Afa e umidità: sono state loro le vere protagoniste della mattinata di sport che si è consumata questa mattina a Castel Rozzone (Bergamo) dove erano in programma la 14^ Maratonina di Castel Rozzone e il 3° Diecimila del Castello.
La manifestazione di Castel Rozzone segna la ripresa dell’attività agonistica su strada in provincia di Bergamo, ma non solo visto che sono molti ormai, e io fra loro, i milanesi che scelgono questa gara al rientro dalle ferie.
Dicevo afa e umidità mentre la pioggia, prevista copiosa da tutte le previsioni, di fatto non si è vista se non con sporadiche spruzzate che non hanno per nulla alleviato la calura che, soprattutto fra i partecipanti alla mezza, ha determinato molti ritiri tanto che i finisher quest’anno sono stati “solo” 424 contro i 588 dello scorso anno anche se la sensazione, alla partenza, era che nel complesso fossimo molti di più di un anno fa. A proposito di partecipanti bisogna sottolineare la continua crescita della gara corta che ha visto 218 atleti al traguardo contro i 185 del 2010.
Anche quest’anno l’organizzazione dell’Atletica Castel Rozzone è stata a mio avviso impeccabile, ma proprio il continuo aumento del numero dei partenti mi porta a riproporre quanto già scritto lo scorso anno e cioè che si valuti la possibilità di due partenze separate, anche solo di pochi minuti, delle due gare per evitare, come si discuteva prima della partenza, l’imbottigliamento del primo chilometro dovuto a una sede stradale non particolarmente larga.
Il percorso, ben presidiato, è quello collaudato delle precedenti edizioni: un giro da ripetere due volte per la mezza mentre per il Diecimila, con una lieve modifica solo nell’ultimo chilometro, ci si ferma al termine del primo passaggio.
Partenza unica alle 9,00 quindi, con pettorale con numero in nero per i partecipanti alla mezza e rosso per i partecipanti al 10000, dopo lo svolgimento delle gare riservate ai giovanissimi. Formidabile l’intervista del dopo gara a una bimba alla quale lo speaker ha chiesto se avesse già corso e lei con estrema naturalezza ha risposto:”si quando ero più piccola”. Lo speaker allora di rimando le ha chiesto quanti anni avesse e lei: “cinque!”
Per la cronaca il 3° Diecimila del Castello è stato vinto da Daniele Gritti che ha chiuso la sua fatica in 34’25” davanti a Oscar Balbiani (34’45”) e a Giovanni Moretti (34’55”) e questa è stato il podio più combattuto della mattinata perché nella gara femminile Paola Gariboldi si è imposta con autorevolezza con il tempo di 38’26” su Monica Cibin (39’17”) e Tatiana Bianconi (39’19”).
Come lo scorso anno dopo il mio arrivo mi sono fermato in prossimità del traguardo per aspettare il vincitore della mezza maratona, questa volta in compagnia dell’amico Vittorio “Tomplaz” che, dopo aver assistito da spettatore alle ultime due edizioni causa infortunio, è tornato a correre la gara.
A tagliare il traguardo in solitudine dopo 1:08:43 di gara è stato Michele Palamini già vincitore lo scorso anno della gara “corta”. Michele è arrivato provato al traguardo e appena oltrepassata la fascia del vincitore si è sdraiato a terra per qualche minuto. Abbiamo poi aspettato oltre 2’ prima di applaudire il secondo classificato, Luca Meriggi che ha chiuso in 1:10:54. Terzo al traguardo un sorridente Pietro Colnaghi che ha dato l’impressione di accontentarsi del risultato. Per lui la corsa è durata 1:13:25.
In campo femminile Stefania Benedetti ha bissato il successo dello scorso anno e come nel 2010, ha dominato la gara vincendola con il tempo di 1:21:12. Al secondo posto si è piazzata Noemy Gizzi (1:27:31) mentre terza una sempre più sorprendente Daniela Viccari (1:31:50) che, come si legge nella sua pagina Facebook, ha deciso solo all’ultimo la sua partecipazione alla gara dove ha realizzato anche il suo personale. 
Io mi sono cimentato nella 10 del Castello, come lo scorso anno, che ho terminato con un tempo un po’ superiore alle mie previsioni (54’08”) ma considerata l’umidità, che odio, posso dirmi abbastanza soddisfatto.

(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO