Quando si ritorna ad una gara dove ci si è trovati bene, abbiamo sempre paura che nel frattempo, e qui erano passati tre anni, si sia, per così dire “rovinata”. Non è assolutamente il caso di questa bella manifestazione che si corre sulle piste ciclabili all’interno del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.

L’ambientazione è sempre perfetta ed anzi sono stati apportati dei miglioramenti. Il quartier generale ora si trova presso l’oratorio di Sombreno. A pochi passi si può parcheggiare agevolmente ed all’interno della struttura si trova tutto quello che serve: spogliatoi, servizi, ed alla fine un generoso ristoro che abbinato al pacco gara, ripaga abbondantemente i 5 euro che venivano richiesti. Stavolta non c’erano le castagne, ma tra le altre cose, un mare di crostate, vin brulè e caffè gratis per tutti. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, segnaliamo l’assenza di docce. Per le iscrizioni bastava una e-mail, ma poi bisognava consegnare una copia del certificato medico agonistico, altrimenti i giudici della UISP non ti facevano gareggiare.

Niente chip per il cronometraggio ma i classici cartellini, quelli tanto amati dal Sig. Viganò che presenziava alla manifestazione, scusateci se non sappiamo dirvi in quale veste. Di sicuro avrà fornito il suo valore aggiunto agli organizzatori. Niente chip ma qui non taglia nessuno, anche perché abbiamo il sospetto che da queste parti non se la caverebbe con una semplice eliminazione dalla classifica. E naturalmente ciò vuole essere un complimento, scritto da chi ha sangue bergamasco che scorre nelle vene.

Tornando al percorso, sempre molto ondulato, verso la metà erano presenti un punto di ristoro, servizio non così scontato su gare brevi, ed uno di controllo. Nel finale si trovava la salita più dura, uno strappo “killer” di 200 metri, ma quella più ripida e più pericolosa in giornate di pioggia è stata soppressa. Per la cronaca, la lunghezza dichiarata di 8 km era sostanzialmente confermata anche dai GPS. Cartelli segnaletici ogni mille metri e nell’ultimo chilomentro ogni cento, fornivano precise e puntuali indicazioni ai concorrenti.

Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, l’evergreen Davide Milesi (GS Orobie) ha fatto il tris, aggiudicandosi anche questa edizione dopo quelle del 2009 e 2010, col tempo di 26’28”, anticipando di 4 e 7 secondi Massimo Lavelli (AS Freezone) e Stefano Butti (OSA Valmadrera). Per le Signore successo di Silvia Moreni dell’Atletica la Torre in 30’35”, seguita da Elisabetta Manenti (ABC Progetto Azzurri - 30’55”) e Pamela Belotti (Atletica Valle Brembana – 31’23”).

Ringraziando il dinamico sito degli organizzatori (www.fodipe.it ) per averci concesso il benestare a pubblicare le foto del servizio, non possiamo che inserire il 1° Novembre tra gli appuntamenti agonistici 2012 del Podista Parvenu.

  rodolfo.lollini@podisti.net  La Classifica