Cittiglio (VA) - Trofeo Monga
Lombardia - Primapagina |
Per una volta comincio dai ringraziamenti e dai complimenti, entrambi veramente meritati.
L’Atletica Verbano, con la preziosa collaborazione dei locali contadini, ha fatto un lavoro eccellente nell’organizzazione di questa ultima tappa del trofeo Monga; parcheggi macchine ben spalati, percorso perfetto, addirittura tendoni riscaldati, tronchi di legno accesi e sparsi per il campo che fungevano da stufette, buon ristoro finale, magari un po’ più di vin brulè la prossima volta, ma forse ne abbiamo bevuto veramente tanto perché era molto buono.
Non sono un esperto di campestri, in fondo non ne ho corse moltissime, ma questa mi pare proprio bella, un ottimo fondo erboso, quel giusto mix di ondulazioni e la possibilità per chi guarda di seguire praticamente tutto il percorso. Infatti grazie al tifo di amici e compagni di squadra mi sono “esibito” in una volata finale che mi ricorderò per un pezzo ( anche perché in genere le perdo).
Le vincitrici e i vincitori della tappa odierna :
Gemma Gloria Berto ( cat. E), Silvana Borsotti (D), Loredana Strozzi (C), Elena Begnis (B),
Terzo Butelli (L1), Roberto Pezzini (L), Tommaso Luzi (F), Marco Premoli (H), Enrico Stivanello (G), Paolo Donati (I)
Ecco invece le classifiche finali (provvisorie) del trofeo Monga 2012:
Maschile
1) GS Zeloforamagno 2) La Michetta 3) Athletic Team 4) Onda Verde 5) Road Runners
Femminile
1) Athletic Team 2) Gs Zeloforamagno 3)La Michetta 4) Road Runners 5) Atletica Vignate
Qualche nota un po’ meno lieta arriva dalla partecipazione, sono stati circa 300 a correre questa magnifica campestre; merito , anzi, responsabilità di un calendario che esplode di eventi, con tre corse campestri nell’arco di 24 ore e di una mezza nemmeno tanto lontana da Cittiglio.
Certamente anche lo spostamento di data di questa gara ( in origine si doveva correre il 5 Febbraio ma è stata rinviata causa neve) ha scombinato i programmi di molti.
Infine, diverse posizioni di classifiche erano già definite e forse anche questo non ha incoraggiato la partecipazione di qualcuno, quantomeno dei milanesi, per la relativa lontananza dalla sede della gara.
Concludo con un augurio che è anche un auspicio; questo è un trofeo con lunghe e consolidate tradizioni, merita una platea e una partecipazione all’altezza del suo prestigio, spero vivamente che gli organizzatori, i responsabili dei calendari e tutti quelli che a diverso titolo possono influire sulle scelte si adoperino al meglio perché l’edizione 2013 e quelle successive vedano, o rivedano, un successo all’altezza del “marchio”. Quello di Emilio Monga, a cui tanti hanno voluto e vogliono bene.
Ultimo aggiornamento (Martedì 21 Febbraio 2012 10:11)