Senago (MI) - 2^ mezza delle Groane
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Arrivo un po’ lungo a raccontarvi di questa manifestazione, del resto mi capita raramente di gareggiare due giorni consecutivamente…dovevo riposare.
Proprio per questa ragione dopo un giro da paura tirato al limite delle mie possibilità mi sono presentato alla mezza delle Groane con tutte le sane intenzioni di passeggiare, anche se è sempre tutto relativo, perché si tratta pur sempre di farsi 21 chilometri.
Avevo sentito i racconti di alcuni partecipanti alla prima edizione, mi ha attratto e incuriosito l’idea di correre nel parco delle Groane, una bella realtà che conoscevo molto poco.
Un seconda edizione che ha visto arrivare al traguardo 250 podisti, un numero che trovo basso in relazione alla qualità offerta dalla manifestazione nel suo complesso, del resto il calendario ormai “esplode” di eventi e i podisti sono inevitabilmente costretti a dividersi ; certamente anche le condizioni climatiche, se non erano 30 gradi poco ci mancava, non incoraggiavano molto.
Per valutare correttamente il percorso bisogna entrare nella logica (?!?) del podista; si correva per buona parte all’interno del parco, ciò significa sterrato, erba e un discreto numero di ondulazioni, quindi non è certamente veloce. Però ve lo immaginate correre su un velocissimo e piatto asfalto in una giornata calda come quella di domenica? Quando di tanto in tanto si lasciavano le fresche frasche del parco per farsi un paio di chilometri sotto il sole, sia pure sull’asfalto, mi assaliva la depressione. Insomma io, personalmente, vorrei una mezza delle Groane ancora più immersa nel parco, se ciò fosse possibile. E il tempo cronometrico? Pazienza, sarà per un’altra volta, ma forse ciò ha anche a che vedere con la capacità di correre a ritmi veloci….
Il percorso nei punti di uscita e rientro dal parco era ben presidiato da vigili e volontari,inclusi quelli della Virtus Senago, qualcuno forse avrebbe voluto correre ma girava la voce di una …..precettazione del presidente Burattin.
Iscrizione a prezzo equo, 18 euro che potevano diventare 15, se si era in cinque dello stesso gruppo sportivo; come gadget una bella maglia tecnica, senza “appesantimenti” inutili del pacco gara, se non quelli di mostrare volume. Premi decisamente sopra la media e non solo per i top runners.
La logistica mi è parsa ottima, presso il centro sportivo comunale di Senago, ampi spazi e servizi eccellenti, docce inesauribili, ristoro ben fornito, addetti al servizio borse che ti leggevano il numero a distanza e quando arrivavi la tua borsa era già pronta….o forse è stato un caso…o forse hanno riconosciuto la canotta azzurra di podisti e volevano la citazione…mah.
Qualcosa da migliorare? Come sempre si può fare meglio, mi soffermerei sul discorso ristori e spugnaggi; qualcosa di più, sopratutto dopo 10-15 km, non ci stava male, la giornata lo richiedeva.
Infine, eccovi vincitori e vincitrici.
Lahcen Mokraji vince al maschile in 1 h 10’ 50 su Chihaoui Ridha e il sempre verde Zenucchi.
Michalska Marzena ( che mi pare proprio stia tornando forte) in 1 h 19’ 47 batte la Benedetti e la Gelsomino.
Ultimo aggiornamento (Martedì 13 Settembre 2011 17:03)