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Mezza di Udine: la risposta degli Organizzatori a Panfili

Friuli Venezia Giulia - Primapagina

Gentile sig. Gianni, rispondiamo con grande piacere alle sue precise osservazioni riguardo alla 12^ Maratonina di Udine. Prima vogliamo ringraziarla per le belle parole di apprezzamento che ci ha rivolto. Questi semplici e sinceri attestati di stima gratificano e incoraggiano oltre ogni misura le centinaia di volontari che hanno lavorato e sudato per rendere migliore questa creatura così gradita ai podisti e, in fondo, alla città di Udine che la ospita.

La sua disamina attenta ha toccato prima di tutto quelli che sono gli obiettivi della Maratonina Udinese: la promozione, con Staffetta scuole, Minirun e Corsa con il cane; la festa popolare poi, con la StraUdine; la grande impresa di Luciano Acquarone, immarcescibile macinatore di chilometri. Al centro del giocattolo c’è la Mezza maratona Internazionale. Non dimentichiamo poi il lato solidaristico e umanitario, con la corsa per diversamente abili su cicloni o handbike. Le domande che lei si pone e che in fondo un po’ tutti noi dell’Associazione Maratonina Udinese ci facciamo è legittima: vale la pena ingaggiare tanti stranieri? E’ giusto vedere il primo e miglior italiano sulla scena attuale giungere 11° al traguardo pur con un crono di valore?

Non le nascondiamo che la risposta non è semplice. I vincoli, o meglio, le regole che consentono a una manifestazione di mantenere la sua internazionalità sono severe e prevedono la partecipazione di top runner già presenti nelle liste mondiali dell’anno prima. Ci sono - non trascurabili - le componenti manageriali, che richiedono l’invito ufficiale per i loro campioni: spesso (ma non sempre) si tratta di richieste non onerose per l’organizzazione: i destinatari sono la Federazione d’appartenenza (Kenia o Etiopia nella maggior parte dei casi) e la Fidal Nazionale. Ottenuto il benestare, gli atleti per il periodo stabilito diventano a tutti gli effetti ospiti dell’organizzazione, che se ne deve occupare integralmente (ospitalità, tutela sanitaria, accompagnamento ecc.). Richieste di questo tipo provengono qualche volta anche dalle rispettive Ambasciate, che richiedono assistenza per i loro atleti affinché possano correre a Udine. Capirà che è difficile chiudere la porta in faccia a tutti, anche se annualmente lo dobbiamo fare con molti. Ma non è tutto. La Maratonina Udinese ha nei confronti di alcuni manager un dovere morale. Fin dalla prima edizione i più importanti d’Italia si sono impegnati per dare a Udine una scossa tecnica che facesse clamore. Portarono qui Japeth Kosgei e Margareth Okajo che si imposero con rilevamenti cronometrici strepitosi. Non chiesero null’altro in cambio che l’ospitalità.

Ma il lato più disarmante di tutto questo discorso è che la nostra ricerca, anche frenetica, degli italiani più bravi per dare un valido motivo d’interesse ai media al di là del consueto monologo africano, non ha dato frutti. Daniele Meucci va soltanto ringraziato per aver corso comunque bene al termine di una stagione molto intensa; Silvia Waissteiner ha concluso un buon test sui 10 chilometri in vista del prossimo debutto sulla distanza con la Forestale. Le altre migliori azzurre erano alla Maratona di Berlino e non ci potevamo fare nulla, mentre Ruggero Pertile, dopo l’ottavo posto alla Maratona Mondiale di Daegu, ha preferito correre a Scicli una distanza meno impegnativa della nostra. Non c’era molto altro dove attingere e l’investimento sui più giovani sembra un passaggio obbligato.

Ma la Maratonina, se vuole rimanere nel contesto internazionale assieme ad altri colossi, deve continuare a confrontarsi con realtà tecniche eccezionali. Si può sfoltire il mazzo - la sua segnalazione merita una seria riflessione -, ma non buttarlo via.

Prima di concludere, voglia gradire i complimenti sinceri dall’Associazione e dal Presidente Paolo Bordon per sua bella performance personale. Non era facile in una giornata così calda. L’Associazione Maratonina Udinese, infine, la invita ufficialmente alla prossima edizione della Maratonina: la 13^ della serie. Saremo onorati di averla di nuovo tra i nostri partecipanti. Appuntamento il 30 settembre 2012 a Udine e grazie ancora. Con stima.

 
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