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Luigi Viganò fa il punto sulla Mezza di Monza

Lombardia - Primapagina

Mezza_Di_Monza_2011_U_Wachtler_L.Vigano_foto_Roberto_MandelliAlla puntuale cronaca riguardante la  “sua” gara, Maderna spazia, giustamente, in una disamina collettiva delle cose che hanno messo in difficoltà l’organizzazione e, di riflesso, i corridori che comunque ci hanno onorato con la loro presenza e che doppiamente ringraziamo.
Non c’è molto da aggiungere al suo “rapporto”. Mette in  fila i punti critici (ai quali abbiamo un anno di tempo per porre rimedio) e suggerisce che ad alcuni di essi l’organizzazione potrà ben poco. Osservazione purtroppo vera. Qualche aggiunta ci scappa, ma non è certo per difenderci o sfuggire alle responsabilità o, peggio ancora, ribaltarle addosso a qualcuno. Ulrike e io non siamo  avvezzi a queste manovre.
A partire dalle 6 del mattino, con una progressione continua, il maltempo si è riversato sul Parco di Monza .
Si allaga in modo eccessivo il primo piccolo sottopasso. Si trova una prima soluzione che causa problemi insignificanti di metratura: anziché passare sotto la pista automobilistica, la si scavalca grazie alla passerella pedonale. Soluzione un po’ pericolosa, perché la passerella a gradini è in metallo. Soluzione che dovrà essere affrontata con decisione dai volontari e con l’aiuto di tanto buon senso degli stessi  concorrenti.
Si parte con la prima modifica in fase di finitura.
Al primo km la Protezione Civile mi informa che il sottopasso grande che supera la vecchia sopraelevata comincia a non scaricare ma non ci sono pericoli.  Si và avanti.
Al km 2 mi dice che si potrebbe uscire dall’autodromo attraverso un piccolo sottopasso di servizio. Di servizio perché prossimo ad una grande rimessa dove stazionano i mezzi di manutenzione dell’area: scavatori, gru semoventi, benne, tagliaerba, trattori vari. Chiedo la garanzia che quei mezzi per qualche emergenza non si muovono e che non si muovano neppure le vetture degli spettatori della adiacente manifestazione motoristico/sportiva. Affermativo e si va avanti con la seconda modifica, più sicura per i corridori,  che comporta però un allungamento del percorso. 
Si riesce a modificare e presidiare al limite della sufficienza anche questa modifica. La tranquillità dura ben poco perché, sbucato nel Parco, Protezione Civile più Carabinieri mi dicono con molto fair play che “davanti ci stanno loro”. La cosa mi preoccupa e chiedo del Lambro che affiancheremo poco oltre il kilometro 12 e comunico a loro l’eventuale (altra e prevista) variazione di percorso.  Risposta: gradita la variante ma non serve perché il Lambro non è arrivato ai livelli di guardia. E al traguardo ci siamo arrivati.
Domanda: tutto questo poteva essere gestito in altro modo più comunicativo? Certamente si, con il senno di poi. Ma in quei momenti credo di aver fatto tutto il possibile. Anche perché nel nostro sport esperienze simili (per fortuna!) ce ne sono pochissime, forse zero.  A questo proposito riporto un commento su FB di uno che la sa lunga: Andrea Maggini (responsabile eventi&atleti del Dept.Marketing di Brooks Italia, nonché General Manager della International PisaMarathon)  era con noi a Monza per “lavoro” e  ci ha scritto "Complimenti agli organizzatori! Bisogna abituarsi a modifiche del percorso come fanno con le gare di triathlon in caso di maltempo. Bisogna avere il coraggio di fare così. Bravi!" Coraggio che hanno avuto anche i 2456 arrivati, aggiungo io. Coraggio che hanno avuto anche i pochissimi ritirati. La Mezza di Monza non è frequentata da nani e ballerine. Questo è un valore aggiunto di non poco conto ed è merito esclusivo di chi,  anno dopo anno,  ci frequenta. Ecco il senso del doppio grazie di cui sopra.
Maderna chiude con un invito che senza riserve raccogliamo: in mancanza di una rinnovata ed allargata disponibilità di strutture non si cresce di un partecipante. Chissà che con il rinnovo del contratto, l’Autodromo non ci conceda quel di più che da due anni chiediamo.

(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO

Ultimo aggiornamento (Martedì 27 Settembre 2011 12:11)

 
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