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Bruxelles (B) - Memorial Van Damme

Dal Mondo - Cronache

Si è conclusa la Diamond League 2011 con il tradizionale appuntamento del Memorial Van Damme sulla pista dello stadio di "Re Baldovino" di Bruxelles (Belgio). Nonostante la presenza di Usain Bolt sui 100, questa volta la copertina è per il connazionale Yohan Blake, iridato a Daegu sui 100, che corre i 200 in un impressionante 19.26 (+0.7), miglior prestazione mondiale stagionale e seconda di tutti i tempi a soli 7 centesimi dal record del mondo (19.19 proprio di Bolt). Dietro di lui, lo statunitense Walter Dix (che vince la Diamond League), secondo in 19.53 e il giamaicano Nickel Ashmeade terzo in 19.91. Sui 100, scontata vittoria di Usain Bolt in 9.76 (+1.3), miglior prestazione mondiale dell’anno, sui connazionali Nesta Carter (9.89) e Lerone Clarke (10”05). Sui 100 femminili si ripete il podio di Daegu: Carmelita Jeter prima in 10.78 sulla giamaicana Veronica Campbell Brown, seconda in 10.85, e sulla trinidegna Kellie Ann Baptiste, terza in 10.90. La Jeter ha vinto la Diamond League. Altro capitolo importante di questa serata è il ritorno, dopo quasi due anni, del 29enne olimpionico e primatista mondiale Kenesisa Bekele. L’etiope è tornato vincendo i 10000 in 26:43.16, miglior tempo mondiale dell'anno, seguito dal keniano Lukas Rotich (26:43.98) e dallo statunitense Galen Rupp (26:48.00 - record continentale americano). Sui 1500 femminili vince la statunitense Morgan Uceny in 4:00.06, wl, aumentando i rimpianti per la caduta a Daegu, sulla marocchina Mariem Selsouli (4:00.77 – pb) e Maryam Yusuf Jamal (Bahrain / 4:01.40). Nell'alto femminile, vince ancora la russa Anna Chicherova con 2.05 (tre nulli a 2.10, sfiorando il primato del mondo) sulla connazionale Yelena Slesarenko (1.96) e sulla svedese Ebba Jungmark (1.93), stessa misura di Blanka Vlasic (quinta e vincitrice della Diamond League) e di Antonietta Di Martino, sesta. Il keniano David Rudisha vince gli 800 in 1:43.96 sull’etiope Mohamed Aman, secondo in 1:44.29, e sul connazionale Asbel Kiprop, terzo in 1:44.46. Lo statunitense Reese Hoffa vince il peso maschile con 22.09 sul connazionale Christian Cantwell (22.07) e sul bielorusso Andrey Mikhnevich (21.56). Incredibile caduta al sesto ostacolo per l’australiana Sally Pearson sui 100 hs che lascia la vittoria alla statunitense Danielle Carruthers in 12.65 (+0.4). Seconda l’altra statunitense Yvette Lewis (12.77) sulla connazionale Kellie Wells, stesso tempo. Nel giavellotto maschile vince il tedesco Matthias De Zordo con 88.36 sul lituano Vadims Vasilevskis (85.06) e sul turco Fatih Avan (84.79 – record nazionale). Sui 3000 siepi donne vince la russa Yuliya Zaripova in 9:15.43 sulla tunisina Habiba Ghribi (9:16.57) e la keniana Mercy Wanjiku Njoroge (9:20.09). Nona la debuttante in Diamond, Giulia Martinelli in 9:39.21, nuovo primato italiano Promesse e crono valido per Lndra 2012. Nel triplo maschile vince il francese Benjamin Compaoré con 17.31 (-0.6) sull’ucraino Sheryf El Sheryf (16.93) e sul cubano Alexis Copello (16.89). Quarto Fabrizio Schembri con 16.,63, quinto il britannico Idowu (16.29) che vince il “diamante”. Nel triplo donne vince l'ucraina, campionessa mondiale, Olha Saladuha con 14,67 sulla cubana Mabel Gay (14,58) e sulla kazaka Olga Ripakova (14,49). Quinta Simona La Mantia con 14.27. Sui 400 hs maschili vince il portoricano Javier Culson in 48.32 sul britannico David Greene (48.78), che vince il diamante. Terzo il sudafricano Cornel Fredericks in 48.96. Sui 400 piani sfida in famiglia tra i gemelli Borlée con Jonathan che vince in 44.78 su Kevin (44.97). Terzo Oscar Pistorius in 45.46. Sui 400 femminili altra vittoria per l’iridata Amantle Montsho in 50.16 sulla giamaicana Novlene Williams-Mills (50.72) e sulla russa Tatyana Firova (50.84). Nell’asta maschile vince il greco Kostantinos Filippidis con 5.72 sul francese Renaud Lavillenie (stessa misura, un errore in più). Terzo il tedesco Malte Mohr con 5.62. Nel disco femminile vince la cinese Yanfeng Li con 66.27 sulla cubana Yarelis Barrios (65.33) e sulla polacca Zaneta Glanc (62.78). Sui 5000 maschili, vince l’etiope Imane Merga in 12:58.32 sui keniani Longosiwa (12:58.70) e Vincent Kiprop Chepkok (12:59.50). Infine, sui 400 metri al contrario, corsi cioè in senso orario, con partenza da quella che di solito è la linea d’arrivo e traguardo in curva, vince il belga Stef Vanhaeren in 47.28.

I vincitori della Diamond League dopo Bruxelles:

UOMINI 200: Walter Dix (USA); 800: David Rudisha (KEN); 5000: Imane Merga (ETH); 400hs: David Greene (GBR); Asta: Renaud Lavillenie (FRA); Triplo: Phillips Idowu (GBR); Peso: Dylan Armstrong (CAN); Giavellotto: Matthias De Zordo (GER).

 DONNE 100: Carmelita Jeter (USA); 400: Amantle Montsho (BOT); 1500: Morgan Uceny (USA); 100hs: Danielle Carruthers (USA); 3000st: Milcah Chemos (KEN); alto: Blanka Vlasic (CRO); triplo: Olha Saladuha (UKR); disco: Yarelis Barrios (CUB).

 
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