Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

La Venicemarathon di Alex e Francesco

Maratona - Venezia - 26^ Venicemarathon

Venezia_La_Venicemarathon_2011_di_Alex_e_FrancescoIl 23 ottobre 2011 sarà una giornata indimenticabile. Una giornata che vorrà dire Maratona di Venezia per Alex Zanardi e Francesco Canali, che ho avuto la fortuna ed il privilegio di seguire in bici. E a Venezia la bici è proibita, perfino per le staffette dell'organizzazione. Ma per noi no. Siamo ancora noi 4, quelli dell'Aisla Running Team (io, Claudio, Gianfranco e Gianluca) cui si è aggiunto il vero motore di tutto questo evento che è Paolo Barilla, grande appassionato di sport (quello pulito, come dimostra il Barilla Blue team) e grandissimo Signore. Insieme abbiamo seguito e accompagnato Alex e Francesco per la loro maratona.

Alex che traina Francesco: un'idea nata qualche mese prima e che mi sembrava una pazzia. Ma sono proprio le pazzie che rendono le cose ancora più belle.

Partiamo dall'inizio e dal capire, intanto, chi è Alex Zanardi. Alex è un atleta, un professionista, un pilota. Un pilota vincente, che negli Stati Uniti è un idolo delle folle per i trascorsi in formula kart e con un passato anche in formula 1. Un agonista, rimasto tale anche dopo l'incidente che gli è costato la perdita di entrambe le gambe. Lui non ha mollato e con tenacia e pazienza si è rimesso in gioco. Un grande esempio. Ora sta inseguendo il sogno di partecipare, gareggiando con le handbike, alle prossime olimpiadi di Londra. A Venezia ha già corso - e vinto - nel 2009 e nel 2010. Per il 2011 però ha lanciato questa sfida e per una volta se ne frega della competizione, del cronometro e dell'agonismo. Stavolta corre soprattutto con il cuore, divertendosi, trainando Francesco nel suo sogno. Nei giorni precedenti si è dato un gran da fare per adattare le due carrozzine, montando e smontando i pezzi con le proprie mani. Il sabato pomeriggio la prova definitiva prima della gara: Francesco indosserà un casco che sarà “legato” allo speciale poggiatesta creato per l’occasione e saranno immobilizzate le braccia con dei velcri per evitare che, con la velocità e l’asfalto sconnesso, gli possano cadere le braccia. Sono dettagli che scrivo volutamente per far capire che per Francesco queste gare non sono una passeggiata rilassante. Tutto ok:unica raccomandazione di Alex a Francesco è quella di non dirgli di rallentare.

Alla partenza della maratona c'è grande emozione: poco dopo le 9, circa 30 minuti prima della partenza ufficiale, viene dato il via ad Alex e a Francesco. Dietro di loro siamo noi 5 più le staffette in bici dell'organizzazione e alcune moto. Davanti il cameramen della Rai che riprende le fasi iniziali della gara. L'aria è ancora freddina, ma il percorso nei primi chilometri è molto bello e c'è molto tifo a bordo strada. L'adrenalina ci scalda più del sole. Passano i chilometri senza apparente fatica. Alla mezza maratona transitiamo in 1:00:00 ma la parte dura sarà nel finale, con i 14 ponti da affrontare. Le disavventure non mancano: Claudio fora una gomma e dopo una veloce riparazione rientra in gruppo. Mangone, mentre filmava con la video camera, si è infilato in una corsia del tram volando a terra con la bici. Per fortuna per lui solo una gran botta e qualche abrasione. Dovremmo essere noi di assistenza ad Alex e quasi quasi è lui che deve assistere noi... Passato il 31° km, si imbocca il ponte della Libertà, lungo circa 6 km, al termine del quale si entra in città e rimarremo gli unici al seguito di Alex e Francesco. Iniziano i ponti e subito ci rendiamo conto, se mai ce ne fosse stato bisogno, della grande forza di Alex. Passa il primo e poi il secondo e via e via gli altri. Non ha bisogno di aiuto se non per un ponte dove ci sono dei gradoni, impossibili da affrontare senza una piccola spinta. In salita spinge a tutta e in discesa frena per evitare di sballottare Francesco, che intanto immobile nel suo "bolide" si gode il panorama stupendo che ci offre Venezia. Noi siamo dietro, come sempre, emozionati ed impressionati dalla portata di questa impresa. Paolo Barilla è un tutto fare. E' in contatto telefonico con l'organizzazione, scatta foto, incita Alex e fra i due si vede la grande complicità e la forte amicizia che li lega. Grandioso il passaggio in Piazza San Marco con due ali di folla a tifare e Alex che si gira e urla: "Che spettacolooo!!!". Ormai manca poco, ancora 5 ponti ed è fatta. 4,3, 2, anche l'ultimo ponte è passato e si vede l'arrivo. Sulle note di "Nessun dorma" percorriamo gli ultimi metri: noi in bici rallentiamo e ci stacchiamo di qualche metro per lasciare ad Alex e Francesco il giusto tributo. Sono loro i grandi protagonisti.

Ma ecco la sorpresa inaspettata: Alex ferma la carrozzina sulla linea di arrivo mentre tutti noi pensiamo ad uno scherzo. Invece scende, si avvicina a Francesco e con la sola forza delle braccia lo spinge all'arrivo. Un gesto immenso che ha fatto commuovere tutti i presenti, noi per primi. Le lacrime si sprecano così come i miei "Vaff...." che dico sia a Francesco che ad Alex. Sono dei vaff.... di affetto per due persone che mi hanno regalato una grandissima emozione. Un emozione che è figlia dello sport e di una delle sue pagine più belle. Poco dopo mi si avvicina l'organizzatore della maratona per chiedermi com'è andata:mi guarda e vede che sono emozionato e con le lacrime agli occhi e allora mi abbraccia e mi stringe mettendosi a piangere a sua volta. Mi dirà poi che questa impresa ha dato un senso al loro lavoro, ringraziandomi. Beh, sono io che ringrazio lui per averci permesso di vivere tutto questo e il suo grazie lo aggiungo al mio e lo giro ad Alessandro Zanardi e Francesco Canali. Sperando che oltre a tutte queste belle esperienze ed emozioni , si possa ottenere qualcosa di più concreto per combattere la Sla.

Ultimo aggiornamento (Martedì 25 Ottobre 2011 11:20)

 
Ultimi 60 servizi fotografici