Nella domenica più sguarnita di manifestazioni a causa del maltempo dei giorni precedenti, una delle poche tapasciate si è corsa questa mattina a Dosolo in provincia di Mantova sotto l'egida della Fiasp.
La corsa, assolutamente non competitiva, ha visto una partecipazione di circa 40 partecipanti che si sono avviati alla spicciolata (ed in modo un po' "triste") dalle 08.30 lungo il percorso di 5 e 11,3 km. (misurato dal sottoscritto con GPS).
Percorso bello, tutto nella golena del Po imbiancata da un sottile strato di neve, niente al confronto con quanto caduto sull'altra riva del "Grande Fiume" in terra reggiana.
L'annullamento di tutte le gare emiliane avrebbe potuto aumentare la partecipazione ed invece ci siamo ritrovati veramente in pochi e questa sarebbe stata la notizia piu' significativa della manifestazione, in ogni caso di scarso interesse per il pubblico nazionale che segue Podisti.Net, se non fosse che nel dopo gara è successa una cosa molto significativa che merita di essere approfondita.
I gruppi iscritti, visti i numeri complessivi, erano veramente pochi e per lo stesso motivo non era difficile immaginare quali fossero le forze in campo dal punto di vista numerico, c'erano una dozzina di podisti dell'Avis Suzzara, altrettanti dell'Avis Buttarelli Cesole e dell'Atletica Viadana, qualche reggiano sparso, e poco altro.
La classifica dei gruppi, invece, è stata vinta dal G.P. Mogliese formato da ben 18 partecipanti che nella realtà non c'erano.
Che la classifica fosse inficiata da questo, chiamiamolo errore, se ne sono accorti tutti.

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