Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Intervista ad Alice Gaggi, colpo del Runner Team '99

Rubriche - Interviste

Gaggi_Alice_Runner_Team_99Cambio di casacca per l’atleta rivelazione della stagione 2011. Azzurra di specialità, terza in classifica tricolore, vincitrice del Gran Prix corsainmontagna.it e del 54° Trofeo Vanoni, la giovane campionessa morbegnese è pronta a vestire i colori di un club prestigioso e tentare un ulteriore salto di qualità. L’abbiamo incontrata e intervistata per voi:

Nuova maglia e nuova esperienza. Perché la scelta di cambiare squadra?

«Sono undici anni che corro per il Gs Valgerola. Quella del presidente Piganzoli è praticamente la squadra che mi ha cresciuto. A fine stagione il Runner Team 99 mi ha contattato, proponendomi di diventare una loro atleta… Non è stato facile, ma alla fine ho deciso di provarci e di cambiare. Ho cambiato anche il lavoro: da tecnico apistico sono diventata commessa in un negozio di articoli sportivi, in modo da poter fare solo un part-time ed avere più tempo per allenarmi. Ciò che vorrei è provare a migliorarmi. Forse non ci riuscirò, ma almeno mi toglierò la soddisfazione e potrò dire di averci provato in un momento nel quale l’anagrafe è dalla mia parte».

Nel nuovo club troverai una campionessa di indiscusso valore come Valentina Belotti. Obiettivo Vanoni 2012?

«Sì, stimo molto Valentina: è un’atleta fortissima e un’amica. La considero simpatica, gentile e disponibile. Non abbiamo ancora discusso a proposito del Vanoni, che l’anno prossimo sarà campionato Italiano a staffetta. Per quanto mi riguarda mi piacerebbe davvero fare bene e ci metterò tutto l’impegno possibile per provare a vincerlo nuovamente».

Vittoria nel grand prix, podio tricolore, nazionale e successo al Vanoni. Ti aspettavi un 2011 così ricco di soddisfazioni?

«Non pensavo proprio; nel senso che già quest’anno gli allenamenti si sono fatti più intensi e ciò che mi motivava era la voglia di fare una bella stagione. Però non pensavo che andasse così… Non mi posso proprio lamentare».

Il Gs Valgerola ti ha visto crescere e ti ha coccolato come sua atleta di punta. Un pensiero per la tua ex squadra?

«Il Gs Valgerola è stata la mia prima e, fino ad ora, unica squadra. Con loro sono cresciuta e mi sono sempre trovata bene: mi hanno fatto sentire parte di una grande famiglia. Non hanno mai preteso che facessi risultati; non si sono mai lamentati se le gare non andavano bene e questo secondo me è importantissimo perché mi sono sempre sentita libera e ho sempre corso con piacere. Vorrei quindi ringraziare e salutare gli amici del Gs Valgerola, augurando loro di continuare così, perché so che faranno crescere tanti giovani, come atleti, ma ancor prima come persone. E poi, in fondo in fondo, anche se me ne vado rimango sempre un po’ gialloblù».

In vista dell'estate cambierai la tua preparazione per cercare di compiere un ulteriore step o proseguirai a lavorare come hai sempre fatto?

«Come dicevo, uno dei motivi per cui ho scelto di lanciarmi in questa nuova esperienza è quello di poter avere un po’ più di tempo per allenarmi. L’idea è quindi di proseguire con quello che già sto facendo, ma aumentando gli allenamenti. Questa, naturalmente, è una cosa che va fatta per gradi…poi bisogna vedere se anche il fisico si adatta e risponde bene, ma naturalmente per saperlo non si può che provare».

Il sogno nel cassetto di Alice Gaggi atleta?

«Poter correre senza infortuni per tanti anni e vestire ancora la maglia azzurra, facendo dei bei risultati a livello di squadra e individuali».

Il tuo successo più bello e il tuo rammarico più grande?

«I successi più belli sono due, per due motivazioni diverse: il primo è il nono posto ai mondiali in Albania di quest’anno… non ho alle spalle tantissime esperienze a livello internazionale, ma per me questa è stata sicuramente la più positiva, poi non è solo il nono posto in sé, ma anche il fatto che insieme alle altre “azzurre” abbiamo conquistato l’oro mondiale. Correre con la maglia della nazionale è un’emozione grandissima. Riuscire a dare tutto durante la gara, contribuire al risultato di squadra è qualcosa di indescrivibile. Il secondo, non per importanza, ma perché è arrivato un po’dopo, è la vittoria al trofeo Vanoni. E’ stato fantastico vincere in casa: dal primo all’ultimo metro avevo un tifo strepitoso e anche in questo caso, come in Albania, sono contenta di aver battuto avversarie che non avrei mai pensato di riuscire a superare. Rammarichi? Fortunatamente per ora non ne ho».

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 21 Dicembre 2011 12:35)

 
Ultimi 60 servizi fotografici