Tre giornate scandite dal conto alla rovescia verso una partenza ogni volta nuova, muscoli e sguardi tesi sull’obiettivo al di là dei chilometri, incedere ritmico di centinaia di scarpette lungo il percorso. Poi solo battito del tuo cuore e rumore del tuo respiro, istanti interminabili in cui è la sfida con te stesso a lottare contro la fatica: corri con le gambe e con la testa, con la forza di volontà, con quell’energia positiva che solo lo sport “sano” riesce a liberare. E poi il traguardo, che alla fine arriva e ti ripaga immediatamente di tutto, ricaricandoti di emozioni e nuova attesa per la tappa successiva. 

Ancora una volta, per la 9^ edizione, Le Colline di Napoli ha liberato energia positiva su una città “difficile” come Napoli: per tre giorni – da venerdì 16 a domenica 18 settembre – il capoluogo campano si è colorato con la presenza di oltre duecento atleti, tra cui tanti extra-regionali e molti stranieri della Nato, campioni come Gloria Marconi e Samir Jouaher – primo posto in classifica, nelle rispettive categorie – ma anche amatori della corsa, camminatori, esordienti. Un numeroso, allegro gruppo di bambini ha conquistato la scena in chiusura della terza tappa, correndo per alcune centinaia di metri insieme con ragazzi diversamente abili, e persone non vedenti portate in pista dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

L’atletica è gioia di vivere, è correre incontro alla vita. 

E’ questo lo spirito forte della gara, da nove anni a questa parte: la promozione dell’atletica come sport per tutti, ineguagliabile fonte di benessere fisico e psichico, adatto a tutte le età.

I percorsi – quest’anno ricompresi interamente nel territorio cittadino – hanno visto una prima tappa disegnata, come da tradizione, all’interno del Real Parco di Capodimonte: 12,7 km con partenza e arrivo su un largo piazzale e passaggio all’interno del bosco, tra viali e tratti sterrati, e un bel tratto sulla zona panoramica nei pressi della Reggia borbonica. La natura, in alcuni punti fitta e silenziosa, testimone del nostro transito.

La seconda giornata ha visto l’esordio delle Colline nella vasta struttura della Mostra d’Oltremare: 8,3 km tracciati su un percorso inedito e particolare, compreso tra viali asfaltati dominati da strutture di epoca fascista ma anche tratti di prato, sterrato, il basolato dell’antica strada romana, il tavolato in legno del palcoscenico dell’Arena Flegrea. Ciascuno di noi, nei pochi secondi moltiplicati per i due passaggi sul palco, è stato protagonista applaudito da invisibili file di spettatori schierati sugli spalti.

La terza tappa è tornata, a distanza di due anni, nel Parco Virgiliano di Posillipo, ma riproposta su un percorso diverso: 7 km con partenza e arrivo sulla nuova pista di atletica nel cuore del parco, e passaggio su viali all’interno e all’esterno dell’area, con punti panoramici sul mare del Golfo. Gli occhi e la mente, sebbene annebbiati dalla fatica dell’ultimo giorno, non possono fare a meno di notare lo spettacolo di scorci che sembrano presi in prestito da una cartolina, che nessuno attribuirebbe ad una città.

Al termine della gara, le iniziative organizzate da Emanuela di Napoli Pignatelli, responsabile EP Congressi, hanno stemperato l’attesa delle premiazioni: parte della pista di atletica si è trasformata in area di festa per i bambini, con clown, spettacoli e lezioni dimostrative di tennis, mentre punti di medicina preventiva per gli adulti sono stati allestiti sul bordo pista.

Tre giornate scandite da attese, adrenalinica ricerca del proprio limite e tentativo di superarlo, minuti di gara da bruciare e poche ore per recuperare, e ricominciare. Un circolo virtuoso che è forse nella natura stessa della gara a tappe: responsabile, dopo l’ultima prova, di quel piccolo senso di vuoto che esclama è finita.

Ce l’ho fatta. Ce l’abbiamo fatta: perché questo è anche il momento del podio, delle premiazioni, degli applausi, del confronto sportivo con gli altri, delle strette di mano e delle pacche sulle spalle.

Nuova energia positiva, in attesa della prossima gara e della 10^ edizione de Le Colline di Napoli: esperienza diventata forte sotto il profilo organizzativo, che continua a crescere di anno in anno, preludio della prossima Napoli City Marathon del 29 gennaio 2012.