Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Novoli (LE) - 26^ Stracittadina Novolese

Puglia - Primapagina

Novoli_Stracittadina_Novolese_2011Domenica scorsa si è disputata la ventiseiesima edizione della Stracittadina Novolese, un gara ormai tradizionale nel calendario podistico pugliese. Novoli, piccolo centro alle porte di Lecce, deve la sua fama in regione proprio alla manifestazione podistica, oltre alla celeberrima Focara di gennaio per festeggiare Sant’Antonio. Una gara veloce, gradita ai podisti, come conferma d’altronde il numero di arrivati, pari a 1024, nonostante la contemporaneità in regione di altre due gare, oltre alle maratone nazionali come Venezia e Lucca.

Ad organizzare la locale Avis Sport, diretta dal presidente Antonio Guerrieri , una società seria e capace. Epicentro della manifestazione è Piazza Sant’Antonio davanti alla splendida Basilica, dove con facilità e rapidità si ritirano comodamente pettorali e pacchi gara. 7 euro il costo dell’iscrizione trattandosi di gara nazionale, valevole come 18^ tappa del criterium Corripuglia, per un buon premio di partecipazione contenente vino, parure di asciugamani e un paio di calze classiche, purtroppo però di colore bianco per i più.

Arrivando con largo anticipo, parcheggio tranquillamente in una stradina antistante la piazza centrale; la società organizzatrice ha comunque predisposto una comoda area parcheggio con tanto di bagni, anche se qualche atleta lamenta la lontananza dal punto di partenza/arrivo: la distanza è buona per un sano riscaldamento…

Giornata quasi primaverile che invoglia a correre: trovata pioggia durante il viaggio all’altezza di Brindisi, è un piacere lasciarsi riscaldare dal sole di Novoli. Oggi si può tranquillamente indossare il classico completino (canotta e pantaloncino), decisione presa dalla stragrande maggioranza dei partecipanti.

Le strade del paese cominciano ad animarsi svegliate dai gruppi di atleti che si riscaldano: spicca la presenza del nazionale Gianmarco Buttazzo, naturale favorito, che dovrà guardarsi dalla presenza del marocchino Issam Zaid, reduce dal secondo posto del giorno prima al Giro Podistico di Molfetta. Da non trascurare le chance di gente come Francesco Caliandro, Ivano Musardo, Sabinio Gadaleta, Vito Graziosi, Francesco Carriero, amatori solo per tesseramento, non per ritmo. Al femminile, tre le favorite tutte assolute dell’Alteratletica Locorotondo: la marocchina Soumiya Labani, reduce dalla vittoria del giorno prima a Molfetta, la barese Teresa Montrone e la salentina Alessandra Resta.

Dalle 9.15 i Giudici, gli addetti dell’organizzazione e il valente speaker, Luciano Magno, cominciano ad invitare gli atleti a schierarsi sul punto di partenza, segnalato da una striscia bianca e la scritta “partenza” in bianco sull’asfalto, poco dinanzi alla basilica, all’altezza del palco. Induce però all’errore un arco gonfiabile montato proprio all’incrocio della strada: i più stazionano davanti, sotto l’arco, e piano piano, anche i più ligi alle regole, avanzano per ricongiungersi con l’avanguardia. Si “ruberanno” una cinquantina di metri, non cambia nulla sulla distanza, ma cambia purtroppo la pericolosità perché, in questo modo, la sede stradale si restringe subito, con il rischio di cadute e infortuni. Infatti, ritengo, anche eseguendola correttamente, pericolosa questa partenza, anche in rapporto all’alto numero di partecipanti, con restringimento della strada dopo l’incrocio, la presenza di autoveicoli parcheggiati, le chianche rotte per terra poco avanti ed improvvisa e scomoda svolta a sinistra per il giretto iniziale: figuriamoci con il sottrarre preziosi metri utili al deflusso! C’ è stata, infatti, un po’ di paura iniziale tra i partecipanti, soprattutto quelli di mezzo, con il muro davanti e la spinta di chi era dietro; per fortuna tutto si è svolto correttamente e senza incidenti.

Concluso il piccolo giretto centrale, si attraversa rapidamente il paese e si procede sulla provinciale verso Villa Convento, dove becchiamo un po’ d’applausi . Altra provinciale e, intorno al 6° km, l’attraversamento di Carmiano, dove c’è pure la Banda ad attenderci, ma… senza suonare. Più affettuosi alcuni abitanti che ci incitano e ci invitano a non mollare. Ancora un’altra strada provinciale, questa è l’ultima, che ci riconduce a Novoli. Ultimo tratto cittadino, con una piccolo tratto in salita quasi sul finale, e lo sprint che ci porta a tagliare questo ennesimo traguardo. Buon tracciato (11,1 km la distanza), blindato al traffico, con doppio ristoro con bottigliette, e che ci permette di vedere tre paesi della zona. Alla restituzione del pettorale, rapida consegna di gelato, acqua e contenitore con alcuni dolcetti.

Come da previsione è Gianmarco Buttazzo (Esercito Roma) ad aggiudicarsi la vittoria, troppo forte per tutti, anche per l’ottimo Issam Zaid (Scotellaro Matera), secondo, e per Francesco Caliandro (Pod. Palagiano), sempre più in ripresa. Ivano Musardo (10° Reparto Trasporti Esercito Bari), quarto, guadagna la medaglia di legno, precedendo l’ottimo Francesco Carriero del Club Runners 87 Valente Arredi Castellaneta. Sesto posto per il forte Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie) che precede, nell’ordine, il volitivo Francesco Milella (Atletica Polignano) e il coriaceo Vito Graziosi (Nicolaus Bari). Cosimo Damiano Albanese (Marathon Massafra), nono, e Giuseppe Piccirillo (Tre Casali San Cesario), decimo, chiudono la fantastica odierna top ten composta da atleti sempre ai vertici delle graduatorie regionali.

Vittoria femminile per la marocchina Soumiya Labani (Alteratletica Locorotondo), 20^ assoluta, che precede le compagne di squadra, Teresa Montrone, seconda (45^ assoluta), e Alessandra Resta, terza (68^ assoluta). Quarta posizione, prima amatore, per Marisa Russo (Le Ombre dell’Albero) che precede Maddalena Carrino (Podistica Faggiano). Sesta posizione per l’assoluta della Lazio Runners Team, Anna Giunchi, su Emma Delfine (Nadir Putignano), settima, e Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners), ottava. Ilenia Colucci (Alteratletica), nona, e Nicoletta Ramunno (Amici Strada Tesoro Bari) chiudono la lista delle prime dieci del gentil sesso.

Da evidenziare il 18° posto assoluto di Alessandro Bruzzi, atleta della Olimpia Vignola, che si è aggiudicato anche il Campionato Italiano Donatori di sangue, memorial Nitti ed Epifani, precedendo in questa speciale graduatoria, Alessandro Lestingi (San Michele Salentino) e Redouane Marsali (Pod. Tuglie).

Simpatica maglia nera da consegnare a Giuseppe Maggipinto (Amatori Putignano) e alla validissima Palmira Saracino (Grecia Salentina Martano), vincitrice della categoria f70.

Non dura molto l’attesa delle premiazioni, frammentata dalla lettura dei vincitori di ciascuna categoria da parte dello speaker e dalla consegna di alcuni premi attribuiti “per simpatia” da uno sponsor. Con l’invito a salire sul palco/podio dei primi tre uomini comincia la cerimonia di premiazione: Buttazzo, Said e Caliandro, oltre a ricevere i premi in natura (vestaglia, vino più dipinto e trofeo per il primo), ritirano il premio in danaro previsto dal regolamento. Stessa sorte per le prime tre donne (Labani, Montrone e Resta), che lasciano la scena alle premiazioni riservate alle varie categorie. Tutti i meritevoli ricevono un bottiglione di vino e una vestaglia: è proprio quest’ultima a scatenare le proteste dei premiati, tutti o quasi lamentano l’inutilità di questo premio, c’è chi la ritiene una “scorta di magazzino” riciclata in questo modo. Molti mi invitano a scrivere tutto ciò in modo da invitare l’organizzazione a predisporre per le prossime edizioni altro tipo di riconoscimento, fossero anche coppe, in mancanza o a completamento di beni materiali. La premiazioni degli atleti partecipanti al campionato dei donatori precede l’atto finale, la premiazione delle prime cinque società per numero di arrivati (nell’ordine, Amatori Putignano, Montedoro Noci, Gymnasium San Pancrazio, Atl. Latiano e Podistica Faggiano), celebrate con splendidi dipinti del maestro Guerrieri. E un dipinto tocca anche al sottoscritto gentilmente offerto da questa efficiente organizzazione che mi ha commosso consegnandomi questo riconoscimento.

Giudizio finale: Novoli è una gran classica, ben organizzata, alla quale sono anche affezionato, non so quante volte l’avrò corsa…. Le critiche che ho sopra esposto sono al fine di migliorarla ulteriormente: la partenza, secondo il mio modesto parere, è da portare più indietro possibile nella piazza, evitando il giretto iniziale (si potrà magari spostare in Piazza S. Antonio l’arrivo, per recuperare la distanza); per quanto riguarda i premi, si potranno sostituire le “odiate” vestaglie con altro vino, coppe o…

Sono sicuro che gli amici dell’Avis Novoli terranno presenti questi suggerimenti, sfruttando i 365 giorni (o quasi) che ci porteranno ad una splendida e partecipata 27^ edizione.  SERVIZIO FOTOGRAFICO

Ultimo aggiornamento (Martedì 25 Ottobre 2011 17:06)

 
Ultimi 60 servizi fotografici