La 6^ CorriBitritto conferma la tradizione positiva dando vita ad una sesta edizione ben organizzata, piacevole ed aggregante. Ho il piacere di scrivere soprattutto oggi in maniera positiva, ribadendo che i giudizi espressi dal soprascritto sulle manifestazioni non sono necessariamente critici o negativi, ma, evidenziano gli eventuali punti negativi, in maniera da migliorare per le successive edizioni. Anche perché, nel mio piccolo, sono “atleta” e ho partecipato all’organizzazione di diverse manifestazione di società alle quali ero iscritto, conoscendo le difficoltà e le positività di entrambi i ruoli. E l’attuale crisi vige per tutti…

L’intero quartier generale è fissato in Piazza Aldo Moro, la piazza centrale di Bitritto, piccolo centro alle porte di Bari, preso d’assalto negli ultimi anni dai baresi in cerca di abitazioni a buon prezzo e non lontane dal capoluogo. Si ritirano con rapidità e comodità presso i locali del locale Municipio i pettorali e i pacchi gara, al costo di 5 euro; pacco gara natalizio che consiste in un panettone o pandoro e una bustina di bagnoschiuma. Giornata dal clima quasi primaverile, con un piacevole sole ad illuminare e a i riscaldare le membra dei partecipanti.

Sul palco già predisposto dalla società organizzatrice, la locale Atletica, ha intanto cominciato il suo lavoro Luciano Magno, lo speaker della manifestazione, una sorta di “Pippo Baudo” tra i giovani colleghi emergenti, un misto di esperienza e di rinnovata dinamicità. Gli atleti, dopo essersi cambiati, cominciano il personale riscaldamento: i più seri già sostengono ritmi decisi, gli onesti corricchiano, e i tapascioni pensano a ridere, scherzare e scambiarsi battute. E’ la varietà del mondo amatoriale, un mondo che, comunque, oramai regge il peso dell’atletica italiana…

Torna a gareggiare in Puglia Alessandro Belotti, dopo l’esperienza non fortunata alla maratona di Firenze: è lui il naturale favorito, Milella e Gadaleta i possibili antagonisti. Una favorita assoluta anche in campo femminile, l’ottima Teresa Montrone, allenata dal “vecchio” maestro Pippo Carnimeo.

Alle 9.30, con tutti gli atleti schierati quasi ordinatamente sul punto di partenza, lo start dato dai Giudici: un attimo e il plotone è lunghissimo, i primi partono a velocità supersonica. Percorso veloce, senza particolari difficoltà altimetriche che si disputa su strade provinciali e di campagna, per rientrare solo nell’ultimo chilometro a Bitritto: blindato al traffico, con ristoro a metà gara, vede l’assenza di pubblico, per nulla interessato alla manifestazione. Ad accoglierci, per lo sprint finale, la calda voce di Magno che cerca di citare tutti i protagonisti. Al di là del tempo finale (lo speaker mi comunica 46:10 per circa 10 km), ottengo segnali positivi dalle mie gambe, meno pesanti del solito.

Segnali positivissimi lancia Alessandro Belotti (Podistica Palagiano) che vince con abbondante distacco la manifestazione, giungendo sorridente sul traguardo. Meritata piazza d’onore per Francesco Milella (Atletica Polignano), pronto a partire in missione in Afganisthan, che precede l’assoluto Giuseppe Dedonato (Atl.Sprint Barletta), valente e simpaticissimo ragazzo. Uno stanco – non so quante gare ha disputato quest’anno – Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie) è quarto a precedere il validissimo Gianfranco Dellaccio (Amatori Acquaviva), reduce dal potenziamento della raccolta delle olive. Sesto posto appannaggio dell’ottimo Teodoro Tota (Murgia Marathon) che precede l’esperienza di Cosimo Montemurro (Marathon Massafra) e la freschezza di Antonio Esposito, assoluto dell’Acquaviva. Palmo Lattarulo (Top Runners Laterza), fortunato protagonista l’anno scorso, è nono sul capace Filippo Spinoza (Manzari Casamassima), decimo.

Brillante successo femminile per Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo), 13^ assoluta, protagonista di un autentico monologo. Seconda si classifica un’altra assoluta, Viola Giustino della NAF Acquaviva, che sembra aver finalmente superato i guai fisici, a precedere Daniela Fontanarosa (Amici Strada del Tesoro), terza ma prima master. Tranquillo quarto posto per Emma Delfine (Nadir Putignano) che precede Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners), protagonista di una lunga e rigogliosa stagione.

400 i finisher, tra cui il presidente regionale della Fidal, Angelo Giliberto (Cus Bari), oggi piacevolmente tra noi. Da segnalare, inoltre, la presenza in gara dei coniugi Porcelli, con Vito provvisto di cappello natalizio. Simpatica maglia nera consegnata idealmente a Rossella Maria Piccolo (Marathon Massafra) e Carlo Callea (Kankudai Bari), pittoresco e casereccio come sempre.

Alla consegna del pettorale, vi è la distribuzione di una bustina ristoro con mandarini, acqua e una merendina; l’attesa per le premiazioni è invece interrotta dalla possibilità di degustare orecchiette al sugo, servite gratis da una locale associazione.

Dopo la consegna di un omaggio ai ragazzi delle scuole che il pomeriggio del sabato precedente hanno disputato una gara promozionale, si comincia la cerimonia chiamando sul palco, i due vincitori assoluti Alessandro Belotti e Teresa Montrone. Numerosi i premi consegnati ai due meritevoli atleti, con consegna aggiuntiva di una viaggio a Malta per la locale maratona ad Alessandro (alcune signore atlete mi hanno chiesto: “Ma perché le donne devono essere sempre sfavorite? Anche Teresa meritava lo stesso premio!”).

Si passa così alle varie categorie, premiando i primi cinque o i primi tre di ciascuna, secondo dispositivo; la premiazione delle prime cinque società per numero di arrivati (nell’ordine Kankudai Bari, San Nicola Bari, Bitonto Runners, Bari Road Runners e Amici Strada Tesoro Bari), concludono gli atti ufficiali della manifestazione. E’ il turno dell’estrazione, il momento più aggregante e divertente, con la decisione a furor di popolo di consegnare i premi solo agli estratti presenti: ogni assenza è salutata da un boato, ogni premio è consegnato tra applausi e fischi. Particolarmente apprezzata la premiazione di Raffaele Gelao, che lascia immediatamente il lettino dei massaggi (altro servizio offerto gratuitamente ai partecipanti), per ritirare il premio, dimostrando sollecitamente la sua presenza. I più fortunati risultano essere Pasquale Colantuono che vinceo un notebook offerto da Giovanni Biafora e Giovanni Buzzotta che si aggiudica un altro viaggio a Malta offerto dalla nuova agenzia di viaggi sorta a Bari, “Vivi e Sorridi” dell’amico-podista Vito Viterbo. I saluti degli organizzatori sciolgono l’adunata, permettendo a tutti il rientro a casa in orario consono al pranzo.

In conclusione, ribadisco il giudizio positivo espresso in calce, giudizio peraltro condiviso dalla stragrande maggioranza dei partecipanti, che si son già detti pronti per la 7^ edizione. Intanto, domenica prossima, doppio appuntamento per i podisti pugliesi con la mezza di Monopoli-Putignano e la 10 km di Ruvo, a seconda delle proprie potenzialità.

SERVIZIO FOTOGRAFICO