Non è da tutti mantenere vivo un progetto nel tempo. Gli anni trascorrono come acqua che scende dai monti e si portano via il più delle volte, tutto ciò che si pone nel mezzo del loro cammino. Affrontare le insidie che oggigiorno emergono da momenti di crisi economica, problematiche legate al mondo del lavoro e quant’altro, con l’ausilio quasi totale delle proprie uniche forze, mette a dura prova anche chi fa delle passioni un motivo ulteriore di vita. In quest’ottica l’A.S.D. Filippide è particolarmente orgogliosa di poter proporre una continuità che la vuole sul campo da ben 11 anni. Proprio il 2012 sarà l’anno della svolta, quello che si getterà alle spalle un primo decennio ricco di numeri, ma non solo.

La STRASIMENO è nata da una scommessa: quella di portare in Italia una gara che fosse al tempo stesso innovativa (all’epoca della nascita solo nel nord Europa si organizzavano ultramaratone in zone lacustri simili) e conservativa. Conservativa dal punto di vista culturale, quale grande opportunità di valorizzazione della storia di un territtorio ricco di storia e tradizioni come quello del Comprensorio del Trasimeno. Qui si potrebbe risalire fino all’epoca preistorica, come testimoniano i ritrovamenti oggi conservati nel Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.

Da queste parti i romani subirono una delle più grandi sconfitte, ad opera del cartaginese Annibale che sterminò le truppe del console Gaio Flaminio. Ma proprio i romani si presero a cuore le sorti del lago, che ahimè non avendo alcun emissario naturale era destinato a vita breve, seppur godendo di un’estensione di quasi 130 km quadrati. Costruirono un primo emissario artificiale collegato al Tevere, ma le traversie del lago non finirono lì. Ci volle perfino un intervento di Leonardo Da Vinci, il cui studio in realtà non fu mai messo in opera. Ebbene la soluzione definitiva per scongiurare il prosciugamento venne a seguito di un forte provvedimento ad opera del Consorzio di Bonifica presieduto da Guido Pompilj, che riuscì a realizzare un nuovo emissario, parallelo a quello del XV secolo. Invece negli ultimi secoli il problema è stato inverso con un fenomeno di costante abbassamento del livello delle acque e lo studio per ampliare il bacino idrico.

Da qui la costruzione dell'immissario artificiale nell'ultimo secolo e proprio in questo periodo è in fase di ultimazione una condotta che porterà le acque dal Tevere al lago. Chissà se mai avessero immaginato i nostri antenati che tanto sforzo avrebbe poi fatto sì che, nel periodo di un decennio, ben oltre quindicimila tra uomini e donne, il periplo di quel lago l’avrebbero fatto di corsa… E’ giusto in questi casi domandarsi se lo sport e la cultura debbano cercare un punto d’incontro per sfatare quel crudele binomio che li vuole spesso agli antipodi. E’ proprio sotto questa luce che la STRASIMENO si è adoperata nel corso degli anni per fare fronte ai tanti problemi di un’organizzazione complessa come quella posta in essere ogni prima domenica di marzo, cercando di mantenere vivo quell’emissario podistico fondamentale che porta ogni anni, da tutto il mondo, uomini donne e bambini a correre sulle sponde del lago. Questo cordone ombelicale unisce la terra all’acqua così come la strada si fa terreno per i maratoneti, che trovano natura, cultura, cucina e tradizioni sulle strade della loro corsa. Mantenere vivi questi intenti è diventato il vero obiettivo di una gara che cresce di anno in anno, e che si prepara a rinnovare anche per il 2012 il proprio spirito. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte e saranno agevolati tutti coloro che daranno la propria adesione entro il 06 Febbraio.

Le gare in oggetto rimangono 5 (evento unico nel panorama nazionale), ovvero Km 15,140 con arrivo a Tuoro s/T (centro storico); km 21,097 Mezzamaratona, arrivo a Passignano s/T (lungolago); km 30,280 arrivo a Magione (Piazza Matteotti); km 42,195 Maratona, arrivo a Sant’Arcangelo (viale Cefalonia); km 58,040 Ultramaratona, arrivo a Castiglione del Lago (Piazza Gramsci – Centro Storico). Partenza unica per tutti da Castiglione del Lago alle ore 9.15, per colorare ancora una volta le strade umbre di quel sano sudore che i maratoneti sanno sprigionare dalla loro pelle. Ma non finisce qui, perché il 2012 porterà altre novità. Seguiteci e non ve ne pentirete…