Scherzi... di pessimo gusto al Giro del lago di Chiusi
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Ha riscosso un meritato successo, il Giro del lago di Chiusi, manifestazione podistica svoltasi domenica scorsa al confine tra l'Umbria e la Toscana. Ha visto raddoppiare il numero dei partecipanti e l’impegno dei volontari e delle associazioni chiusine. Molto apprezzata la splendida coreografia degli sbandieratori all’arrivo. È stata una vera e propria kermesse dello sport a contatto con la natura. Peccato che qualcuno abbia fatto di tutto per rovinarla. Nell’ambito della gara, con percorso in terra senese, era prevista una passeggiata non competitiva di circa cinque chilometri e della durata di quaranta - 50 minuti. L’itinerario – in parte sul Sentiero della Bonifica – era segnalato in maniera accurata. Ignoti hanno però manomesso le indicazioni. Risultato: l’organizzazione ha dovuto recuperare gente che si era persa. “Noi qualche sospetto l’abbiamo, – spiega il presidente dell’associazione podistica “Filippide” Giovanni Farano – qualcuno ci aveva detto “cavolo fate la corsa proprio il giorno della caccia!” Può darsi che invece sia stato un “viandante buontempone” in vena di scherzi. Certo noi pensiamo di aver fatto una buona cosa portando 150 concorrenti sulle rive del lago. Persone, anche di altre regioni, che hanno potuto apprezzare la bellezza e la tranquillità dei luoghi. Tuttavia qualcuno che ha pensato di percorrere cinque chilometri ne ha fatti più di dieci. Noi intanto – conclude – abbiamo sporto denuncia contro ignoti. E, in ogni caso, non abbiamo certezze, per cui le nostre considerazioni potrebbero essere pregiudiziali”.