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Un'italiana (un po' speciale) vince la UTGC 176 km

Ultramarathon - Ultra - Ottobre 2011

Ponzano_Boully_Caterina_Ultra_Trail_Gran_Challenge_2011Caterina Ponzano Boully ha vinto la Ultra Trail Gran Challenge di 176 km., con più di 20.000 m. di dislivello accumulato, in 45 ore! Una gara speciale per una donna speciale: ed ecco perché.

Cat é una "mammina quarantenne" con la passione della corsa off-road ed é un vero esempio di cittadina del mondo. É di nazionalità italiana, ma nata negli USA da padre italiano e madre francese. Dopo aver vissuto anche in Russia, é attualmente residente in Spagna dove vive con il suo bimbo di 9 anni.

Una donna in apparenza esile, ma estremamente resistente. In tutti i sensi.

Prima di superare con successo una sfida sportiva così dura come questa Ultra Trail, é riuscita anche a vincere la gara pìù difficile della sua vita: solo 6 anni fa, é stata vittima della sindrome di Guillain-Barré, una rara polinevrite acuta, che si manifesta con paralisi progressiva agli arti.

Fortunatamente, dopo interminabili giorni di immobilizzazione e di angoscia, la giusta terapia ed una grande volontà, le hanno consentito di superare la paralisi. La lunga riabilitazione prevedeva anche alcune sessioni con il tapis-rulant (treadmill) che, con il tempo, diventarono brevi corsette lungo i sentieri della colline della periferia di Madrid.

Prima della malattia, Cat frequentava solo un po' la palestra per mantenersi in forma e non era mai stata interessata al running. Ma durante la lunga riabilitazione, la corsa, specialmente quella campestre, cominciò a piacerle, diventando la sua grande passione.

La cosa curiosa é che questa atleta di ultrafondo non ha un curriculum sportivo che possa in qualche modo giustificare il raggiungimento di un livello così alto di endurance. Infatti ha cominciato ad allenarsi con costanza (e a gareggiare) solamente da un anno e mezzo!

La UTGC é una Ultra Trail di quelle come poche: ai suoi 176 km. con più di 20mila metri di dislivello accumulato, occorre aggiungere ulteriori difficoltà: sentieri poco battuti, impervi, di terra friabile e con pietre sparse di varia grandezza. Inoltre, durante i primi 86 km. (cioè, fino alla partenza del percorso da 90 km.), i trailers potevano orientarsi solo con il proprio gps.

Questo é il motivo per cui, dei 27 valorosi partiti alle 00.00 del venerdì ai piedi del Barranco di Guayadeque, solo 10 sono stati gli eroi che hanno raggiunto l'agognato traguardo di Playa Melenara, nella costa est di Gran Canaria.

Ed é proprio qui che, alle 9 di sera del sabato, Cat é giunta al traguardo dopo 45h8'45", in buone condizioni, sia fisiche che mentali, al punto di meravigliarsi per l'interesse mostrato dai media, dichiarando di aver dormito solo 3 ore e di "essersela presa con calma" durante l'ultimo tratto del percorso.

Nella categoria maschile, la vittoria é andata all'atleta locale Gilberto Molina, uno specialista della disciplina, con il tempo finale di 34h1'37". Mentre Andrea Eugeni, l'altro italiano al via della 176 km. nella categoria "a coppie", é stato costretto al ritiro al km. 120, in seguito al crollo del proprio compagno. Un vero peccato, perché Andrea, in perfetta forma, era riuscito a mantenersi nelle prime posizioni durante le prime 24 ore di gara.

Oltre alla 176 km., il programma della UTGC ha previsto anche altre 4 gare con percorsi e difficoltà differenti.

Trail Vertical 90 km. - 150 partenti e 116 arrivati - Un percorso esigente con 10mila metri di dislivello, attraversando l'isola da ovest a est. Sulla linea di partenza di questa gara, anche il terzo italiano, Ugo Fabbri, con la certezza fin dall'inizio di non avere nessuna possibilità di finire la gara a causa di un menisco dolente e, inoltre, per avere concluso un mezzo ironman solo 7 giorni prima. Un ritiro "onorevole" per Ugo, dopo 42 km. di dura salita in 11 ore e 4.500 metri di dislivello accumulato.

Gran Descenso 50 km. - 180 partenti e 164 arrivati - Una lunga discesa con partenza dal punto più alto dell'isola. A questa gara ha partecipato anche Josef Ajram, noto e mediatico Ultraman spagnolo, vincitore della famosa Epic 5 delle Hawaii (5 ironman in 5 giorni in 5 isole).

Medio X-Tremo 28 km. - 300 partenti e 283 arrivati - Un percorso adatto ai principianti che ha saputo soddisfare l'esigenza di chi non era particolarmente abituato alle grandi distanze.

Caminata 28-17 km. - 210 partenti e 210 arrivati - Due percorsi a scelta per gli amanti del trekking e delle camminate. Successo organizzativo del Club Vandama Xtrail, un numeroso gruppo di volontari ben formati e coordinati dall''esperto race director Antonio Lobbo. Un lavoro difficile, complicato ed estenuante che ha reso possibile la buona riuscita di un evento cosí speciale e la realizzazione di un sogno per molti trail runners.

Foto, link e informazioni in italiano: www.ironxugo.com/report/utgc_it.htm.

Ultimo aggiornamento (Venerdì 21 Ottobre 2011 11:49)

 
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