Il keniano Josphat Muchiri Ndambiri, di stanza in Giappone, al debutto sulla distanza, vince la 65^ Fukuoka International Marathon in 2:07:36. Da segnalare l’ottimo intertempo tra il 25° e il 30° km, pari a 14:32, il segmento più veloce nella storia della gara, con successivo, vistoso rallentamento dopo il 35° km. Ecco i passaggi: 5° Km in 15:05; 10° in 30:06 (15:01); 15° in 45:04 (14:58); 20° in 1:00:11 (15:07); mezza in 1:03:29; 25° in 1:15:10 (14:59); 30° in 1:29:42 (14:32); 35° in 1:44:39 (14:58); 40° in 2:00:24 (15:45); traguardo in 2:07:36 (7:12). Secondo è il connazionale James Mwangi Macharia, anch’egli vivente nel paese nipponico, in 2:08:38. Terzo il master giapponese Yuki Kawauchi in 2:09:57 (che aveva corso quest’anno a Tokyo in 2:08:37). Quarto l’altro giapponese Masato Imai in 2:10:32 (pb) sul russo Dmitriy Safronov, primo europeo, quinto in 2:11:29. Sesto Kazuhiro Maeda in 2:11:46 sull’ucraino Dmytro Baranovsky, settimo in 2:12:08, e sull’australiano Martin Dent, ottavo in 2:12:23. Tempo nuvoloso con temperatura superiore ai 13°.

Il 27enne keniano William Kimutai Kangoko vince la Shanghai Marathon in 2:10:21 (pb). Al femminile vince l’etiope Haile Lema Kebebush, terza nella maratona di Roma a marzo, in 2:24:09, pb e primato della corsa. Megumi Kinukawa vince la mezza in 1:10:22.

Nella 2^ Standard Chartered Marathon Singapore, podio interamente keniano con successo del 35enne Charles Mwai Kanyao in 2:14:33, che bissa il successo del 2010, su Luka Kipkemboi Chelimo, secondo in 2:14:38, e su John Kelai, terzo in 2:15:45. Seguono altri due keniani Thomson Cherogony, quarto in 2:17:03 e Charles Kibiwott, quinto in 2:18:29. In campo femminile vince la keniana Irene Jerotich Kosgei (bis anche per lei) in 2:36:41, davanti alla etiope Roman Gebregessesse, seconda in 2:37:21, e all'altra keniana Magadelene Mukunzi, terza in 2:38:06. Segue l’etiope Halima Hassein Beriso, quarta in 2:39:33 sulla keniana Jacqueline Nytepi, quinta in 2:40:58.

Nella 26^ Pune International Marathon (India) vittoria dell'etiope Teferi Regasa in 2:16:57 sul keniano Philemon Rotich, secondo in 2:16:59, e sul connazionale Negash Adebe in 2:17:06. Quarto il keniano Hussein Rutto in 2:17:06 sull’etiope Abdela Hulchfo, quinto in 2:17:15. Nella mezza successo del keniano Philip Yego in 1:03:42 sui connazionali John Kosgei, secondo in 1:04:24, e Joel Melly, terzo in 1:04:35. Quarto l’etiope Mulu Deresa in 1:04:44 sull’altro keniano Johnson Karaze, quinto in 1:04:48. Tra le donne vince la keniana Musyoka Nzembi in 1:12:49 sulle etiopi Merima Dureso, seconda in 1:14:17 e Abiyot Eshetu, terza in 1:15:18. Quarta l’altra etiope Tefera Lema in 1:15:21.

Nella Macau Marathon s’impone il keniano Stephen Kwelio Chemlaly, nel 2011 vincitore a Tiberiade e secondo a Berlino in 2:07:55, in 2:12:49 sul connazionale Julius Kiplimo, secondo in 2:12:53, e sull’etiope Haile Haja Gemeda, terzo in 2:12:59. Seguono altri due keniani: Sammy Kipkoech Thum, quarto in 2:13:01, e Kennedy Kiproo Lilan, quinto in 2:13:07. Il russo Mikhail Lemayev, decimo, è il primo europeo in 2:14:13. Tra le donne, successo e pb per la keniana Rose Chesire Chepkemboi in 2:31:28 sull'etiope Tsega Gelaw, seconda in 2:31:48, e sulla keniana Winfridah Kwamboka Nyansikera, terza in 2:32:27, quest’anno seconda a Nairobi. La bielorussa Maryna Damantsevich, sesta, è la prima europea in 2:35:57. Il keniano David Mutai vince la mezza in 1:06:13 sull’etiope Berihun Weldselassi Gebrmedhin, secondo in 1:06:59, e su Kun Wang, terzo in 1:09:28. Nathalie Mare Darbon è la prima donna in 1:28:06 sulla finlandese Maari Tuliikki Kauri, seconda in 1:32:02, e su Po Ling Lam, terza in 1:33:42.

La 16^ Montferland di 15 chilometri di Heerenberg, in Olanda, è vinta dal 21enne keniano Philip Langat in 42:43 (5° km in 14:23, 10° in 28:34) sull'etiope Hailu Mekonnen, secondo in 42:55, e sul keniano John Mwangangi, terzo in 43:13. Quarto l’eritreo Samson Gezahai in 43:43 sul norvegese Urige Buta, quinto in 43:51. Solo ottavo il favorito della vigilia, il campione del mondo di maratona, Abel Kirui in 44:08. Vittoria femminile per la etiope Abebech Afework in 49:17 (5° km in 16:42, 10° km in 33:28) sulle keniana Edna Kiplagat, seconda in 49:42, e sull’olandese Hilda Kibet, terza in 49:48. Quarta la keniana Masila Ndunge in 53:02. 1893 gli arrivati.

Il 30° Cross Internacional de la Constitución di Alcobendas, disputato con tempo freddo e soleggiato, è vinto dal 24enne eritreo Kidane Tadese in 30:10 (10,1 km) sui keniani Joseph Ebuya, iridato di cross nel 2010, secondo in 30:13, e Hosea Macharinyang, terzo in 30:33. Quarto l’altro keniano Kiprono Menjo in 31:20 sull’eritreo Workneh Fikre in 31:26; sesto il primo spagnolo Mohamed Marhoum in 31:30. La 31enne keniana Priscah Jepleting Cherono vince il cross femminile di 5,9 km in 20:06 sull’etiope Frehiwot Goshu, seconda in 20:11, e sulla spagnola Dolores Checa, terza in 20:28. Quarta l’etiope Marta Tigabea in 20:44.

La Red Sea Aqaba Marathon, in Giordania, è vinta da Suleiman Al Ghodran in 2:35:22 su Hayel Al Rawahneh (2:35:49) e Fathy Al Dayat (2:36:49). Al femminile vince Naheda Albawat in 4:15:18 su Noor Alghour (4:25:09) e Ghorood Aldgemat (4:25:40). Nella mezza vince Mithkal Al Abbadi in 1:07:21 su Aymen Sardi (1:10:01) e Bashar Rhayel (1:10:02). Tra le donne vince Khloud Al Bawat in 1:38:31 su Alexandra Duchene (1:46:14) e Anwar Al Bawat (1:47:12).

Il cross francese di Les Mureaux è vinto dal keniano Paul Melly in 24:28 (9.03 km) su Salim Saiti, secondo in 24:34, e Nassir Dawud, terzo in 24:41. La keniana Lucy Macharia vince la gara femminile in 14:30 (4.81 km) sulla russa Yekaterina Shlyakhova, seconda in 14:38, e sulla connazionale Martha Komu, terza in 14:52.

Il 5° National Cross Country series meeting di Nyahururu, in Kenia, è vinto da Paul Lonyangata in 36:47.0 (12 km) su Linus Chumba, secondo in 36:51.3, e su Caleb Mwangangi, terzo in 37:10.0. Quarto Simon Gichuki in 37:10.7 su Mark Kiptoo, quinto in 37:13.0. Margaret Wangari vince tra le donne (8 km) in 27:42.9 su Fridah Chelangat, seconda in 28:03.1, e su Veronica Nyaruai, terza in 28:18.2. Quarta Monicah Wangari in 28:28.8. Nelle gare giovanili, vincono Justin Cheruiyot in 24:05.5 tra gli uomini (8 km) su Albert Rop, secondo in 24:12.4, e Johana Maina, terzo in 24:31.7; Mercy Kibowen vince tra le donne (6 km) in 20:36.3 su Purity Cherotich, seconda in 20:48.4, e Zipporah Wanjiru, terza in 20:49.3.

Il Cross de la Constitución de Aranda de Duero, in Spagna, è vinto dall’eritreo Adhanom Habraha in 26:42 (9.985 km) sul connazionale Kiflom Sium in 26:46, e su Juan Carlos Higuero Mate, terzo in 27:54. Vittoria femminile per l’ugandese Rebecca Cheptegei in 19:09 (6.105 km) su Paula Gonzalez Berodia (19:20) e Marisa Casanueva Cabrero (19:38).

Il keniano Martin Irungu Mathathi, già vincitore della mezza di Newcastle in 58:56, si afferma in 46:20 nella dieci miglia di Kosa, in Giappone (dove risiede) sul connazionale Alex Mwangi Mungwa, secondo in 47:05, e sul giapponese Yuki Iwai, terzo in 47:08.

La 13^ Volta da Pampulha di Belo Horizonte (Brasile), di 17,8 km, è vinto dal keniano Barnabas Kiplagat Kosgei in 53:09 su Damiao Ancelmo de Souza, secondo in 53:13, e Paulo Roberto Almeida Paula, terzo in 53:13. Quarto Giomar Pereira da Silva in 53:30 sul tanzaniano Nelson Priva Mbuya, quinto in 53:34. Vittoria femminile per Nancy Jepkosgei Kipron in 1:02:41 su Sueli Pereira Silva, seconda in 1:03:28, e sulla connazionale Jacklyn Chemwek, terza in 1:03:32. Quarta Tatiele Roberta de Carvalho in 1:03:42.

La Gran Maraton Pacifico di Mazatlan, in Messico, è vinta dal keniano Simon Njoroge Kariuki in 2:11:07, nuovo record della corsa, sui connazionali Joel Siree Koru, secondo in 2:16:28, e Isaack Macharia Waweru, terzo in 2:17:43. Quarto il messicano Hugo Romero Mendez in 2:18:37. Al femminile vince la messicana Karina Pérez Delgado in 2:36:15 sulle keniane Pauline Githuka Wanjiru , seconda in 2:41:39, e Neria Nyaboke Neria, terza in 2:43:19. Il tanzaniano Julius Francis Gidabuday vince la mezza in 1:03:44 sui messicani Óscar Mateo Ceron, secondo in 1:03:47, e Ismael Andrade, terzo in 1:04:41. Podio femminile messicano con successo di Sara Mercedes Prieto in 1:15:56 su Liliana Cruz Valdez, seconda in 1:17:19, e Daniela Alejandra Alonso, terza in 1:17:36. Il keniano Christopher Toroitich vince la 10 km in 29:13 sul connazionale Stephen Mburi, secondo in 29:16, e su Guillermo Estrada, terzo in 29:17. Prima donna è Liliana Cruz in 33:59.

La Carrera Diego Hugo Tinelli a Bolivar (Argentina), di 10 km, è vinta dall’under 20 Gustavo Frencia in 30:51 sul keniano Ishmael Langat, secondo in 30:52, e su Daniel Castro, terzo in 30:57. Tra le donne vince María Susana Benítez in 34:23 su Nadia Rodriguez, seconda in 35:21, e Marita Peralta, terza in 35:48.

La San Andrés Islas Maraton, in Colombia, valevole come campionato nazionale è vinta da Juan David Cardona in 2:34:47 su Alirio Carrasco, secondo in 2:37:53, e Andrés Ruiz Malaver, terzo in 2:39:28. Vittoria femminile per Ruby Milena Riátiva in 3:18:01 su Sandra Rosas, seconda in 3:19:36, e Rosa Rivera, terza in 3:21:37.

Il 24enne keniano Erick Monyenye, residente in Texas, vince la California International Marathon di Sacramento (Usa) in 2:11:50 su Ryan Bak, secondo in 2:14:17 e sull’altro keniano, anch’egli residente negli Usa, Joseph Mutinda, terzo in 2:14:53. Quarto l’altro keniano Benson Cheruiyot in 2:14:58 su Mario Macias, quinto in 2:15:55. La 24enne etiope Serkalem Abrha, vincitrice nel 2011 della Montreal International Marathon, è la prima donna in 2:33:40 sulla connazionale Atalelech Asfaw, seconda in 2:33:56, e sulla rumena Nuta Olaru, terza in 2:37:13. Quarta la russa Elena Orlova in 2:40:54 sulla polacca Wioletta Kriza, quinta in 2:42:27. 5755 i finisher.

Il 37enne keniano John Itati vince la Dallas White Rock Marathon (Texas, Usa) in 2:17:21 sul connazionale 27enne, campione uscente, James Kirwa, secondo in 2:18:42, e su Tyler McCandless, terzo in 2:24:29. La 27enne russa Natalya Sergeyeva è la prima donna in 2:35:19 sulle keniane Hyvon Ngetich, seconda in 2:40:18, e Doreen Kitaka, terza in 2:42:10. 4560 gli arrivati. La mezza è vinta da Scott McPherson in 1:06:53 su Matt Carey, secondo in 1:08:39, e su Logan Sherman, terzo in 1:09:01. Sonia Correa vince tra le donne in 1:21:06 su Lesley Smith, seconda in 1:21:21, e Melissa Rittenhouse, terza in 1:22:36. 9668 i finisher.

Il keniano Peter Omae vince la Rock 'n' Roll Las Vegas Marathon (Nevada, Usa) in 2:29:12 su Clay Wing, secondo in 2:35:23, e sul dominicano Rafael Cueto, terzo in 2:35:55. L’ungherese Zsofia Erdelyi è la prima donna a tagliare il traguardo in 2:48:58 su Melanie Peters, seconda in 2:49:36, e su Marnie Staehly, terza in 2:55:30. 3766 i classificati. Nella mezza s’impone Sean Houseworth in 1:03:12 su Jason Hartmann, secondo in 1:03:34, e su Jason Lehmkuhle, terzo in 1:03:37. Al femminile, successo per l’australiana Benita Willis in 1:10:40 su Amy Hastings, seconda in 1:11:22, e Katie McGregor, terza in 1:11:45. 21051 i finisher.

Il 32enne Brian Shelton è il vincitore della St. Jude Memphis Marathon (Tennessee, Usa) in 2:38:16 su Scott McNeil, secondo in 2:39:16, e Jason McCullough, terzo in 2:42:05. La 34enne Angie Zinkus vince la gara delle donne in 3:08:39 seguita da Candace Fredericks, seconda in 3:10:18, e Sandy Lynch, terza in 3:12:53. 2357 i finisher.

Il 32enne Marc Bergman si afferma in 2:46:06 nella Palm Beaches Marathon (Florida, Usa) precedendo Ray Moorehead, secondo in 2:46:56, e Michael Rosato, terzo in 2:47:39. Vittoria rosa per la 34enne Varia Lvova in 3:00:08 su Lee Dipietro, seconda in 3:18:06, e su Ricarda Esala Blanco, terza in 3:20:02. 527 i classificati.

Peter Hogg vince la Tecumseh Trail Marathon di Bloomington (Indiana, Usa) in 2:58:00 su Lucas McCabe, secondo in 3:08:21, e Kevin Monroe, terzo in 3:10:12. Elisa Litwora vince tra le donne in 3:55:27 su Elizabeth Chenoweth, seconda in 3:55:27, e Brenda Skoczelas, terza in 4:02:17. 636 gli arrivati.

Il 31enne Matt Manning vince la Baton Rouge Beach Marathon (Louisiana, Usa) in 2:31:39 precedendo Chuck Engle, secondo in 2:39:57, e Kris James, terza in 2:58:21. La 31enne Kristin Wenstrom si aggiudica la maratona femminile in 2:53:28 su Jennifer Palermo, seconda in 3:18:34, e su Grace Thacker, terza in 3:22:25. 301 i classificati.

Jackson Ludwig vince la North Face Endurance Challenge - San Francisco Marathon di Sausalito (California, Usa) in 3:33:58 su Corey Ihmels, secondo in 3:36:04, e Sasha Waring, terzo in 3:47:47. Tra le donne, Penny MacPhail bissa il successo del 2010 affermandosi in 3:54:48, su Tania Tasaka, seconda in 3:59:03, e Pamela Kennedy, terza in 4:10:11. 166 gli arrivati.

Il 21enne Ted Murner vince la Three Bridges Marathon di Charlottesville (Virginia, Usa) in 2:54:49 su Mike Mason, secondo in 3:03:47, e Cass Girvin, terzo in 3:05:01. La 21enne Kay Lantz è la prima donna in 3:16:54 su Katie Everson, seconda in 3:18:02, e Marritt Cafarchia, terza in 3:42:06. 43 i finisher.

Nella 10^ Unter-Tage Sparkassen Marathon Sondershausen (Germania) è vinta da Karol Grunenburg in 3:02:44 su Lasse Taagard Jensen (3:26:19) e Christian Neumann (3:30:00). Tanja Neumann è la prima donna in 3:54:55 su Silvia Schmied (4:02:43) e Simone Durry (4:04:49). 310 i finisher.

Terzo successo consecutivo per il 34enne Rupert Green nella Reggae Marathon di Negril (Giamaica) che si afferma in 2:32:00 precedendo la prima donna, la 29enne Jennifer Goebel, seconda assoluta, in 3:07:56. Terzo, secondo uomo, è Colin Graham in 3:08:24 su Herv Bacon, quarto, terzo uomo, in 3:12:00. Karlene Blagrove, seconda donna in 3:36:47, e Soile Peltoniemi-Niskanen, terza in 3:51:36, completano il podio femminile. 126 i finisher. Kirk Brown vince la mezza in 1:12:20 sullo statunitense Bryan Huberty, secondo in 1:16:56, e Ronique Williams, terzo in 1:17:08; Christina Dotson (Bermuda) è la prima donna in 1:39:26 su Kishka-Kaye O'Connor (1:44.43) e Sara Gress (1:45.12).

Secondo successo consecutivo per il keniano Richard Kessio nella Run Barbados Festival Marathon di Bridgetown in 2:36:58 che precede il trinidegno Curtis Cox, secondo in 2:44:12, e Pamenos Ballantyne, qui vincitore nel 2008, terzo in 2:45:52. La keniana Leah Kigen vince tra le donne in 3:04:47 sulla connazionale Judy Kimuge, seconda in 3:12:06, e sulla statunitense Alexa Dickerson, terza in 3:42:09. 68 i finisher. Il keniano Simon Sawe vince la mezza in 1:16:46 sul canadese Matt Loiselle (1:17:47) e Cleveland Forde (1:19:04). La statunitense Janet Cherobon-Bawcom vince fra le donne in 1:18:15 sulla canadese Megan Brown ( 1:19:55) e sulla britannica Amy Stiles (1:23:49).

Justin Grunewald, vince la Cayman Islands Marathon in 2:36:23 precedendo il campione uscente (per due volte) Steve Speirs, secondo in 2:57:17, e Trent Burden, terzo in 3:17:49. Quarto successo femminile consecutivo per Beth Schreader in 3:14:28 su Caroline Cahill, seconda in 3:30:34, ed Elizabeth Berns, terza in 3:39:36. 96 gli arrivati. Nella mezza vince Jason Saunders in 1:20:56 su Chadwick Webster (1:25:05) e Marius Acker (1:27:29). Abby Anderson è la prima donna in 1:24:45 su Clare Critchley (1:36:19) e Vicky Barratt (1:38:22).

Il 38enne Jason Wiley vince la St. Croix Marathon (Isole Vergini) in 3:22:03 su Mureen Manning, prima ed unica donna, seconda assoluta in 3:39:08, e Mike Klein, terzo, secondo uomo in 3:43:14. William McConnell è quarto, terzo uomo, in 3:56:17. 9 i finisher. Il colombiano Panesso Diego vince la mezza in 1:13:20 su Juan Robles, secondo in 1:14:47, e Kellen Hood, terzo in 1:33:40. Vittoria femminile per Theresa Harper in 1:43:14 sulla svedese Anneli Sodergards, seconda in 1:47:19, e Alicia Churaman, terza in 1:55:55.

L’Ankor Wat Half Marathon, Cambogia, è vinta dallo svedese Henrik Jannborg in 1:13:02 sullo statunitense Evan Fox, secondo in 1:14:10, e sul giapponese Minoru Onozuka, terzo in 1:17:38. La svedese Jenny Lundgren è la prima donna in 1:25:15 sulla neozelandese Holly Warren, seconda in 1:29:07, e su Vivian Tang, terza in 1:30:22.

Vasco Azevedo vince la Lisbon International Marathon in 2:22:03 sull’ucraino Anatolii Arzhekhovskyi, secondo in 2:22:25, e sull’estone Viljar Vallimäe, terzo in 2:25:44. Quarto il portoghese Daniel Peixoto in 2:28:30. Anabela Tavares vince la gara femminile in 2:50:19 sulla russa Larisa Androsova, seconda in 2:55:33, e Lidia Pereira, terza in 2:58:41. Nella mezza vince Pedro Pessoa in 1:12:18 sul nigeriano Olaide Ogunronbi , secondo in 1:15:50, e Jorge Rodrigues, terzo in 1:17:15. Chantal Xervelle vince la gara femminile in 1:27:15 su Sara Lopes, seconda in 1:28:41, e Marina Domingues, terza in 1:32:42.

Francisco Sanzana vince la Maraton Internacional Costa del Pacifico di Vina del Mar, in Cile, in 2:28:51 su Cesar Andres Diaz, secondo in 2:37:52, e Jorge Valdes, terzo in 2:40:46. Karina Hernández vince tra le donne in 3:16:12 su Virginia Peña, seconda in 3:17:56, e Magaly Medina, terzo in 3:28:05.

La 35^ Panama City Internacional Marathon è vinta dal cubano Richard Perez in 2:25:48 sul colombiano Juan Carlos Cardona, secondo in 2:28:45, e sull’ecuadoregno Edgar Milton Arguello, terzo in 2:49:24. La colombiana Inglandini Gonzalez è la prima donna in 3:14:21 su Iris Camarena Gutierrez, seconda in 3:29:39, e Alicia Zorrilla, terza in 3:40:56. Jorge Castelblanco vince la mezza in 1:12:12 in Saturnino Camacho, secondo in 1:15:10, e Rafael Vega, terzo in 1:18:19. Maria Ferrs è la prima donna in 1:30:36 su Francisca Fevis, seconda in 1:31:34, e Fernanda Simoes, terza in 1:35:38.

Il marocchino Abdelhadi El Mouaziz vince la 2^ Maratón Ciudad de Málaga (Spagna) in 2:19:22 su Modesto Álvarez Domínguez, secondo in 2:27:07, e su Martín Fiz, terzo in 2:27:39. Quarto Juan Vázquez in 2:31:15. Gemma Arenas Alcázar è la prima donna in 2:57:16 su Cristina Allés Campamá, seconda in 2:57:23, e Beatriz Jiménez Tomé, terza in 3:12:35. 722 i finisher.

Il keniano Abel Maina Ndemi vince il Cross des Iles dì Cannes (Francia) in 30:39 (9.7 km) sull’ugandese Nathan Chebet, secondo in 30:49, e sul marocchino Youssef Ismaili Alaoui, terzo in 31:34. Tra le donne (4.8 km) vince Alexandra Louison in 17:57 su Chrystel Walspurger (18:29) e Ingrid Lopergolo (19:05). L’italiano Andrea Ghia vince tra gli juniores (4.8 km) in 16:01.

Patrick Makau e Vivian Cheruyiot sono stati eletti atleti keniani del 2011.

Pista

A Melbourne, nel 5000 dello Zatopek 10, il keniano Rueben Kosgei vince in 14:02.5 su Luke Kipkosgei (14:36.4).

A North Shore, Nuova Zelanda, primato nazionale senior di getto del peso e record del mondo under 18, per il 17enne neozelandese Jacko Gill con 20.38 (7.26 kg). Qualche giorno dopo, Gill ha ottenuto il limite nazionale con l’attrezzo da 6 kg, con 22.31.

A Nagasaki, in Giappone, nel 5000 donne vince la keniana Sally Chepyego in 15:21.08 sulle giapponesi Misaki Kato (15:43.90) e Katsuki Suga (15:44.11).

A Yokohama, in Giappone, il keniano Paul Tanui vince i 5000 m. in 13:18.52 sui connazionali Edward Waweru, secondo in 13:18.62, e Jonathan Ndiku, terzo in 13:19.04. Sui 10.000m vince il keniano Jacob Wanjuki in 28:13.46 sul connazionale Samuel Ndungu, secondo in 28:27.78 e sul giapponese Yuta Takahashi, terzo in 28.30.51. Tra le donne, doppio successo keniano con Beatrice Wainaina Murugi sui 3000 in 9:04.10 e sui 5.000m di Rosemarie Wanjiru con 15:26.07.