Gravellona Toce (VB) – 16^ Mezzamaratona del VCO
Lunedì 26 Settembre 2011 18:14 | 
Scritto da Maria Muraro | 
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| Piemonte - Primapagina |
In 720 si sono presentati alla partenza della 16^ edizione della Mezzamaratona del VCO che si è corsa domenica 25 settembre a Gravellona Toce.
Quest’anno il tragitto è stato leggermente modificato dagli organizzatori per evitare il traffico congestionato che caratterizzava gli ultimi tre chilometri. Così, dopo aver percorso il viale che porta dallo stadio al centro di Gravellona e da qui aver preso la statale verso il lago Maggiore, i corridori hanno fatto un giro di un chilometro più lungo rispetto al solito all’interno del Tecnoparco. Poi si sono diretti verso il lungolago di Feriolo, e, dopo aver passato il ponte sul Toce, hanno costeggiato la sponda orientale del Lago di Mergozzo, per affrontare in seguito la leggera salita che li avrebbe riportati a Gravellona. Anche questa volta nel finale i partecipanti hanno dovuto destreggiarsi tra le auto incolonnate ma solo per poco tempo, perché hanno svoltato a destra subito dopo l’innesto dell’autostrada, dirigendosi direttamente verso lo stadio, dove c’erano ad attenderli lo striscione dell’arrivo e l’instancabile animatore della giornata, Alberto Pizzi. Bisogna riconoscere che questa modifica ha permesso agli atleti di correre tutto il tracciato in sicurezza e lontano da macchine e smog, godendo della bellezza dei luoghi attraversati.
La corsa ha visto un testa a testa tra il trentatreenne keniano Abraham Kipkemei Talam (Atl. Futura ASD) e il marocchino Hicham Abou El Abbas, una delle rivelazioni di questi ultimi mesi. La vittoria è andata al primo, che ha terminato in 1h04’53’’, staccando il rivale di 6 secondi negli ultimi metri. Al terzo posto si è classificato l’italiano Igor Rizzi dell’Ateltica Vertovese in 1h07’51’’, seguito da Diego Abbatescianni (Atl. Palzola), Salah Ouyat (Circuito Running), Dereje Rabattoni (Runners Team Volpiano), Franco Chiera (CUS Torino) e Giacinto Grassano (Circuito Running).
In ambito femminile, la più veloce è stata la polacca, ormai italianizzata, Marzena Michalska (Fiamme Oro PD) fresca vincitrice della Sleghe Lauf 2011 che, quattordicesima assoluta, ha terminato in 1h17’40’’. Con il tempo di 1h18’17’’ è giunta seconda Siham Laaraichi (CUS Parma), seguita da Eufemia Negro dell’ASD Dragonero a una distanza di circa tre minuti.
Sono stati premiati, oltre ai primi otto di ogni categoria, anche i primi italiani. Per gli uomini sul podio sono andati gli ossolani della Genzianella, Ennio Frassetti e Alessandro Spadea, seguiti da Agostino Lanzo del gruppo Podismo di Sera, mentre le prime tre donne sono state Marta Gariglio (Splendor Cossato), Annamaria Picozzi (Atl. Vedano) e Federica Poma (ASD Podismo di sera).
Da sottolineare il valore della prova dei due atleti settantenni della Caddese, Venturini e Gambarri, che hanno chiuso la loro mezza maratona rispettivamente in 1h43’28’’ e 1h29’30’’.
Quest’anno il tragitto è stato leggermente modificato dagli organizzatori per evitare il traffico congestionato che caratterizzava gli ultimi tre chilometri. Così, dopo aver percorso il viale che porta dallo stadio al centro di Gravellona e da qui aver preso la statale verso il lago Maggiore, i corridori hanno fatto un giro di un chilometro più lungo rispetto al solito all’interno del Tecnoparco. Poi si sono diretti verso il lungolago di Feriolo, e, dopo aver passato il ponte sul Toce, hanno costeggiato la sponda orientale del Lago di Mergozzo, per affrontare in seguito la leggera salita che li avrebbe riportati a Gravellona. Anche questa volta nel finale i partecipanti hanno dovuto destreggiarsi tra le auto incolonnate ma solo per poco tempo, perché hanno svoltato a destra subito dopo l’innesto dell’autostrada, dirigendosi direttamente verso lo stadio, dove c’erano ad attenderli lo striscione dell’arrivo e l’instancabile animatore della giornata, Alberto Pizzi. Bisogna riconoscere che questa modifica ha permesso agli atleti di correre tutto il tracciato in sicurezza e lontano da macchine e smog, godendo della bellezza dei luoghi attraversati.
La corsa ha visto un testa a testa tra il trentatreenne keniano Abraham Kipkemei Talam (Atl. Futura ASD) e il marocchino Hicham Abou El Abbas, una delle rivelazioni di questi ultimi mesi. La vittoria è andata al primo, che ha terminato in 1h04’53’’, staccando il rivale di 6 secondi negli ultimi metri. Al terzo posto si è classificato l’italiano Igor Rizzi dell’Ateltica Vertovese in 1h07’51’’, seguito da Diego Abbatescianni (Atl. Palzola), Salah Ouyat (Circuito Running), Dereje Rabattoni (Runners Team Volpiano), Franco Chiera (CUS Torino) e Giacinto Grassano (Circuito Running).
In ambito femminile, la più veloce è stata la polacca, ormai italianizzata, Marzena Michalska (Fiamme Oro PD) fresca vincitrice della Sleghe Lauf 2011 che, quattordicesima assoluta, ha terminato in 1h17’40’’. Con il tempo di 1h18’17’’ è giunta seconda Siham Laaraichi (CUS Parma), seguita da Eufemia Negro dell’ASD Dragonero a una distanza di circa tre minuti.
Sono stati premiati, oltre ai primi otto di ogni categoria, anche i primi italiani. Per gli uomini sul podio sono andati gli ossolani della Genzianella, Ennio Frassetti e Alessandro Spadea, seguiti da Agostino Lanzo del gruppo Podismo di Sera, mentre le prime tre donne sono state Marta Gariglio (Splendor Cossato), Annamaria Picozzi (Atl. Vedano) e Federica Poma (ASD Podismo di sera).
Da sottolineare il valore della prova dei due atleti settantenni della Caddese, Venturini e Gambarri, che hanno chiuso la loro mezza maratona rispettivamente in 1h43’28’’ e 1h29’30’’.
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