Il test sul nuovo percorso della Maratona di Roma
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Le storie delle strade, quelle nuove e da scoprire. Il test sul nuovo percorso della Maratona di Roma è stata una piccola scommessa. Il 18 febbraio, cinquanta atleti, in rappresentanza delle più importanti società podistiche di Roma e provincia, si sono ritrovati sul Ponte della Musica per correre i 7,5 km nuovi del tracciato capitolino.
Podisti.net ha voluto esserci come media partner di quest’operazione che è partita dal basso, dalla strada, la stessa che corriamo in gara o per allenarci. Gli atleti presenti hanno compreso il senso della manifestazione, con le loro divise sociali, senza sponsor, firme, loghi o pacchi gara. Tra gli amici, sul Ponte, c'era Giancarlo Casentini (Amatori Velletri), uno che la Maratona di Roma la conosce come le sue tasche, tra i migliori Pacer in Italia, mi ha raccontato le sue impressioni dopo il test.
Siamo partiti dal Ponte della Musica lato Stadio Olimpico per avviarci proprio sul “vecchio” percorso verso lo Stadio, ma prima di prender verso Tor di Quinto-Olimpica, abbiamo attraversato il Tevere sul Ponte Duca D’Aosta per prendere il lungofiume all’altezza del km 28 dello scorso anno e andare verso l’Acquacetosa, via dei Campi Sportiv,i in una zona ben nota ai podisti romani per essere il teatro de La Corsa di Miguel, costeggiare il Parco di Villa Glori in zona Parioli.
Da qui l’ingresso nel Villaggio Olimpico, che resta ancora una delle tracce principali lasciate in città dall’edizione dei Giochi del 1960, transitando davanti a quella che è stata la residenza romana di quei giorni della leggenda Abebe Bikila e il mio auspicio è che il Comitato Organizzatore ne esalti il ricordo ponendone un segnale visibile a tutti i maratoneti.
Tutto questo per poco meno di 8 km percorsi appena sopra i 5’/km, tutti in gruppo, accompagnati dalle moto dei Vigili Urbani di Roma Capitale, da membri del Comitato Organizzatore della Maratona e dalle telecamere di Daniele Silvioli che alla fine ha anche raccolto le impressioni a caldo di alcuni di noi, me compreso.
Simpatico ristoro finale con pizza, crostate, acqua e sali minerali, nel gazebo allestito al margine del ponte dagli Organizzatori.
Podisti.net, con la soddisfazione di Maratona di Roma, avrà le immagini in esclusiva e saranno proiettate il 2 marzo durante la conferenza stampa di presentazione della 18^ Maratona di Roma.
Roberto Burtone (Roma Triathlon), maratoneta esperto, anche lui alla prova su strada, mi ha raccontato le sue impressioni. Roberto conosce bene il tracciato, i suoi palloncini delle quattro ore ormai sono un mito!
Marco devo dire che il percorso così è molto bello, forse solo un po’ nervoso per i cambi di direzione che si sono aggiunti, l'altimetria non è cambiata, e la discesa che da Villa Glori ti porta nel villaggio Olimpico sarà un valevole aiuto ai tanti maratoneti che il 18 marzo porterò all'arrivo sotto i miei palloncini. In fine solo un'annotazione sul fondo stradale, deturpato dalle notti di ghiaccio di queste settimane, ma so che Nicola Ferrante, responsabile tecnico del percorso prenderà provvedimenti.
Io mi sono divertito, lo spirito con cui è stata vissuta la mattina di sport ha fatto la differenza. Un'annotazione sulla modifica: sarà dura cambiare l'abitudine dei maratoneti, fa più danni lei che un chilometro corso sopra le proprie possibilità, si dovrà riordinare i tempi e i passaggi, lì dove la gara inizia a farsi seria, dai 21 km in poi. La certezza che non ci sarà più la forte esposizione al vento della via Olimpica, ciò non vuol dire che ci sarà la garanzia di assenza di vento ma sicuramente si correrà in una zona più “chiusa” (oltre un km).
Non temete amici, Roma non ci deluderà, saprà come aiutarci a superare le difficoltà da consuetudine e testa, le gambe continuate ad allenarle, il 18 marzo è dietro l'angolo. Ci vediamo sotto il Colosseo.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 22 Febbraio 2012 13:33)