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San Pancrazio S.No (BR) - 1^ S.Antonio alla macchia cross country

Puglia - Primapagina

San_Pancrazio_S.No_cross_country_2012Tra le tante virtù legate all’attività podistica c’è anche quella di girare il mondo e di conoscere nuovi posti. Nella fattispecie ho “solo” girato nella mia regione e scoperto un piccolo paradiso terrestre alla porte di San Pancrazio Salentino, San Antonio alla Macchia: un santuario dedicato al grande Santo di Padova, con annessa piccola e antica cappella e storica e caratteristica cripta sotterranea, oltre ad un vastissimo parco/pineta dove si è svolta la prima edizione del “S.Antonio alla Macchia cross country” . Organizzatrice della manifestazione la validissima società della Gymnasium Gruppo Maratoneti di San Pancrazio Salentino, da quest’anno presieduta da Pancrazio Buccolieri, uno dei tre magici brothers, nonché di una fantastica famiglia “tutta di corsa” a cominciare dall’attivissima mamma. A collaborare con Pancrazio, tutti i soci, ciascuno impegnato a svolgere un particolare compito; lasciatemi citare il responsabile tecnico, il professor Vincenzo “Vinz” Daggiano, brillante anche nel ruolo di responsabile del tracciato, nonostante la debilitante influenza e Donato Risolo, instancabile foto-video reporter.

Una vastissima area consente il rapido e comodo parcheggio, prontissima la consegna dei pettorali (4 euro il costo d’iscrizione) all’interno della struttura; il premio di partecipazione, una giacca antipioggia, sarà consegnata successivamente, causa ritardo nell’arrivo per lo sciopero degli autotrasportatori che ha paralizzato in settimana l’intera penisola. A disposizione degli atleti la grande struttura di bagni, oltre ai vasti spazi verdi; per la colazione, provvede Angelo Buccolieri, con macchina caffè, the e brioches. Gara provinciale, aperta però anche ai fuori provincia, premiati a parte qualora finissero nelle prime tre posizioni di ciascuna categoria.

Il giro esplorativo del percorso denota subito il fondo duro del terreno che permette di non calzare le chiodate, anche perché il tratto finale è asfaltato; giro senza particolari difficoltà di pendenza, ma per questo veloce; giro di due km perfettamente segnalato da nastri, con i pericoli evidenziati con vernice rossa come nelle più famose eco maratone.

Speaker della manifestazione è Michele Cuoco, oggi in perfetta forma, in un giusto mix di ilarità, competenza e precisione. A dirigere le operazioni il Gruppo Giudici di Brindisi, preciso e attento come sempre. Non moltissimi i partecipanti, data la concomitanza con Putignano e Lecce, e l’idiosincrasia degli atleti pugliesi a correre i cross, tutti (o quasi,per fortuna) impegnati a preparare future mezze e maratone. Alle 9,30 la partenza della prima batteria riservata alle signore: correranno due giri, per complessivi 4 km. Ordinata la partenza, il passaggio al primo giro regala sorrisi e volti distesi, il ritmo è abbastanza sostenuto. A presentarsi vittoriosa sul traguardo è l’esperta e sanguigna Livia Torre (Top Running Brindisi), oggi molto più distesa rispetto a domenica scorsa, avendo smesso i panni di organizzatrice. Seconda posizione per l’affascinante Alessandra De Luca (Atl. Latiano) che precede Anna Rosa Taurino, che porta sul podio la società organizzatrice, la Gymnasium. Quarta posizione per la simpaticissima Fabiana Sonnante (Taras Taranto) che procede la tenace Italia De Tommaso (San Michele Salentino). 19 le finisher, tutte meritevoli di grandi elogi.

E’ il turno degli uomini. Ci si schiera dietro la linea di partenza, tutti rispettano le direttive dei Giudici, mentre campeggia la voce di Michele Cuoco, più “caldo” di chi deve correre. Lo sparo e via, i primi prendono subito il giusto distacco, dietro si controllano le (poche)forze. Il tracciato si conferma veloce ma,percorrendolo più velocemente, nasconde più insidie di quelle rilevate nel tour esplorativo, e al terzo giro la fatica si farà sentire. Tre giri per 6 km questa la distanza maschile e oggi posso festeggiare il mancato doppiaggio da parte dei primi. A festeggiare la vittoria è, invece, l’ottimo Andrea Petarra (Avis Mesagne) che coglie una meritata affermazione precedendo il positivissimo Gianluca Scarcia (Alba 13 Taurisano) e Santino Zaminga “Mazinga”, che porta anche al maschile la società organizzatrice sul podio. Grandi applausi per il quarto arrivato, Fabrizio Delli Noci (Latiano), in continua evoluzione, seguito da due validissimi esponenti dell’Oria Bike, Francesco Antonini e Cosimo Pomarico, rispettivamente quinto e sesto. Settima posizione appannaggio del forte Alessandro Lestingi (Atletica San Michele S.no), che precede un affaticato Cosimo Rucco (Amici Giallorossi) sulla coppia di gran pregio dell’Atalas San Vito, l’epico Antonio Tafuri, nono, e il silenzioso Giacobbe Albanese, decimo. 122 gli arrivati, 91° chi vi scrive, anche oggi l’onore è salvo. Alla restituzione del pettorale, consegna di una bustina ristoro contenente un’arancia e una bottiglietta d’acqua.

Si passa ora alle categorie giovanili tesserate “Fidal”: si corre su un giro ridotto di circa 1 km: vince la gara e la categoria cadetti, Cosimo Cavallo (Atalas San Vito). Ad aggiudicarsi le altre categorie: cadette – Annalisa Filomeno (Don Milani Mottola); ragazzi - Leonardo Annoscia (Cus Bari); ragazze - Valeria Cavallo (Atalas San Vito); esordienti A – Antonio Marrazzo e Letizia Marrazzo (Atalas); esordienti B – Marco Miccoli e Erika Barco (Atalas) . Completa il quadro l’ultima batteria riservata ai giovanissimi non tesserati, di circa 500 metri.

In attesa delle premiazioni si dà vita ad un’interessante iniziativa: la liberazione di alcuni rapaci curati e rimessi a nuovo dai soci della Cooperativa Naturalia di Calimera. Gli addetti spiegano che ogni disavventura di questi volativi è dipesa dall’intervento dell’uomo; il loro compito è permettergli di tornare alla vita normale. Sono così liberati uno sparviero, due gheppi e due poiane, che tornano alla loro libertà.

E tornando alla manifestazione, cominciano le premiazioni, rapide, veloci e allegre, ben dirette da speaker Cuoco. Premiati i primi tre di ciascuna categoria, più gli eventuali fuori provincia. La premiazione delle prime tre società per numero di arrivati (Atletica Latiano, Taranto Sportiva e Atalas San Vito, nell’ordine – organizzatori autoesclusosi) conclude la manifestazione ufficiale.

Per chi resta e ha dato la propria adesione, si prosegue con un ottimo pranzo a prezzo modico, con tanti amici, tanta allegria e tanti canti.

Doveroso il ringraziamento a Don Giuseppe Taurino, rettore del Santuario, che ci ha simpaticamente ospitato; doverosi i complimenti all’intera Gymnasium che continua in quel sano percorso di sport abbinato alla amicizia e allo stare insieme, virtù purtroppo oggi sempre più rara.

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 01 Febbraio 2012 01:37)

 
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