Domenico Ricatti e Veronica Paterlini nel freddo e sotto il sole di Modena. Sono stati loro i mattatori della 35^ edizione della classica della Madonnina che si è corsa questa mattina al quartiere omonimo di Modena.
Il barlettano Domenico Ricatti tesserato per l'Aeronautica Militare, dopo la vittoria alla Maratona di Alghero (ridotta a 30 km a causa del maltempo), si è subito messo in evidenza con gli altri favoriti della vigilia Omar Choucri (MDS) e Denis Curzi (Carabinieri Bologna) e con loro è transitato in testa alla gara al passaggio a metà gara, alle loro spalle Massimo Tocchio (Salcus Santa Maria Maddalena), Matteo Campana e Antonio Santi (entrambi della Fratellanza 1874).
In campo femminile, dopo 2 chilometri succede qualcosa d'inatteso, Veronica Paterlini (Cus Parma) è costretta a fermarsi per allacciare una scarpa, le sue dirette rivali Irene Antola e Laura Ricci accumulano in un batter d'occhio un vantaggio di 100 metri che la reggiana, tesserata a Parma e residente da pochi mesi a Modena, riesce ad azzerare poco prima del sesto chilometro.
Dopo aver assistito al passaggio al sesto chilometro sulla Via Emilia, ci siamo portati rapidamente al traguardo dove sono piombati rapidamente i primi 3 uomini; all'ultima curva Domenico Ricatti esce per primo ma si gira per attendere Denis Curzi per chiudere senza battagliare, spalla a spalla, la gara in 36'43" con Ricatti classificato per primo dai giudici Fidal, terzo il vincitore uscente Omar Choucri che non è riuscito a rompere l'intesa dei due italiani arrivando a 3 secondi in 36'46".
In quarta posizione il diciannovenne modenese Matteo Campana in 38'00" che batte in volata Massimo Tocchio, sesto Giuseppe Mucerino in 38'13" poi Antonio Santi, Tommaso Manfredini, Yassine El Houdni e decino Stefano Cugusi.
Tra le donne Veronica Paterlini nel finale ha acceso il turbo andando a tagliare solitaria il traguardo in 41'53" e staccando di oltre un minuto la massese Irene Antola che ha chiuso in 43'16", terza la prima delle modenesi Laura Ricci in 43'23", quarta Ana Nanu e quinta Isabella Morlini che s'è tolta la bella soddisfazione di battere la trentina Ljudmila Di Bert.
Sotto la supervisione di Gianni Vaccari, lo staff della Podistica Madonnina ha dato prova della propria capacità organizzativa gestendo al meglio l'assalto di quasi 4000 podisti che si sono misurati su 3 percorsi non competitivi (3, 7, 12,2 km) e quello competitivo sui 12 chilometri esatti.

Servizio fotografico

Ordine d'arrivo maschile:

1) Domenico Ricatti (Aeronautica Militare) 36:43:13
2) Denis Curzi (Carabinieri) 36:43:14
3) Omar Choucri (M.D.S.) 36:46
4) Matteo Campana (La Fratellanza 1874) 38:00
5) Massimo Tocchio (Salcus M.Maddalena) 38:01
6) Giuseppe Mucerino (Corradini Rubiera) 38:13
7) Antonio Santi (La Fratellanza 1874) 38:16
8) Tommaso Manfredini (M.D.S.) 38:18
9) Yassine El Houdni (La Fratellanza 1874) 38:20
10) Stefano Cugusi (Assindustria Padova) 38:40

Ordine d'arrivo femminile:
1) Veronica Paterlini (Cus Parma) 41:53
2) Irene Antola (Atletica Livorno) 43:16
3) Laura Ricci (Corradini Rubiera) 43:2
4) Ana Nanu (Gabbi Bologna) 44:22
5) Isabella Morlini (Atletica Scandiano) 44:36
6) Ljudmila Di Bert (CMB Trento) 44:58
7) Federica Poddesu (Atletica 85 Faenza) 45:49
8) Lara Mustat (Corradini Rubiera) 46:41
9) Francesca Cocchi (Corradini Rubiera) 46:47
10) Sara Martinelli (Quadrifoglio) 47:05