Sole e freddo hanno accolto la 5^ edizione della Ultra K Marathon ma anche le gare che si sono svolte all’interno dei 46 chilometri del periplo del monte Canate, vediamo di riassumerle.

Si poteva correre l’intera distanza singolarmente, oppure in staffetta con sei frazionisti (Gazzetta di Parma Relay), oppure in staffetta a coppie ( staffetta di Santa Lucia).

Si poteva correre per 24 chilometri fino a Pellegrino Parmense (solo individualmente).

Il vasto menù era infine completato dalla camminata e corsa non competitiva della Pubblica Assistenza (giro della Lucciola).

Insomma, ce ne era per tutti i gusti e tutti i livelli di capacità, ma anche in relazione alla voglia odierna di faticare, o meno. 

Trovo decisamente interessante e coinvolgente la formula della staffetta, con gli accompagnatori e i frazionisti al seguito a tifare per i compagni e compagne in gara, addirittura il presidente di un team milanese si appostava nei punti strategici con tanto di megafono, lo sentivi con largo anticipo, e ti toccava tirarti il collo. Un altro, presidente anche lui, che incitava tutti, anzi tutte, visto la sua particolare animosità al transito delle donne. 

Il percorso di gara è sempre lo stesso, ormai ben collaudato, impegnativo per la distanza ma anche per le difficoltà altimetriche, che non sono solo quelle di scollinare a S.Antonio, andrebbero sommati tutti i saliscendi che ci stanno prima e dopo. Certo che se la giornata è come quella di oggi lo spettacolo è assolutamente garantito, le dolci colline salsesi, i colori dell’Autunno, il castello di Vigoleno e così via. 

Un passo indietro alla precedente serata, ho cenato con il favorito della vigilia , Antonio Armuzzi, devo dire che a tavola non si è fatto mancare niente, alla faccia dei salutistici menù suggeriti nel pregara. Idem dicasi per il suo compagno di viaggio Daniele Galletti, che si è classificato secondo nella Salso-Pellegrino. 

La classifica Ultra K al femminile: 

1 Monica Casiraghi 3 h 33’ 10  - 2  Lorena Di Vito 3 h 34’ 29 -  3 Alice Modignani 3 h 56’ 38

E al maschile: 

1 Antonio Armuzzi 2 h 58’ 46   -2  Diego Gattaglia 3 h 03’ 37  - 3 Filippo Giannetto 3 h 08’ 36

Decisamente inusuale lo speakeraggio, a due, tre , quattro e più voci, ognuna raccontava qualcosa di diverso, con il patron Chittolini a seminare scompiglio.

Alla fine ho scambiato due chiacchere con Monica Casiraghi; felice per la recente vittoria alla 100 miglia in Danimarca ( 15 ore e poco più, 2^ assoluta anche con i maschi), ma dispiaciuta per non aver vestito la maglia dell’Italia, non si sentiva pronta, il ritiro per infortunio a Gibilterra scotta ancora. Felice per la vittoria odierna, era la sua prima all’Ultra K, ha molto apprezzato il percorso , trovandolo impegnativo ma non durissimo (beata lei). 

Ora è tutta concentrata sui prossimi campionati europei e mondiali della 100 km, che si terranno in Aprile 2012 a Seregno, praticamente a casa sua; le ho posto una domanda che non faccio mai (perché nessuno risponde, oppure fornisce uno sterminato elenco di se e di ma ), che tempo pensi di fare? E lei candidamente…7 h 38-40’, grande Monica, un grosso in bocca al lupo di riuscirci.

La giornata di festa per molti si conclude nelle varie trattorie della zona, un’ottima ragione in più per venire a correre da queste parti. 

A breve saranno disponibili tutte le classifiche complete.