Quando Maurizio (Vezzaro) mi ha chiamato pensavo si fosse deciso a darmi la bella notizia: aveva rotto gli indugi e aveva deciso di correre, con me, la 1^ Maratona del Lago Maggiore. Invece no, mi ha deluso. Non solo non mi stava dando quella bella notizia, ma mi chiedeva di far parte di una squadra che lui stava mettendo in piedi per partecipare alla 1^ "Sei in pista" di Bolladello. Io non sapevo nemmeno di cosa si trattasse, e quando Maurizio me l'ha spiegato ho fatto fatica a nascondere il mio scetticismo. "Boh....", mi sono detto, "...è già difficile formare una squadra per una di quelle staffette storiche che si corrono sulle piste della nostra zona (Saronno, Busto Arsizio, ecc.), figuriamoci cosa ne verrà fuori per questa di Bolladello che nessuno conosce". Anche la formula della mezz'ora di corsa per ogni runner mi sembrava un po' strana: troppo per i tapascioni, troppo poco per i runners più competitivi, pensavo.

Meno male invece che non mi sono dato retta! Sì, perché, alla fine, ho deciso di accettare l'invito di Maurizio di far parte degli "Amici del Bradipo", e devo riconoscere che quella giornata di corsa in pista organizzata dalla "BradipoZoppo" e dei "Runners Olona" è stata davvero una bella giornata. Non solo mi sono divertito a correre i miei 19 giri di fatica pura, ma ho notato la serietà e l'impegno di tutti quelli che erano lì, sia quelli che di giri ne hanno fatti 20, sia quelli (bravissimi anche loro) che ne hanno fatti 12: stesso impegno, stessa gratificazione finale (mi sembra). Certo, faceva un caldo da spezzare anche le gambe di un keniota, ma per questo non penso proprio si possano criticare gli organizzatori. Cito il troppo caldo patito soprattutto da chi ha corso nel pomeriggio, proprio perché questa mi sembra l'unica nota stonata in una giornata in cui tutto il resto è filato liscio come l'olio. E questo la dice lunga su quanto deve essere grande il “Grazie” che noi che abbiamo corso dobbiamo al "BradipoZoppo" e ai "Runners Olona" .

Questo grazie, da parte mia, è ancora più sentito se penso a ciò che ho letto e sentito della Dee Jay Ten che si è tenuta il giorno dopo a Milano e che ha fatto incazzare migliaia di podisti per gli incredibili svarioni organizzativi che hanno guastato la festa di tanti che si erano ritrovati all'Arena di Milano. E pensare che io, per qualche giorno, ero indeciso tra la "Sei in pista" a Bolladello il 1° Ottobre e la Dee Jay Ten a Milano il giorno dopo. Mi è andata bene, anzi di lusso!