Canosa ci regala ogni anno due ottime scenografie podistiche, una delle quali andata in scena domenica scorsa sotto l’attenta regia della Podistica Canusium 2004.

Purtroppo, non essendo tappa Corripuglia, ha visto all’opera solo 315 teatranti, non potendo contare sugli squadroni a caccia di punti Corripuglia, rimasti a casa a rifiatare ed a concedersi totalmente ai doveri familiari, almeno per una volta.

Palcoscenico sempre allestito in piazza Vittorio Veneto, immediata consegna di pettorali e del buon pacco gara alimentare al costo d’iscrizione di 5 euro.

Zona partenza perfettamente transennata che ha permesso uno start ordinato, favorito tuttavia dal non alto numero di partenti.

Ma questo clima di maggior rilassatezza ci ha regalato una spensierata giornata di sano sport tra tanti amici, sempre sorridenti nel rivedersi, in alcuni casi dopo un po’ di tempo, con baci e abbracci.

E’ stato il caso di Peppino Tricarico, maratoneta del G.P.G. 88 di Gorgonzola, ma minervinese di nascita, salito alle cronache per essere il papà di una delle più simpatiche ed apprezzate ultramaratonete tapascione, la cara Baghy, al secolo Sabrina Tricarico.

Intenditori di gare nostrane in gran numero: dal duo “ridens” Concetta Valerio e Tina Carlone, al dotto Francesco Di Lecce che mi ha illustrato alcune delle iniziative da…. avanspettacolo dell’amministrazione della sua città, l’aurea Mariella Di Leo sempre positiva ed allegra, Luigi Mansi di Cerignola cui faremo volentieri visita domenica prossima, l’amico Nicola Mastronicola che, raggiante, mi comunicherà nel dopogara di aver conseguito il suo nuovo personale di 38’50” (ma, attento, non erano 10 Km esatti….).

Percorso che, dopo un doppio passaggio dal centro, si snoderà in periferia con un’alternanza altimetrica che deprime i meno allenati e con l’anteprima del “dolcetto o scherzetto” che ci regala lo scherzetto della cronoscalata simil “cima Coppi” dal 7° all’8° chilometro, con imprecazioni che spaziavano dall’aramaico antico al hindi-urdu.

Bravo Giampiero Stufano oggi precettato in qualità di speaker.

Inutile ripetere qui i dettagli degli arrivi così doviziosamente dettagliati dall’amicone Roberto Annoscia, salutato alla partenza, al cui relativo articolo rimando gli interessati.

In definitiva, ottima organizzazione, clima festoso e rilassato, solo qualche timida lamentela per qualche premio non proprio gradito.

Complimenti alla Podistica Canusium e grazie per l’amichevole ospitalità.