Pronostici rispettati a Bellamonte per il Campionato Italiano Long di Orienteering. Mikhail Mamleev (1h44'22" Sport Club Meran) e Michela Guizzardi (1h38'17" Cus Bologna) hanno vinto la prova valida per l'assegnazione del titolo tricolore (903 partenti, 93 società da 8 nazioni, 42 atleti stranieri al via). Spettacolare la prova maschile che ha visto una lotta serrata fra quattro atleti che sono giunti nell'ordine dietro al vincitore: Klaus Schgaguler, Emiliano Corona e Alessio Tenani. Tra le donne seconda Nicole Scalet, terza la laziale Maria Novella Sbaraglia.

La vittoria di Mamleev è stata in forse sino all'ultimo e Schgaguler è arrivato a soli 23". Un nulla se si considera che la gara è durata 104'. "Ho dato il meglio di me nella prima parte andando a riprendere chi era partito prima. Nel finale però ho commesso una serie di errori importanti che mi hanno fatto perdere parecchio tempo. Mi sono accorto che Schgaguler era in rimonta. A quel punto non volevo perdere e sono stato costretto a dare tutto me stesso per riuscire a strappare questo titolo che per me rappresenta una novità essendo il mio primo tricolore Long". Mamleev ha voluto dunque dimostrare sul campo di essere ancora il leader del movimento azzurro dopo le brillanti prove di Tenani e Schaguler ai recenti Campionati Mondiali di Francia.

Il primo ad applaudire il vincitore sul traguardo è stato Schgaguler: "Sono contento così. Una prova difficile nel finale". Aldilà dell'insidiosità della gara, l'altoatesino ha pagato anche le 2 settimane di stop dagli allenamenti a causa di un infortunio che ne ha compromesso la forma atletica.

Brillante terzo posto di Emiliano Corona (Forestale) che continua a fornire prestazioni sempre più convincenti: "Giungere a soli 51" dal primo lascia l'amaro in bocca. Forse con maggiore concentrazione si poteva fare meglio. Per me è comunque un ulteriore stimolo per fare ancora meglio".

Medaglia di legno per un altro eroe dei Campionati Mondiali di Francia, Alessio Tenani: "Ce la siamo giocata fino alla fine". Fuori gara, dopo un brillante avvio, il campione uscente Manuel Negrello, a causa di una distorsione alla caviglia. Incerta la sua partecipazione domani in staffetta. Male anche un altro favorito, Marco Seppi, sofferente al tendine d'Achille, non ha potuto forzare.

In campo femminile, la vincitrice Michela Guizzardi ha confermato quanto di buono fatto in questa stagione dove non le è scappato nessun traguardo (solo Johanna Murer l'ha battuta in Coppa Italia) e quello odierno rappresenta il terzo tricolore 2011.

"Sono partita subito molto forte in una corsa che prevedeva 2 tratte lunghe in partenza. Ho raggiunto già al terzo punto la seconda arrivata. Lì ho capito che avrei potuto vincere su una distanza che non è tra le mie preferite ma in cui credo di poter crescere ancora molto, soprattutto a livello internazionale. Ho ancora voglia di allenarmi e di inseguire nuovi traguardi".

Seconda l'atleta di casa Nicole Scalet. "Non è stata una delle mie migliori gare, anche se mi sarebbe piaciuto vincere davanti ai miei tifosi".

Tra i giovani sorpresa in M20 con Alvise Rumor (Or. Galilei) su Fabio Marsoner (Terlaner) e Nicola Manzoni (Nirvana). In M18 vince Giacomo Zagonel, in M16 Mattia De Bertolis. Tra le ragazze in W 20 Claudia Zanetel (Primiero) su Lucia Curzio (Masi) e Michela Ronda (Erebus Vicenza). In W18 Liliana Papandrea, in W16 Gaia Sebastiani.

Soddisfatto l'organizzatore, Adriano Bettega, nonché Presidente del GS Pavione. "La gara di oggi si è disputata in condizioni ideali dal punto di vista meteo e con un ordine d'arrivo importante. Come organizzatori possiamo solo dire che è andato tutto per il verso giusto e ci prepariamo a replicare già da domani con la staffetta".