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Trento - 65° Giro al Sas

Trentino Alto Adige - Primapagina

Trento_Giro_al_Sas_2011Pronostico rispettato al 65° Giro al Sas - Trofeo Cassa Rurale di Trento, dove per la terza volta consecutiva si è imposto il keniano Edwin Soi che ha fermato il cronometro sul tempo di 29’16”, più lento di 31 secondi rispetto all’affermazione di dodici mesi fa, ma a differenza dello scorso ottobre per lui non è stata proprio una passeggiata. Una gara di 10 mila metri tirata, entusiasmante e combattuta sino a metà dell’ultimo giro, ma soprattutto una competizione dove assoluto protagonista è risultato anche il pisano Daniele Meucci dell’Esercito, sempre in prima fila e capace sul rettilineo di via Belenzani di precedere il gruppo di africani e di chiudere in seconda piazza con ritardo di 5 secondi dal vincitore. Sul terzo gradino del podio ha concluso l’etiope Haftu Fikadu Tsadik, quindi James Kwalia rappresentante del Qatar e il ruandese Sylvain Rukundo. In chiave italiana l’azzurrino di origine marocchine Ahmed El Mazoury ha concluso al nono posto dopo essersi messo in evidenza soprattutto nei primi giri. Tanto pubblico ha assistito anche quest’anno al prestigioso circuito trentino, che si è presentato con la nuova certificazione Greenevent.

Dopo i primi tre giri lenti, che hanno visto transitare in testa al gruppo prima l’italiano Stefano Scaini, quindi Ahmed El Mazoury e James Kwalia, alla quarta tornata si è scremato il lotto dei pretendenti alla vittoria, con Bett, Meucci e Soi a transitare in testa in piazza Duomo. Nel frattempo fra i protagonisti scompare subito l’ucraino Sergey Lebid, fermato da un problema alla gamba.

Al quinto giro, con il palio il traguardo volante dedicato alla memoria del giornalista Bill Cestari, Edwin Soi lancia e vince lo sprint nei confronti dei due etiopi Tegegne e Tsadik con Meucci a controllare. Il ritmo cala leggermente nelle altre quattro tornate sino agli ultimi mille metri quando in via Mantova, Soi si prodiga in un forcing al quale nessuno resiste. Subito provano a ridurre il gap Kwalia, Tsadik, Tegegne e Kurundo, con Meucci che perde qualche metro, ma il keniano è irraggiungibile e transita in solitaria sul traguardo di via Belenzani. La vera sorpresa è però rappresentata dal 26enne pisano dell’Esercito che aumenta il passo, raggiunge il quartetto africano e poi allunga il passo, chiudendo in piazza d’onore, raccogliendo gli applausi del numeroso pubblico presente, entusiasta di poter rendere merito ad un italiano dopo tanti anni di dominio africano nel Giro al Sas. Meucci, fra l’altro, ha poi fatto suo anche il 1° Memorial Cosimo Caliandro, come miglior italiano.

Nota di colore, la presenza in zona parterre di Stefano Baldini, il campione emiliano che lo scorso anno proprio alla gara trentina aveva dato l’addio alle competizioni, e che ha deciso di essere presente ad un evento al quale è particolarmente legato e che ha vinto per tre volte.

Grande suggestione dunque per la 65^ edizione del Giro al Sas internazionale, ma tanto entusiasmo per le finali del Centro Sportivo Italiano che dalle 15 alle 18 hanno animato lo stesso percorso dei big con ben 24 sfide di categoria dai più piccoli sino ai veterani, per un numero complessivo di 1000 partecipanti a dimostrazione di quanto sia azzeccata l’abbinata evento internazionale – evento promozionale.

Risultati alla mano sono risultati vincitori Bernhard Eisentescken del Quercia Trentingrana fra i veterani, Manfred Premstaller dell’Us Villagnedo fra gli amatori B, Adriano Pinamonti dell’Us Robur fra gli amatori A, Alessandro Degasperi del 5 Stelle Seregnano fra i senior, Carla Damin del Trilacum fra le amatori B e Rosalia Zanoner della Monti Pallidi fra le veterane A, Valeria Bonenti del Gs Bondo e Tobias Mascherpa dell’Atletica Clarina fra gli junior, Sara Berti dell’Oltrefersina fra le senior, Lorenza Beatrici del 5 Stelle Seregnano fra le amatori A, Alice Endrizzi della Fondisti Alta Val di Non e Veton Hasani dell’Us Cermis fra gli allievi, Linda Saidi della Polisportiva Oltrefersina e Luca Grimaz dell’Atletica Villazzano fra i cadetti, Veronica Bertolla dell’Ads Mollaro e Stefano Anesi dell’Us Cermis fra i ragazzi, Nadia Battocletti della Fondisti Alta Val di Non e Simone Gramola dell’Atletica Rotaliana fra gli esordienti, Giulia Riccardi del Gs Trilacum e Michele Pedrotti del 5 Stelle fra i cuccioli. Nella graduatoria per società ha dominato il 5 Stelle Serenano davanti al Gs Trilacum.

Il 1° Memorial Fabio Giacomelli, assegnato al primo atleta transitato al traguardo volante del terzo giro delle categorie Amatori A e senior maschile è stato vinto da Alessandro Degasperi.

LE INTERVISTE

«Una bellissima vittoria, forse ancora più bella delle altre conquistate qui a Trento, visto l’alto livello della competizione - racconta Edwin Soi a fine gara -. Qui mi sento a casa e per questo considero in maniera particolare questa competizione. Cercherò di allungare la striscia di successi e di conquistare il gradino più alto del podio anche il prossimo anno, potete starne certi. Già qualche giorno fa in Sicilia, al Memorial Peppe Greco, dove sono giunto secondo, ho provato delle ottime sensazioni in merito al mio stato di forma ed infatti oggi è andato tutto bene».

Raggiante il toscano Daniele Meucci. «Sinceramente non pensavo di riuscire ad arrivare secondo, perché siamo a fine stagione e la forma è quella che è. Il gruppo di atleti africani ha imposto subito un ritmo molto duro alla gara e questo è stato un vantaggio, perché mi ha permesso di giocarmi la volata senza troppi avversari intorno. Il mio obiettivo è stato fin dall’inizio farmi trascinare e poi puntare sullo spunto negli ultimi 500 metri. Quando Soi è scattato ho deciso di non seguirlo per evitare di indurirmi e di finire quinto e sesto, ho messo nel mirino il secondo posto e l’ho conquistato. Bello correre in una cornice così, ti stimola a fare il massimo».

Ultimo aggiornamento (Domenica 09 Ottobre 2011 23:32)

 
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