Ottima, davvero ottima, la prima edizione del Trofeo Grotte, organizzato domenica scorsa dalla locale associazione Free Dogs a Castellana Grotte , in provincia di Bari. Gli organizzatori hanno fatto tutto per bene, non ho udito alcun lamento se non fosse per il pettorale cartaceo che si letteralmente disintegrato sul percorso. Per il resto, ogni particolare è stato curato e ben gestito dalla “banda” di Giovanni Pollicelli, che ha meritato i complimenti e la promessa generale di tornare l’anno prossimo.

Piacevole, per il sottoscritto, tornare dopo diversi anni a correre in questo paese, quando si disputava il Trofeo Donasangue. E l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo trofeo è stato indiscutibilmente il buon Luciano Magno, nelle odierne vesti di collaudato speaker. Mitiche quelle scalate al Santuario, quando le mie gambe potevano esprimere qualcosa…

Castellana ci accoglie con precise indicazioni sul parcheggio “gara”. Ampi gli spazi all’interno di una scuola elementare che permettono di lasciare il veicolo in maniera rapida e custodita. Qualche centinaio di metri e siamo nella Villa Comunale, base logistica dell’intera manifestazione. Veloce la distribuzione delle buste contenenti i pettorali e i pacchi gara: al costo di soli 3 euro, si riceve un ingresso gratuito alle Grotte e un biglietto ridotto per un accompagnatore. Pregevolissima l’iniziativa, peccato solo che il tagliando sia valido unicamente per la stessa giornata: chi ha già un impegno (personalmente nel pomeriggio ha la gara di mio figlio a Bari e sarò costretto ad andar via) perde questa ottima possibilità. Consiglio per le prossime edizioni di estendere la validità ad una settimana, sarei tornato volentieri per vedere quello splendido ed unico spettacolo naturale delle grotte di Castellana.

Una doppia struttura di bagni facilita il pre-gara ai partecipanti; dopo esserci cambiati, che chi provvede a riscaldarsi, chi partecipa alla seduta fitness organizzata nella Villa e chi ricorda la tragica scomparsa di Franco Granata.

Il minuto di raccoglimento è l’atto ufficiale per ricordare l’amico Franco: al secondo sparo gli atleti, ordinatamente schierati sul punto di partenza, partono come schegge. Non molti i partecipanti, anche meno dei 326 iscritti, in un periodo a metà tra ferie e rientro, con il calendario che prevede diverse manifestazioni in regione. Il percorso, che alla fine rispetterà i 9800 metri descritti dagli organizzatori, ci lancia subito in discesa, un passaggio veloce in centro e poi la deviazione su strade di compagna piene di sole. Per una buona metà si sale e si sale, la salita è meno dura di quella di un tempo che conduceva al Convento, ma comunque si sente… Più facile la seconda metà con lunghi tratti in discesa, anche se il finale, per riportarci sul punto di avvio, in senso contrario, è logicamente in salita. Percorso quindi tecnico e piacevole, blindato al traffico, con tre ristori con acque e spugne con più punti di distribuzione, stile grandi maratone. All’arrivo ci accoglie la calda voce di Luciano Magno che, senza riferimenti di pettorali caduti come soldati in guerra, fa “salti mortali” per riconoscerci ed annunciarci. Nella Villa avviene la consegna di un pacchettino ristoro con frutta, dolce e focaccia, oltre all’acqua. Perfetta la gestione di tutte queste operazioni ed un plauso anche ai Giudici pronti a recepire il numero di pettorale dalle voce degli arrivati.

L’ottimo Cosimo Damiano Albanese (Marathon Massafra) si aggiudica il 1°Trofeo Grotte avendo la meglio per pochi secondi su Vincenzo Romano (Le Ombre dell’Albero), più grande di ben 18 anni del vincitore! Terza posizione per Alessandro Lestingi (San Michele Salentino) che completa il podio. Sebastiano Di Masi (Nadir Putignano) è quarto davanti a, nell’ordine, Vito Scarcella (Atalas San Vito dei Normanni) , Marco Calò (Running People Noicattaro), Stefano Francavilla (Atalas S.Vito), Vitantonio Curri (Montedoro Noci), Ivan Tria (Amatori Putignano) e Leonardo Liuzzi (Nadir Putignano), fermandoci alla 10^ posizione.

Altro successo stagionale per Daniela Fontanarosa (Amici Strada del Tesoro) che chiude in 53^ posizione assoluta e si aggiudica il 1° Trofeo Grotte femminile. La vittoria di Daniela è anche un bel modo per ricordare ancora una volta Franco Granata, padre fondatore e per anni dirigente degli Amici Strada del Tesoro. A completare il podio, altre due valenti f40: Carmen Carella (San Nicola Runners), seconda, e Rosa Framco (Naf Acquaviva), terza. Grazia Cisternino (La Pietra Modugno) chiude in quarta posizione, su Carmela Miccolis (Montedoro Noci), quinta.

264 i finisher, con il sottoscritto in 162^ posizione, senza infamia e senza lode, ma con tanti acciacchi.

Non è ancora arrivata l’ultima atleta che la cerimonia di premiazione è già cominciata. Dato il giusto risalto ai due vincitori assoluti, Albanese e Fontanarosa, si comincia con i cosiddetti liberi, per passare alle categorie femminili e, successivamente, a quelle maschili. Cesti, trofei, maglie, bottiglie di vino premiano i meritevoli, in una clima sempre gioviale, con il sole che picchia a martello. La premiazione delle prime tre società per numero di arrivati (maschili: Amatori Putignano, Montedoro Noci e Nadir Putignano; femminili: Nadir Putignano, Amatori Putignano e Pink Panther Castellana) chiudono ufficialmente la manifestazione.

La foto di gruppo per gli organizzatori, un attimo per i saluti e tanti complimenti per questa società seria e schiva, volitiva e capace, come ha dimostrato oggi.

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