Nell’ambito della ben nota maratonina, oggi a Busto si è corso anche per 9,2 km questa non competitiva in memoria di Don Isidoro Meschi, un personaggio che non conoscevamo e del quale invitiamo tutti a leggere la biografia su wikipedia o altre fonti. Ne vale la pena.

Visto che ultimamente le distanze oltre i 10 km non ci attraggono particolarmente, abbiamo trovato interessante questa seconda offerta presentatata dall’ASD San Marco. Sono geniali queste gare di sottoclou, se possiamo usare questo termine, in quanto è possibile usufruire delle strutture disegnate per la competizione principale, abitualmente una mezza, ed al termine della fatica, ristori, spogliatoi, docce e quant’altro sono a completa disposizione in quanto non è ancora arrivato nessuno. Il costo è limitato (oggi 3 Euro), e poi non abbiamo nostalgia di pacchi gara pieni di carta e campioncini o dell’ennesima maglietta tecnica.

Venendo ad un discorso generale sulla riunione nel suo complesso, di certo le strutture del palazzetto e della pista coperta di pattinaggio sono più che adeguate ed i parcheggi in zona consentirebbero di aumentare ancora il numero dei partecipanti. Anche i volontari erano parecchi e tutto ci è sembrato ben organizzato.

Tornando alla 9,2 km, un unico piccolo inconveniente, durante l’iscrizione abbiamo chiesto se la partenza era confermata alle ore 9.30 come indicato sul sito, in quanto ci sembrava strano: di solito si parte 10 minuti dopo. Quando ci hanno detto che si partiva alle 9.40 ci abbiamo creduto. Peccato che non fosse così. Quindi siamo partiti in fondo al gruppone e abbiamo dovuto dribblare diverse persone almeno fino al km 5, quando la sparuta pattuglia dei non competitivi si è divisa dalla massa dei concorrenti veri per far ritorno verso il traguardo dove era stato approntato un gonfiabile solo per loro. Anche questa ci sembra una bella soluzione, ovvero quella di tenere separato l’arrivo dei non competitivi da quello dei mezzomaratoneti. Si evitano "tamponamenti" e disagi per tutti. In ogni caso, tornando a noi, poco male per il disguido, l’allenamento è andato comunque benissimo e contiamo di rifare tappa a Busto l’anno venturo, magari per correrne 21,1 di chilomentri.

rodolfo.lollini@podisti.net