In un panorama nazionale che vede crescere la difficoltà da parte degli organizzatori a mantenere in vita le proprie creature podistiche, vedasi i continui dibattiti proposti sulle patinate del settore, bisogna dare ampio atto e merito a Franco Arpa di essere riuscito, anche quest’anno, a confezionare una giornata di sport che mi sento di promuovere senza alcun timore di smentita.

Né può deprimere il mio giudizio la pubblica lamentela denunciata sul sito Podisti.net da parte della vincitrice femminile, sul cui commento si stanno versando fiumi di parole a suon di regolamenti più o meno mal interpretati.

Le parti in causa, pertanto, hanno piena facoltà di chiarire l’accaduto a beneficio di tutti.

Per quanto mi riguarda, il mio giudizio è ampiamente positivo: la logistica è quella, ormai collaudatissima, dello stadio della Vittoria, con immediata consegna dei pettorali, bagni, docce e banco ristoro finale.

Nessun problema per i parcheggi, abbondanti in tutta la zona.

Quest’anno la manifestazione si è arricchita anche della maratonina, essendo venuta meno quella in programma il primo giorno del mese con partenza da Bari (Basilica S.Nicola) ed arrivo a Sannicandro, Franco Arpa non ha perso tempo e l’ha riorganizzata nell’ambito della sua manifestazione che prevedeva, come ogni anno, oltre alla maratona, anche le distanze minori di 3,3 e 10 Km.

Quindi, la bellezza di quattro distanze per tutti i “gusti” podistici.

Ottimo il pacco gara (maratona) costituito da una graziosa cartella a tracolla contenente una bella felpa griffata, prodotti alimentari e campioni di integratori.

Riguardo la polo, questa volta sono stato fortunato, la taglia era la mia! Tuttavia, molti altri atleti hanno trovato una taglia non idonea e, pertanto, suggerisco quanto già detto altre volte: perché non far specificare la taglia sul modulo d’iscrizione ?

Busta ristoro finale con tre pezzi di frutta e bottiglietta di acqua.

Medaglia ai finisher della maratona, anche se agli ultimi è toccata una bellissima statuetta che il buon Arpa è riuscito frettolosamente a reperire nel momento in cui, per colpa dei soliti furbastri che hanno preteso dagli ignari addetti la medaglia a Loro non spettante, le medaglie si erano esaurite anzitempo con diversi atleti ancora in gara.

Percorso perfettamente blindato e presidiato, ristori e spugnaggi come da regolamento.

Solo verso la fine della gara più lunga si è assistito alla riapertura al traffico complice l’impazienza della locale polizia…

Personalmente ritengo il percorso di Bari tra i più belli (io adoro il mare…) e performanti (per chi se lo può permettere, ahimè..), poiché totalmente piatto, soprattutto quando Arpa riesce, come quest’anno, a trovare un accordo con gli Dei atmosferici, per farci regalare una rarissima giornata di sole e, soprattutto, di assenza di vento e temperatura ottimale.

Ottimo il pasta party finale a base di succulenta lasagne al forno in abbondanza per tutti i presenti, in un gioviale clima di rilassatezza, di racconti passanti e speranze future.

La kermesse ha richiamato oltre milletrecento podisti, tuttavia suddivisi sulle quattro distanze, tra cui la “regina” ne ha conteggiati 346 all’arrivo.

Meriterebbe un numero più congruo la maratona, ma finchè avremo la “scriteriata” programmazione che prevede contemporaneamente una prova del Corripuglia (domenica di scena a Latiano) a danno di entrambe, nonché l’inspiegabile assenza dei tanti maratoneti pugliesi, Arpa dovrà davvero rivolgere le proprie attenzioni alla promozione pubblicitaria verso altri lidi…..

Da migliorare:

1. qualche bagno chimico lungo il percorso è quanto mai necessario.

2. Premi di categoria: se il capo tecnico (mi riferisco a quello che ho potuto vedere personalmente) è destinato ad una gentile signora, evitare di mettere la taglia XL…

3. Migliorare la comunicabilità del sito internet della manifestazione con attivazione delle sezioni ancora “in costruzione” ed inserimento, laddove possibile, delle relative classifiche.

Per quanto riguarda i risultati, qui di seguito l’elenco dei primi tre nelle varie distanze:

Maratona

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HAGGY Mohamed 2h22’43”

TRENTADUE Vincenzo 2h38’51”

CALEMMA Giuseppe 2h39’34”

ZAPPITELLI Giovanna 3h21’24”

LELARIO Teresa 3h22’06”

ZECCHINO Luisa 3h23’13”

MARATONINA

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MILELLA Francesco 1h11’37”

TEDONE Domenico 1h13’11”

ZACCHEO Antonio 1h15’57”

MONTRONE Teresa 1h19’51”

FONTANAROSA Daniela 1h25’22”

CARELLA Carmen 1h30’21”

10 KM

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ESPOSITO Aurelio 33’00”

MOLITERNI Giuseppe 33’00”

ERNESTO Venditti 34’19”

CITTADINO Annunziata 43’18”

SANSEVERINO Anna 45’06”

CHERUBINI Claudia 46’03”

3,3 KM

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AMATI Marco 10’59”

SGARANO Giuseppe 11’20”

GRECO Angelo 11’20”

BARONE Elena Maria 13’40”

BRANIO Antonella 14’06”

PEZZUTO Elena 18’37”

Per quanto riguarda la mia Società, normalmente non faccio citazioni su questo sito circa le prestazioni dei miei amici (anche per evitare che qualcuno possa ritenerle di “non interesse nazionale”) ma le gare baresi hanno restituito un ventaglio di ottime soddisfazioni, ad alcune delle quali dedico le prossime poche righe.

In primis l’eccezionale tempo fatto registrare dal nostro atleta più rappresentativo, Emilio Pagano, che ha siglato un inatteso nuovo personale, probabilmente ben stimolato dalla presenza del suo amico collega Geremino Quinzi della Mezzofondo Club Ascoli, strepitoso 6° assoluto in 2h46’44”.

Ma una menzione particolare, che sento di dare con profondo affetto, va al nostro amico Giacomo Rosito, al suo esordio nella maratonina conclusa con l’ottimo tempo di 1h49’15”.

Il suo merito va ben oltre la considerazione cronometrica: Giacomo fino a qualche anno fa non avrebbe potuto, nemmeno lontanamente, immaginare di riuscire un giorno a poter addirittura continuare a camminare….

Un gravissimo incidente sul lavoro lo aveva spinto sul baratro dell’amputazione di un piede, per cui questa sua perfomance barese suscita la mia più profonda stima e compiacimento.

Citazione anche per lo stakanovista delle gare pugliesi Giovanni Massari, portabandiera dell'Università di Bari, in gara nella 10 Km.

Domenica prossima gran galà a Palagiano: in scena l'utlima tappa del Corripuglia 2011.

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