultimi- degli spettatori della webTv!

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