La Garda Trentino Half Marathon è sempre una gran bella manifestazione, nel bene e nel male.

E per “male” intendo solamente il gran freddo che ho patito, ma ho fatto tutto da solo: per evitare la terribile cervicalgia dei primi km sarebbe bastato vestirsi decentemente, pensando anche all'età che avanza.

Il “bene” invece consiste in tutto quanto il resto. In posta elettronica arriva sempre, puntuale come la tassa sui rifiuti, il questionario della SDAM: davvero difficile immaginare qualche suggerimento per migliorare la già eccellente organizzazione della manifestazione. Mi viene in mente solo la necessità di aumentare il numero di docce, poiché 3000 iscritti non sono uno scherzo, ma poi mi vien da ridere: in quale altra gara potete trovare 18 docce a disposizione? Ovvio che, ad un certo punto, ci sia un po' di traffico... In pratica, non ho saputo dare una risposta decente alle domande mirate al miglioramento del servizio: sinceramente, credo di non aver mai partecipato ad una manifestazione meglio organizzata, ed è il motivo per il quale, per sapendo che a Riva io gareggio sempre in modo pietoso, se possibile tornerò ad ogni prossima edizione.

Non mi stancherò mai di ripetere che la presenza di Antonio e Fabio Rossi sono garanzia di qualità, anche se gli anni passano ed i neonati piangono. Dannatamente tanto: durante la colazione, che io ho purtroppo evitato causa... ottusità, ma della quale Totò Di Mauro ha potuto godere pienamente, ho visto un Rossi macellato dal sonno. Ma non c'è nulla da fare, quando poi cominciano le danze, professionalità al 100%!!!

Se bisogna proprio essere puntigliosi, nella mezza di Riva del Garda un pecca esiste, ma non è assolutamente da attribuire all'organizzazione by Trentino Eventi: il gran numero di atleti che si “imbucano” alla partenza senza pettorale! La notizia farà sicuramente incavolare il sanguigno Sig. Ivo Colonna (che saluto con sincero affetto e con il quale, in questo caso, mi troverei davvero d'accordo), ma ricordo pure di un accorato intervento ai danni dei famigerati “portoghesi del podismo” a cura dello stesso Rossi, alla premiazione del circuito Verona con la Corsa 2010: davvero troppi atleti trovano comodo non pagare un euro e partecipare ugualmente alla bella manifestazione di Riva del Garda, per la buona riuscita della quale Trentino Eventi si è davvero data un gran daffare. Per tutto quanto viene offerto nel weekend gardesano trovo davvero assurdo giustificare il tutto con un candido: “Ma, tanto, non mi servono i ristori!”. Significa non comprendere assolutamente lo spirito della manifestazione: non sono uno sciocco e conosco bene il valore dei soldi, ma mi sono divertito davvero, quindi pagherò sempre volentieri la mia iscrizione.