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Daegu: le medaglie della nona (e ultima) giornata

Dal Mondo - Cronache

Daegu2011Logo_IAAF_World_Championships_182x255La nona e ultima giornata della 13^ edizione dei Campionati mondiali di Daegu si apre con la maratona maschile. Già ampiamente descritta nel pezzo ripreso dal sito della Fidal, riportiamo il solo podio: vince il keniano Abel Kirui, campione uscente, in 2h07:38, sul connazionale Vincent Kipruto, secondo in 2h10:06, e sull’etiope Feyisa Lilesa, terzo in 2h10:32. Ottavo il nostro Ruggero Pertile in 2h11:57. Nella classifica a squadre di Coppa del mondo, vittoria del Kenia su Giappone e Marocco.

Nel lancio del martello femminile s’impone la russa Tatyana Lysenko con 77.13 sulla tedesca (detentrice del record del mondo con 79.42) Betty Heidler, seconda con 76.06, e sulla cinese Wenxiu Zhang, terza con 75,03. Quarta la cubana Yipsi Moreno (74.48) e quinta la polacca, campionessa uscente, Anita Wlodarczyk (73.56). Nona l’azzurra Silvia Salis con 69.88.

Gran bella gara il triplo uomini con vittoria, un po’ a sorpresa, del 21enne statunitense Christian Taylor con 17.96 (+0.1) sul campione mondiale, il britannico Phillips Idowu, secondo con 17.77 (0.0), e sul connazionale 20enne Will Claye, terzo con 17,50 (0.1), pb. Quarto il cubano Alexis Copello con 17.47 sul portoghese Nelson Evora (17.35). Solo decimo Fabrizio Donato con 16,77 (+0.1), ottenuto nel salto di apertura.

Stesso discorso della maratona per il 5000 maschile: rimandiamo al pezzo di Stefano Morselli, riportando il podio. Vince il britannico Mo Farah in 13:23.36 sullo statunitense Bernard Lagat, secondo in 13:23.64, e sull’etiope Imane Merga, subito però squalificato per aver corso all'interno del cordolo all'inizio dell'ultimo giro. Terzo, allora, l’altro etiope Dejen Gebremeskel in 13:23.92. Decimo l'azzurro Daniele Meucci in 13:29.11.

Altra bella gara gli 800 femminili con successo in rimonta sul rettilineo finale della russa Mariya Savinova in 1:55.87, primato stagionale, sulla sudafricana Caster Semenya, campionessa uscente, seconda in 1:56.35. Solo terza la keniana Janeth Jepkosgei in 1:57.42 sulla statunitense Alysia Montano (1:57.48).

La 4x100 donne registra il successo degli Stati Uniti (Bianca Knight, Allyson Felix, Marshevet Myers e Carmelita Jeter) in 41.56 sulle campionesse uscenti della Giamaica (Shelly-Ann Fraser, Kerron Stewart, Sherone Simpson e Veronica Campbell-Brown), seconde in 41.70, nuovo primato nazionale. Terza l’Ucraina in 42.51 in rimonta su Trinidad e Tobago (42.58). Quinta la Francia in 42.70.

Infine, nella 4x100 maschile, vittoria e record del mondo per il quartetto giamaicano (Nesta Carter, Michael Frater, Yohan Blake e Usain Bolt) in 37.04 (precedente record sempre della Giamaica in 37.10 alle Olimpiadi di Pechino). Argento per la Francia (Tinmar, Lemaitre, Lesourd, Vicaut) con 38.20 sulla sorprendente Saint Kitts e Nevis (Rogers, Collins, Adams e Lawrence), terza in 38.49. E gli Usa? Il terzo cambio esclude dalla disfida statunitensi e britannici con il contatto tra il terzo frazionista USA (Patton) e il quarto britannico (Aikines). Quinta l’Italia (Michael Tumi, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Fabio Cerutti) in 38.96 dietro alla Polonia (38.50). Inutile descrivere i festeggiamenti di Bolt e compagni…

Nel medagliere finale, Usa in testa con 25 medaglie (12 ori, 8 argenti e 5 bronzi) sulla Russia, con 19 (9/4/6) e sul Kenia con 17 (7/6/4).

Ultimo aggiornamento (Lunedì 05 Settembre 2011 08:41)

 
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