Snella, affascinante, gelida ed immersa nella nebbia padana, stamane si è corsa la 28^ Maratonina d’Inverno (21097 metri, San Bartolomeo in Bosco-Ferrara) competizione podistica sulla distanza della mezza maratona che ha visto all’arrivo ben 481 podisti: davvero un gran bel numero, niente da dire.

Complimenti.

L’avevo già corsa l’anno scorso e ne ricordavo bene sia il tracciato che l’apparato organizzativo.

L’elemento dominante è stato il freddo glaciale, reso velenoso dall’umidità penetrante, che ha così fatto onore alla denominazione della 21097 metri di San Bartolomeo in Bosco.

Partenza puntuale alle 9.50, nonostante pochi momenti prima dello sparo transitassero ancora alcune automobili attraverso il muro di podisti pronti per partire (cose che capitano…): categoria difficile da addomesticare quella degli automobilisti domenicali.

Il tracciato si è dipanato morbido e veloce fra una nebbia d’altri tempi che, più che definirsi tale, ho avuto l’impressione fosse il frutto di un gigantesco tocco di magia che ha trasformato il fiato gelido della notte in un abito bianco brillante di ricami, ornato di gale, trine e merletti. Leggera e luminosa, scintillante al sole (che non ho visto), la galaverna ha creato uno spettacolo splendido, incantato e unico; la temperatura a cavallo degli 0°C ha reso la competizione impegnativa da un punto di vista muscolare e ha al contempo disegnato il contorno più classico per una maratonina che si disputi a metà gennaio.

Per quanto concerne la cronaca sportiva in campo maschile ha vinto l’atleta marocchino Jouaher Samir (1h 05’ 41”) con i primi 5 classificati giunti al traguardo sotto ad 1h e 10’.

Ambra Vecchiato (1h 21’25”) ha primeggiato fra le donne precedendo le numerose podiste impegnate nella gara ferrarese.

Per quanto mi riguarda è stata un buon allenamento in una piacevole mattinata trascorsa fra scambi di saluti e auguri con vari amici podisti (rivisti dopo alcuni mesi) e in compagnia di Salvatore e Paolo, compagni di trasferta e autori, oltretutto, di splendide prestazioni personali.

Alla prossima.