La fitta nebbia che ha accolto i podisti la mattina del 27 novembre, non ha per nulla scalfito il successo della  Mezza Maratona di Trino Vercellese. La gara, molto partecipata, ha visto alla partenza 1000 partecipanti, a cui si devono aggiungere i 200 corridori della Trino che Corre di 7 chilometri. L’ottima organizzazione è stata poi premiata, quest’anno, dall’assegnazione della Rassegna Nazionale UISP sulla distanza dei 21 chilometri e 97 metri, a cui hanno aderito circa 400 concorrenti. La corsa si è snodata su un tracciato da ripetersi due volte, con andata e ritorno sul medesimo percorso, non di facile interpretazione a causa dei continui piccoli saliscendi, l’ultimo dei quali giusto a 2 chilometri dal traguardo. Di buona caratura i tempi finali, considerata la completa mancanza di atleti stranieri di grido. Il primo a completare il percorso è stato Ivano Pozzebon, del Runner Team 99, che ha corso la distanza in 1:07’31”, seguito da Diego Abbatescianni (Atl. Palzola, 1:08’15”) e dal pavese Tommaso Vaccina (Atl. Terni) in 1:09’03”. La gara in rosa è stata appannaggio di Khadija Arafi (Gruppo Città di Genova), che ha corso in 1:19’18” mentre i posti d’onore sono andati ad Eufemia Magro (Dragonero) che ha chiuso in 1:20’48” e d a Joanna Drelicharz (Atl. Pavese), 3° in 1:21’40”.
La gara è stata preceduta dalla prova per handbyke, dove i velocissimi concorrenti sono arrivati al traguardo dopo circa mezz’ora, ad una vertiginosa media di 40 Km/h. Il momento più toccante è stata la premiazione di Carlo Costa, atleta non vedente da 1ora e 18’ nella mezza maratona, premiato dal fratello Claudio, uno degli organizzatori della manifestazione. Organizzatori a cui va il plauso unanime di tutti i partecipanti, per il fatto non comune di aver portato a correre più di 1000 persone in un paese che conta poco più di 7000 abitanti.

SERVIZIO FOTOGRAFICO