Quattro anni per sbarcare in Europa. E’ questa la storia dell’Athletic Terni che, nata nell’autunno del 2007, parteciperà domani alla Coppa Europa per Club di Corsa. Un obiettivo che, con una certa audacia, la squadra del presidente Francesco Corsetti aveva annunciato già nel giorno della sua presentazione quattro anni fa. “Quello che era un sogno oggi si avvera” ha detto a Palazzo Spada, in Comune, il presidente dell'Athletic Terni nel corso della conferenza stampa di presentazione della trasferta in Portogallo. “Era un nostro obiettivo vincere il campionato italiano in cinque anni, ci siamo riusciti in tre ed ora ci apprestiamo a vivere questa avventura. Ora ci troviamo qui a coronare un sogno: quello di prendere parte alla Coppa Europa (l’equivalente della Champions League del calcio) in programma domani ad Almeirim, in Portogallo”. Alla presentazione era presente l’assessore allo sport del Comune di Terni Renato Bartolini che si è complimentato con l’Athletic Terni “per gli splendidi risultati ottenuti in questi anni. Questa squadra porta il nome della nostra città non solo in campo nazionale ma anche internazionale. Dobbiamo ringraziarli per l’impegno che mettono anche per la loro esperienza nello sport per disabili”. LA GARA E IL REGOLAMENTO – A differenza del campionato italiano la gara si disputa su una sola prova. La distanza è quella della mezzamaratona. Alla Coppa Europa partecipano le società classificate nelle prime tre posizioni dell’edizione del 2010, più tutte le squadre campioni nazionali sempre nel 2010. Ovvio quindi che il livello sia altissimo a cominciare dalle due formazioni portoghesi che ormai da anni monopolizzano la manifestazione. Senza dimenticare la Spagna, nazione ai vertici europei nel mezzofondo e fondo. Ogni squadra può schierare al via un massimo di sei atleti. Di questi portano punteggio solo i primi quattro al traguardo (il quinto e sesto fanno comunque classifica e “appesantiscono”, quindi, il punteggio dei rivali). LA SQUADRA – Il regolamento della Coppa Europa prevede di poter schierare solo atleti della propria nazionalità con l’eccezione di uno straniero purché sia tesserato da almeno due anni con la stessa squadra. “Una limitazione che non ci consente di schierare il nostro straniero di punta, il kenyano Peter Bii, brillante protagonista della stagione. Toccherà quindi ad Abdelaziz El Makhrout, marocchino peraltro in attesa della cittadinanza italiana, scendere in gara. Con lui ci saranno Tommaso Vaccina, azzurro nel 2010 ai mondiali di corsa in montagna ed uno dei migliori specialisti nazionali in maratona, Francesco Minerva, uno dei migliori interpreti della mezzamaratona e il ternano Marcello Capotosti. Squadra ridotta a quattro elementi perché abbiamo preferito non rischiare Gabriele Carletti (il nostro migliore atleta italiano) che, pur essendo in ripresa, è reduce da due anni di problemi fisici (vogliamo evitare una ricaduta). All’ultimo momento abbiamo anche dovuto rinunciare a Daniel Hofer, impegnato in Coppa del Mondo di triathlon (la sua disciplina di punta) a caccia di punti per andare alle Olimpiadi di Londra, e a Vincenzo Trentadue, che non può prendere parte alla trasferta per motivi di lavoro”. I RINGRAZIAMENTI – “Una trasferta come questa è molto onerosa per una squadra come la nostra – ha aggiunto Corsetti - Ecco quindi che vogliamo fare un ringraziamento particolare a chi ci ha aiutato in questa trasferta. Si tratta della Bps (Banca Popolare di Spoleto) che ha subito “sposato” la nostra proposta. Un grazie anche al Conad di Ferentillo che, anche in virtù di questa partecipazione alla Coppa Europa oltre che ai risultati ottenuti nel corso della stagione, si è avvicinato al nostro gruppo. LA DEDICA – “Io e tutti i ragazzi vogliamo dedicare questa nostra trasferta a Carlo Bordoni, papà del ds Leonardo (nella foto), che ci ha lasciato la scorsa settimana. Lui era sempre molto vicino al nostro gruppo”.