Se il sole, il piacere di stare insieme e il bagno a mare fossero nella manovra del governo Monti, i podisti pugliesi che hanno partecipato alla 13^ Marcialonga Nicolaiana sarebbero rovinati. Per fortuna ci sono valori non ancora a pagamento, e allora, ci si può ritrovare il 1° gennaio del 2012 sul sagrato della Basilica di San Nicola a Bari, ritrovare tanti amici, scambiarsi gli auguri, ascoltare la messa (per i religiosi!), fare la corsetta digestiva fino alla spiaggia di Pane e Pomodoro e tuffarsi nelle acque del mar Adriatico, per una sana e pericolosa goliardata, almeno per i più coraggiosi.

Questo, in estrema sintesi, quanto avvenuto questa mattina a Bari, nel 1° giorno dell’anno, nel tradizionale appuntamento giunto alla tredicesima edizione. Non sono mancati anche qui i segnali della crisi che tutti viviamo, iniziando dai disegni riportati sulle t-shirt indossate da molti, per continuare con le battute che la ricordavano in continuazione, per finire alla mancata consegna delle t-shirt celebrative di questo avvenimento che ogni anno erano consegnate gratuitamente. Grazie alla gentilezza dei gestori del bar della spiaggia di Pane e Pomodoro non è mancata però la distribuzione di the caldo e fette di pandoro, che ha rinfrancato i partecipanti.

Eppure la manifestazione, pur quest’anno scarsamente pubblicizzata, godeva come sempre del beneplacito del Coni Regionale, rappresentato direttamente dal presidente, ing. Elio Sannicandro (anche assessore del Comune di Bari), della Fidal Regionale, rappresentata dal presidente, Angelo Giliberto, e dell’organizzazione del Cus Bari. Non è mancata la presenza di altre personalità, come Elio Di Summa, presidente della Uisp provinciale, e del senatore Gaglione, sempre vicini alle varie manifestazione podistiche locali. Prima della partenza, è avvenuta la benedizione del nuovo priore della Basilica di San Nicola, padre Lorenzo Lorusso.

Purtroppo mi son sembrati meno delle passate edizioni gli atleti che hanno voluto correre, mentre in aumento sono stati i nuotatori, con tanti già pronti ed in attesa sulla spiaggia. Nonostante la presenza di corridori di ottimo valore come Gelsomino, Gratton, Sifanno, il plotone, ben guidato dal gruppo dei Bersaglieri in bicicletta, è avanzato in modo uniforme e festoso, con un passo agevole anche per i meno allenati. Più dura è stata la performance di chi scrive, dovendosi avvantaggiare più volte rispetto al gruppo per poter scattare varie foto, autocostringendosi ad una serie di veloci ripetute. Da segnalare la presenza di atleti provenienti da Martina Franca, Turi e Triggiano.

Molto tollerante è stata la cittadinanza barese, che ha accettato con sorrisi e pazienza l’avanzare dei podisti, neanche un colpo di clacson ha disturbato i partecipanti, anche grazie all’ottimo lavoro della Polizia Urbana.

Sulla spiaggia, i più temerari si sono compattati, si sono cambiati e, uniti a quanti erano già in attesa, si sono tuffati in acqua. Non sono mancati neanche alcuni fuochi d’artificio, oltre allo stappare di più bottiglie di spumante, prontamente scolate. Presenti anche due cani – bellissimi – di salvataggio, che però e per fortuna, non sono dovuti intervenire.

Gli auguri finali ed i saluti hanno rimandato tutti all’ennesimo ricco pranzo di questi giorni, in attesa degli appuntamenti podistici del prossimo 6 gennaio, di cui mi piace ricordare la “Befana corre a Pozzo”, organizzato dalla mia società (tutte le informazioni su www.leombredellalbero.it).

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